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    BORSE ASIATICHE APERTE NEL GIORNO DI VENERDÌ SANTO: TOKYO IN RIALZO DELLO 0,6%, SHANGAI DELLO 0,7% E SEUL DELLO 0,8% - ORO IN CALO A 1.197 DOLLARI - EURO STABILE IN APERTURA A 1,08 DOLLARI


     
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    1 - ASIA IN RIALZO CON TOKYO, SHANGAI E SEUL

    (ANSA) - Tokyo in rialzo dello 0,6%, Shangai dello 0,7% e Seul dello 0,8%. Questo il saldo delle Borse asiatiche aperte nel giorno di venerdì santo. I mercati hanno beneficiato della chiusura positiva di Wall Street in attesa peraltro dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti. Nonostante la chiusura dei mercati azionari d'Oltreoceano, infatti, nel primo pomeriggio (ore 14:30) sono attesi diversi dati macroeconomici, tra cui quello sulla disoccupazione che dovrebbe essere invariato al 5,5%.

    ORO E DOLLARI ORO E DOLLARI

     

    2 - ORO: IN CALO A 1.197 DOLLARI

    (ANSA) - Prezzo dell'oro in calo questa mattina: il metallo prezioso con consegna immediata è scambiato a 1.197,25 dollari l'oncia con un calo dello 0,5%.

     

    3 - CAMBI: EURO STABILE IN APERTURA A 1,08 DOLLARI

    (ANSA) - Euro stabile in apertura sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,0880 dollari in linea con la chiusura di ieri. L'euro è scambiato a 130,21 yen.

     

    4 - PETROLIO: NYT; DA ACCORDO IRAN EFFETTI LUNGO TERMINE,NO BREVE

    PETRODOLLARI PETRODOLLARI

    (ANSA) - L'accordo con l'Iran sul nucleare ha il potenziale di cambiare il mercato globale dell'energia nel lungo termine, ma ci sono dubbi sul fatto che possa avere un impatto sul gia' saturo mercato petrolifero nel breve termine. Lo riporta il New York Times citando alcuni esperti, secondo i quali ci potrebbero voler almeno sei mesi o piu' di un anno. ''L'accordo con l'Iran apre la strada a un significativo aumento delle esportazioni iraniane di petrolio nel tempo'', afferma Michael Levi, esperto di energia al Council on Foreign Relations, sottolineando che la settimana prossima comunque nessun barile uscira' dall'Iran.

     

    5 - FCA: WSJ; GIURIA, CHRYSLER PAGHI 150 MILIONI PER MORTE BIMBO

    (ANSA) - Chrysler e' responsabile della morte nel 2012 di un bambino di quattro anni in Georgia a causa di un incendio a bordo della Jeep in cui viaggiava in seguito a un incidente. E deve pagare 150 milioni di dollari di danni. E' il verdetto - riporta il Wall Street Journal - della giuria a Bainbridge, in Georgia, raggiunto in poco meno di due ore. Secondo la giuria, Chrysler ha agito in modo ''incauto o con noncuranza per la vita umana'' nel design e nella vendita di Jeep con serbatoi vulnerabili in caso di collisione posteriore.

    FIAT CHRYSLER FIAT CHRYSLER

     

    La Jeep Grand Cherokee sulla quale il bambino, Remington Walden, viaggiava era del 1999. Un portavoce di Chrysler, esprimendo la propria delusione per il verdetto, ha detto - mette in evidenza il Wsj - che la casa automobilistica potrebbe considerare un appello. ''Quello che Fiat Chrysler Automobiles ha fatto e' inaccettabile, famiglie sono state messe a rischio e la giuria lo ha capito'', precisa Jeb Butler, legale della famiglia del bambino. La giuria, dopo due settimane di processo, ha ordinato danni per 120 milioni di dollari per la vita del bambino e altri 30 milioni di dollari per il suo dolore e la sua sofferenza.

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