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    IL BOSS DI BROADWAY – BRUCE SPRINGSTEEN PREPARA 8 SETTIMANE AL "WALTER KERR THEATRE": “QUESTO E’ IL LUOGO PIÙ PICCOLO DOVE MI SIA ESIBITO NEGLI ULTIMI 40 ANNI” – INTANTO E’ AL LAVORO PER IL NUOVO DISCO – PRIMA DI NATALE ARRIVANO ANCHE I NUOVI ALBUM DI ROBBIE WILLIAMS, EMINEM, GLI U2 E PAUL McCARTNEY - VIDEO


     
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    Marco Molendini per “il Messaggero”

    SPRINGSTEEN SPRINGSTEEN

     

    Se l'estate è la stagione calda della musica dal vivo (quella in cui le casse del music business fanno il pieno) da settembre a Natale a farla da padrone sono indubbiamente le novità discografiche. Si sa che il mercato da anni batte la fiacca, ma è anche vero che la musica non ha mai avuto tanti canali per essere ascoltata come oggi e, comunque, i dischi rappresentano il biglietto da visita per i tour futuri.

     

    SAFARI TRA LE NOTE

    Così, ecco che anche quest'anno il safari delle uscite prenatalizie mette in fila i grandi nomi dell'aristocrazia musicale, dagli U2 con il tanto sospirato Songs of experience a Bruce Springsteen, che avrebbe in animo l'idea di un disco solitario (che si accompagna a quella di fare dei concerti in teatri, lui uomo da stadio), al ritorno di Eminem, a quello di Paul McCartney e dell' amico Ringo (i due hanno ricostituito in un brano la ritmica dei Beatles),

     

    ai Foo fighter che in un pezzo hanno assunto Macca alla batteria, ai Rolling Stones che hanno intenzione di dare alle stampe il primo disco di canzoni inedite dopo dodici anni, a Cat Stevens con un titolo curioso come The laughin apple (la mela che ride), a Robbie Wlliams con una copertina in cui appare nudo, alla sculettante Miley Cyrus e via dicendo.

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    Ma vediamo nel dettaglio cosa succede, lasciando per ora da parte i dischi degli italiani. Degli U2 se ne è straparlato e ne hanno parlato anche loro definendo «epico» il prossimo album e raccontando di avere 15 canzoni a disposizione che diventeranno 12. La data è ballerina, ma secondo Bono è per la fine dell'anno. Di sicuro non sarà ripetuto l'infelice abbinamento di Songs of innocence con iTunes.

     

    Quanto al Boss Springsteen, sembra in fase decisamente intimista. Così, a parte l'idea di fare 8 settimane a Broadway, al Walter Kerr theatre («il luogo più piccolo dove mi sia esibito da 40 anni a questa parte», ha detto) dove, è stato annunciato ieri, sarà da solo a partire dal 3 ottobre (i biglietti saranno messi in vendita dal 30 agosto e si attende il solito assalto), eccolo preparare un disco che il manager Jon Landau ha definito «molto diverso».

     

    bruce springsteen bruce springsteen

    In pratica non ci sarà la E street band, ma non è detto che sia un album solitario come Nebraska o The Ghost of Tom Joad. Quello di Eminem, invece, sarà il ritorno più sospirato a quattro anni da The Marshall Mathers LP 2. L'ultima pezzo del rapper, però, è stato pubblicato un anno fa, una tirata antiTrump (ormai una costante della musica in America). Anche Paul McCartney è da quattro anni che non fa album, ma il settantacinquenne ex beatle entro l'anno, potrebbe dare alla luce il suo nuovo disco in cui ci sarà (si, anche lui) un pezzo contro il presidente Usa.

     

    VECCHIE GLORIE

    Non solo: Paul sarà al fianco anche di Ringo Starr che il 15 settembre pubblica Give More Love e si è prestato nel ruolo di batterista in un brano di Concrete and Gold, nuova uscita dei Foo fighters (anche questa del 15 settembre). Restando nel campo delle vecchie (e immarcescibili) glorie, ci sono poi gli Stones che hanno già registrato alcuni brani del prossimo capitolo, il primo fatto di materiali originali dopo Bigger bang e che, secondo Keith Richards, uscirà a breve.

    bruce springsteen bruce springsteen

     

    Fra gli altri in uscita ci sono Taylor Swift (i fans parlano, addirittura, di un album sul concetto del tempo), Miley Cyrus con Younger Now (il 29 settembre), Sam Smith con un titolo da decifrare come TPH-50HR, Robbie Williams con Under the radar volume 2 con demo, registrazioni inedite e, particolarità, una copertina in cui il si è fatto fotografare nudo.

     

    L'ex prémiere dame Carla Bruni dal 6 ottobre farà ascoltare French touch, i fratelli Gallagher, naturalmente, andranno ognuno per proprio conto: Liam il 6 ottobre pubblicherà a proprio nome e non con i Beady eye l'album As you were, Noel uscirà il 9 novembre. Ancora: Anastacia a settembre si rifà viva con Evolution, i 30 seconds to Mars di Jared Leto hanno annunciato l'uscita entro l'anno con un video. Ma questa è solo una parte della storia che prevede ovviamente collezioni, antologie, pacchi dono e quant'altro. 

    robbie williams robbie williams eminem contro trump eminem contro trump

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