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    OPERA BUFFAGNI – IL SOTTOSEGRETARIO E CONSIGLIERE ECONOMICO DI LUIGINO DI MAIO A "CIRCO MASSIMO": “JUNCKER? QUANDO LO SPREAD SCENDE, CASUALMENTE FANNO DICHIARAZIONI PER FARLO SALIRE. CI SONO I PRESUPPOSTI PER UNA PROCEDURA DI INFRAZIONE, MA NON SIAMO L'UNICO PAESE CHE NON RISPETTA GLI IMPEGNI" - E SULLA PACE FISCALE: "LA PROPOSTA DELLA LEGA ERA DIVERSA, MA..."

     


     
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    Da “Circo Massimo - Radio Capital”

     

    Stefano Buffagni1 Stefano Buffagni1

    Juncker fa salire lo spread? Ieri il presidente della Commissione Europea ha lanciato un altro avvertimento: "se accettassimo la deviazione, alcuni Paesi ci coprirebbero di ingiurie e invettive con l'accusa di essere troppo flessibili con l'Italia", ha detto.

     

    Poco dopo, lo spread è aumentato di dieci punti: Juncker fa aumentare il differenziale? "Credo sia evidente", risponde Stefano Buffagni, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, a Circo Massimo, su Radio Capital, "Ogni volta che lo spread scende, casualmente decidono di fare una dichiarazione per farlo salire. È una dinamica che conoscono bene e che usano a loro favore".

     

    juncker al vertice nato 1 juncker al vertice nato 1

    Buffagni, eletto alla Camera con il Movimento 5 Stelle, ammette che "ci sono tutti i presupposti" per una procedura di infrazione da parte di Bruxelles, ma aggiunge: "il presidente Conte andrà a spiegare le nostre ragioni. Non siamo l'unico paese che non sta rispettando gli impegni presi negli anni scorsi, l'Europa vive un momento di crisi, noi stiamo cercando di invertire la rotta e dare una risposta ai 5,7 milioni di poveri cercando di alimentare la domanda interna".

     

    JUNCKER GIUSEPPE CONTE JUNCKER GIUSEPPE CONTE

    Buffagni non esclude che anche dalle agenzie di rating arrivi una bocciatura: "Il rischio c'è, bisogna farsi trovar pronti, fermo restando che non condividerei ipotesi del genere perché l'Italia ha dei fondamentali oggettivamente molto solidi".

     

    Fra le misure diffuse nelle anticipazioni delle bozze di manovra c'è anche il reddito base universale per i giovani, 500 euro per due anni a diplomati e laureati fra i 18 e i 26 anni: Buffagni conferma? "Direi di no, non so che bozze girino", nega il sottosegretario. Che poi non nasconde di essere "un po' preoccupato per i rischi dell'applicazione" del reddito di cittadinanza, "soprattutto dalla complessità di riuscire a gestire la forza lavoro che dobbiamo rimettere in campo.

     

    di maio conte salvini di maio conte salvini

    Da un lato c'è la formazione, con i centri per l'impiego, dormienti per anni, che di colpo andranno rivitalizzati, e al contempo gli enti pubblici devono gestire tutta quella forza lavoro che verrà messa a disposizione per le ore di lavoro socialmente utile. È evidente che ci sono delle criticità organizzative e di programmazione, e mi piacerebbe venissero affrontate nel dibattito pubblico e parlamentare. C'è il rischio che la macchina non riesca subito a essere a regime come noi vorremmo".

    STEFANO BUFFAGNI LUIGI DI MAIO STEFANO BUFFAGNI LUIGI DI MAIO

     

    Sulla pace fiscale, Buffagni rivendica il lavoro del Movimento 5 Stelle: "La proposta iniziale della Lega era diversa. Nella discussione che abbiamo avuto, anche a tratti accesa, siamo riusciti ad arrivare a una soluzione secondo noi sostenibile". Sulle cifre, però, Buffagni è scettico: "Gettito di 11 miliardi? Non credo che si arriverà neanche lontanamente a quella cifra".

     

    luigi di maio matteo salvini luigi di maio matteo salvini

    La TAP si farà? "Il contratto prevede la valutazione del rapporto costi benefici", dice il sottosegretario, "se i benefici saranno superiori ai costi, noi dobbiamo rispettare contratto di governo. Annullare l'opera costa 20 miliardi". Uno dei motivi dell'espulsione del sindaco di Parma Pizzarotti dal M5S è stata proprio la costruzione di un inceneritore per non pagare le penali: "Quando vai al governo, ti trovi situazioni ereditate. Pizzarotti non ha neanche provato a fermare le cose". "Il rapporto costi benefici", continua Buffagni, "evidenzierà la criticità e l'inutilità di alcune opere come il TAV Torino-Lione". Infine, il sottosegretario nega un rimpasto con l'esclusione del ministro dell'economia Tria al termine della discussione sulla manovra: "È fantacalcio".

    STEFANO BUFFAGNI STEFANO BUFFAGNI tap tap RICCARDO FRACCARO - LUIGI DI MAIO - BEPPE GRILLO - STEFANO BUFFAGNI - ALFONSO BONAFEDE - PIETRO DETTORI - ALESSANDRO DI BATTISTA RICCARDO FRACCARO - LUIGI DI MAIO - BEPPE GRILLO - STEFANO BUFFAGNI - ALFONSO BONAFEDE - PIETRO DETTORI - ALESSANDRO DI BATTISTA beppe grillo con buffagni beppe grillo con buffagni no tap 1 no tap 1 Stefano Buffagni e Toninelli Stefano Buffagni e Toninelli

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