Da la Verità
paola severino
«La sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, ha affidato a Paola Severino e all' avvocato Vincenzo Zeno Zencovich l' incarico di tutelare il proprio nome e reputazione in relazione alle presunte rivelazioni su Banca Etruria». Un comunicato che vince il premio grigiore 2017.
de bortoli renzi 2
Palazzo Chigi d' altronde si è fatto muto e alle accuse di Ferruccio de Bortoli lascia che a rispondere, al posto di un sottosegretario, siano due avvocati. Non era mai successo. Ma dietro il legalese, ci sono messaggi che valgono più di tante dichiarazioni politiche. Dimmi chi scegli come avvocato e ti dirò chi sei o chi vuoi essere. La Boschi lo dice chiaro e tondo. Con la Severino al mio fianco, «io so' io» e de Bortoli è solo un giornalaio.
maria elena boschi tweet
La Severino non è solo avvocato, era ministro della Giustizia nel (fu) governo Monti, emblema di legalità a tutto tondo: a lei si deve la prima legge «per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell' illegalità».
Facendosi difendere dall' autrice della legge anticorruzione, infatti, la Boschi fa marketing. Vuole collocarsi nell' immaginario collettivo in posizione antitetica a ogni sospetto di malaffare, anche se limitato al mero suggerimento dell' acquisizione di una banca in condizioni di dissesto. La Severino è anche l' avvocato della Roma bene. Finalmente grazie a de Bortoli, la Boschi potrà raggiungere l' obiettivo: prendere la residenza ai Parioli.