DAGONEWS
JOLANDA NICCOLINI
Boom! Il finanziere caro a Matteonzo Renzi, Davide Serra, è stato condannato a pagare 32mila sterline a una sua ex dipendente, Jolanda Niccolini, che lo accusava di molestie sessuali e “vittimizzazione”.
La notizia è stata ignorata dai giornali italiani (chissà perché), ma il sito del Daily Mail le ha dedicato ampio spazio, con un articolo molto dettagliato che cita le “frasi inappropriate” pronunciate da Serra nei confronti della donna.
Roba scottante, come battutacce sulle donne che diventano “imprevedibili durante il ciclo”, o freddure sulle dimensioni del seno della signora, culminate nel demansionamento della signora Niccolini dalla società Algebris, il fondo londinese, multi-milionario, gestito da Serra. Jolanda Niccolini si sentiva dire che doveva "rimanere razionale" ed evitare di essere sopraffatta da "una tempesta ormonale".
DAVIDE SERRA
Non solo. Serra, che ha la doppia cittadinanza italiana e britannica, e, come ricorda il DailyMail “ha partecipato al forum di Davos quest’anno”, diceva ai clienti che la Niccolini avrebbe fatto qualsiasi cosa per loro, "anche prostituirsi".
La vicenda è stata ripercorsa dal tribunale del lavoro di Londra: Jolanda Niccolini, responsabile dello sviluppo commerciale e delle relazioni con gli investitori di Algebris, in sei anni ha ricevuto bonus per un valore di oltre 2,3 milioni di sterline. Poi è stata improvvisamente licenziata, in seguito a una controversia sulle sue prestazioni e sul suo “stile di gestione”. A quel punto Niccolini, 52 anni, ha fatto causa ad Algebris, e i giudici le hanno riconosciuto un risarcimento di oltre 32.000 sterline.
ALGEBRIS - DAVIDE SERRA
Scrive il DailyMail: “All'udienza, tenutasi nel centro di Londra, si è parlato dei trascorsi tra i due. Niccolini ha iniziato a lavorare per la società di gestione patrimoniale nel 2013. Era di base a Milano, ma in seguito si è trasferita nella sede di Londra.
La donna conosceva il fondatore 52enne Davide Serra sin da quando frequentava la prestigiosa Università Bocconi di Milano, prima di entrare nella sua società come direttore, occupandosi di relazioni con gli investitori e sviluppo del business. Secondo il tribunale, la signora Niccolini e il signor Serra erano ‘molto amici’, ma erano noti per essere ‘impulsivi e volubili e potevano parlarsi con franchezza’. Lui era incline a fare commenti ‘del tutto inappropriati’ e già in precedenza si era dovuto scusare”.
E qui arriva la parte croccante:
matteo renzi regala un mazzo di fiori alla moglie di davide serra 1
“In più di un'occasione, mentre ospitava clienti nel suo chalet a Chamonix, il signor Serra ha fatto commenti sulle dimensioni del seno di [lei]". Una volta ha detto che era meglio che fossero gli uomini a presentare alle grandi platee di consulenti finanziari, in quanto si trattava di un pubblico prevalentemente maschile, e ha detto più di una volta che c'erano riunioni a cui doveva andare da solo perché dovevano discutere di cose tra uomini".
Nel 2016 Serra ha commentato ai clienti che [lei] avrebbe fatto qualsiasi cosa per loro ‘anche prostituirsi’. Lei era furiosa e lo disse chiaramente. Serra le mandò dei fiori per scusarsi’”.
DAVIDE SERRA ALLA LEOPOLDA
E ancora: “durante le riunioni il signor Serra commentava con le colleghe i vestiti che indossavano come eleganti o ‘oggi sei elegante’, invece di concentrarsi sul loro lavoro.[…] Una volta Niccolini aveva inviato un'e-mail a Serra dicendo: ‘Sono in cima - come piace a me’ e aveva concluso una presentazione usando una foto in cui teneva un ‘foam roller’ (un rullo cilindrico usato per il fitness) in una chiara "allusione fallica".
Il tribunale ha appreso che nel 2018 l'azienda ha vinto il premio "Datore di lavoro dell'anno" agli Italy Women in Finance Awards e ha fatto riferimento al suo "forte impegno per le pari opportunità" in un discorso di accettazione”
davide serra matteo renzi maria elena boschi
È in quel periodo che il rapporto tra i due ha iniziato a deteriorarsi, ufficialmente a causa delle “prestazioni” e di un “disaccordo sullo stile di gestione”.
Continua il Daily Mail: "All'udienza è stato riferito che la signora Niccolini si era lamentata di aver "microgestito" il suo team e di aver avuto diverse controversie in corso. Serra ha criticato la sua decisione di nominare un manager di origine indiana per coprire la Svizzera, descrivendolo come una ‘pessima assunzione’ e dicendole: ‘Come hai potuto pensare di mandare un indiano in Svizzera, dove sono ancora più razzisti dei tedeschi?’”, scrive ancora il Daily Mail.
“Nell'ottobre 2019, durante una colazione di lavoro a Milano, il signor Serra è stato ‘molto critico’ nei suoi confronti e le ha detto che sarebbe stata retrocessa. Accusandola di essere stata scortese con lui all'inizio dell'anno, avrebbe detto “che sapeva che le donne potevano essere 'frenetiche e imprevedibili durante le mestruazioni'".
davide serra alla leopolda
Per Jolanda Niccolini è allora cominciato un periodo di stress e ansia. Nel dicembre dello stesso anno, Davide Serra l'ha incontrata di nuovo “per chiederle se intendesse accettare la retrocessione o lasciare l'azienda. Alla fine dell'incontro il signor Serra ha detto che aveva bisogno di sapere cosa [lei] volesse fare entro l'inizio di gennaio e che doveva rimanere razionale perché aveva visto come reagiva quando veniva travolta da "una tempesta ormonale".
La donna in quel momento ha capito che Serra si riferiva a quando era incinta, nel 2012, e aveva deciso di separarsi dal padre di sua figlia, cosa che il signor Serra aveva ritenuto irrazionale. “Ha capito che se non avesse accettato la retrocessione sarebbe stato a causa dell'irrazionalità causata dai suoi ormoni femminili”.
“L'opinione del signor Serra era che [lei] avrebbe ricevuto lo stesso denaro per un ruolo più piccolo, e che il suo orgoglio le impediva di prendere una decisione razionale". Mentre era ancora in malattia, la signora Niccolini ha presentato una denuncia per le osservazioni del signor Serra e per il suo declassamento. Questo ha portato a far seguire all'amministratore delegato un corso di formazione online di 30 minuti a scelta multipla su "uguaglianza, diversità e inclusione", che il tribunale ha descritto come un "servizio di facciata".
borghi e le societa di davide serra
Dopodiché, Jolanda Niccolini si è ammalata di cancro al seno e si è assentata ripetutamente dal lavoro per un totale di oltre 18 mesi. Nel luglio 2021 ha informato l'azienda di essere pronta a tornare al lavoro. “Tuttavia, le è stato comunicato che era a rischio di licenziamento e nel dicembre dello stesso anno le è stato comunicato che aveva perso il lavoro. Il tribunale ha concluso che la signora Niccolini è stata vittima di molestie sessuali e vittimizzazione e le ha riconosciuto un risarcimento di 32.831,94 sterline.”
“I commenti del signor Serra sono stati inaccettabili e hanno avuto l'effetto di violare la sua dignità, creando un ambiente umiliante e offensivo per lei", ha dichiarato il tribunale. Erano legati al suo sesso. Si trattava di molestie".
Tuttavia, il tribunale ha respinto l'accusa di discriminazione sessuale per il suo declassamento: “Le azioni del signor Serra erano basate sulla sua reale percezione che [la donna] non stesse svolgendo il suo ruolo e non erano influenzate dal fatto che fosse una donna". Anche le altre richieste di risarcimento della signora Niccolini, relative a whistleblowing, discriminazione per disabilità e discriminazione sessuale indiretta, sono state respinte.
LA PRECISAZIONE DI "ALGEBRIS"
Riceviamo e pubblichiamo dall’ufficio stampa di Algebris
In merito a quanto riportato da alcuni organi di stampa, a seguito della pubblicazione a Londra della sentenza relativa al procedimento intentato dalla signora Jolanda Niccolini contro Algebris e Davide Serra, argomento degli articoli, Algebris tiene a precisare che il Tribunale di Londra ha stabilito che il demansionamento della signora Jolanda Niccolini, così come i suoi bonus, non erano stati inferiori in quanto donna, rigettando così in toto due delle cause intentate nei confronti di Algebris e di Davide Serra.
Il Tribunale ha altresì riconosciuto che Davide Serra e la signora Niccolini si conoscevano da anni e che, nel contesto di questa relazione amichevole, alcuni commenti o un linguaggio utilizzato da Davide Serra fossero stati inappropriati, sanzionandolo per 32.000 sterline; di fatto una cifra inferiore alla retribuzione per un mese di lavoro della signora Niccolini, che nei sei anni di permanenza in Algebris ha percepito 2,6 milioni di sterline.
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