DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1%…
1 - BORSA: DOPO INCERTEZZA INIZIALE INDICI TENTANO IL RECUPERO IN AVVIO...
Radiocor - Avvio all'insegna dell'incertezza per le Borse europee: dopo avere iniziato le contrattazioni in calo i principali indici hanno subito virato al rialzo, nonostante rimangano alcune incognite sull'economia mondiale. Dalla Cina e' emerso che la produzione manifatturiera lo scorso settembre ha continuato a essere in contrazione. Se in Giappone il governo ha dato le dimissioni per un rimpasto in vista delle elezioni, in Europa rimangono i riflettori puntati sulla delicata situazione finanziaria di Grecia e Spagna. D'altra parte, dopo gli scivoloni della scorsa settimana, gli investitori approfittano dei prezzi invitanti per andare a caccia di occasioni.
Cosi' il Ftse Mib adesso sale dello 0,35%, Parigi dello 0,3% e anche Madrid dello 0,1%. Francoforte segna la performance migliore guadagnando mezzo punto percentuale. A Piazza Affari vanno bene le azioni delle banche. Sono in evidenza le Diasorin (+1,6%), mentre le St perdono lo 0,7%. Sul mercato valutario, l'euro e' stabile a 1, 2848 dollari (1,2847 dollari venerdi') e a 100,06 yen (100,034). Il rapporto dollaro/yen si attesta a 77,88 (77,805). Quanto al greggio, il Wti e' in calo dello 0,76% a 91,49 dollari al barile.
2 - BORSA TOKYO: NIKKEI A -0,83%, PESANO DATI MACRO CINA E INDICE TANKAN...
Radiocor - Chiusura negativa per la Borsa di Tokyo, penalizzata dai dati macro poco rassicuranti provenienti da Giappone e Cina e dal continuo ra fforzamento dello yen. L'indice Tankan, che misura la fiducia delle imprese manifatturiere giapponesi, ha infatti perso due punti a settembre rispetto a giugno e il Pmi cinese e' salito, ma restando in zona di contrazione. Bassi i volumi, vista la chiusura di Shanghai e Hong Kong per festivita'. Il Nikkei, reduce la scorsa settimana da una flessione del 2,6%, ha cosi' perso lo 0,83% a 8.796,51 punti, mentre il Topix ha segnato -0,69% a 732,35.
3 - CINA: INDICE PMI SALE A SETTEMBRE, MA ECONOMIA ANCORA IN CONTRAZIONE...
Radiocor - La produzione manifatturiera in Cina sale a settembre, collocandosi tuttavia in un'area di contrazione per il secondo mese consecutivo, anche se in misura inferiore rispetto ad agosto. E' quanto reso noto dall'Ufficio nazionale di statistica. L'indice Pmi dei direttori d'acquisto e' salito il mese a scorso a 49,8 punti dai 49,2 di agosto: una cifra inferiore a 50 punti segna una contrazione dell'attivita' rispetto al mese precedente, una cifra superiore indica espansione. L'altro indice Pmi pubblicato sabato da Hsbc si e' attestato invece 47,9 a settembre, in contrazione per l'undicesimo mese consecutivo, anche se con un calo piu' lieve rispetto ad agosto (47,6).
4 - L'IPOTESI HOLDING PER TELECOM ITALIA...
R.Fi.per il "Sole 24 Ore" - Nella preparazione del nuovo piano industriale 2013-2015 di Telecom Italia spunta anche l'ipotesi di una struttura a holding. Secondo quanto riportato dall'agenzia Radiocor, una delle soluzioni cui il management sta guardando è quella di una verticalizzazione della struttura di Telecom, con la creazione di una holding che controlla i diversi business trasformati in società operative ad hoc.
Una delle nuove società che saranno costituite sarebbe appunto quella per la rete e, nel caso in cui Telecom andasse avanti nel progetto di scorporo, si pensa di cederne una quota. In ogni caso, Telecom Italia punta a mantenere la partecipazione di controllo nella rete, anche a garanzia del debito. Non è tuttavia esclusa, la quotazione in Borsa della newco per la rete. In questo caso a Telecom, per mantenere il controllo, potrebbe bastare anche una quota inferiore al 51 per cento. Il modello societario che il gruppo sta studiando permetterebbe di raggiungere maggiore efficienza e focalizzare meglio i vari business.
5 - LA7, CAMFIN E IMPREGILO AUTUNNO DI CONTENZIOSI...
C.Fe. per il "Sole 24 Ore" - Sarà che nei periodi di crisi si litiga di più, ma alla fine gli unici che non conoscono cali nel business sono gli avvocati. Sono tre vicende sotto i riflettori in questi giorni a dimostrarlo. Basta guardare in Camfin, dove la sfida fra il fronte dei soci che fa capo a Marco Tronchetti Provera e i Malacalza si è fatta serrata. La famiglia ligure, rappresentata dallo studio Erede, punta a scindere il patto prima della scadenza nel luglio 2013.
Nel frattempo, Tronchetti si affida ai suoi avvocati storici di Labruna Mazziotti Segni. Se si passa a Impregilo, la musica non cambia. Salini si è affidato ad Erede per resistere agli attacchi di Gavio, che vuole revocare il risultato dell'assemblea persa in estate per il controllo di Impregilo affidandosi a Carlo Croff di Chiomenti. C'è infine TiMedia. La società che controlla La7 si è affiancata all'esperto Giuseppe Lombardi nella causa verso Urbano Cairo, seguito ancora da Erede, per presunto inadempimento di accordi sul contratto di raccolta pubblicitaria. Sarà un autunno caldo.
6 - MATURI SBARCA IN UBI NEL DOPO UNIPOL...
R.Fi. per il "Sole 24 Ore" - A lberto Maturi torna in pista. Il manager, fino al 2011 condirettore generale vita e danni del gruppo assicurativo Unipol, è stato nominato presidente di Ubi Assicurazioni, joint venture bancassicurativa fra il gruppo Ubi e Fortis-Bnp Paribas Assurance. La società , controllata congiuntamente dal gruppo Ubi e da Fortis-Bnp, è la prima compagnia italiana di bancassicurazione danni e distribuisce polizze sulla rete agenziale di Ubi.
Alla guida della compagnia, che sta beneficiando della crescita della bancassicurazione danni, è stato nominato come amministratore delegato il belga Benoit Marie Thys mentre alla vice presidenza è stata confermata Isabella Fumagalli, resposabile in Italia di Bnp Paribas Assurance. La nomina di Maturi, con un passato ai vertici di Alleanza Assicurazioni e di Banca Fideuram, e tutta la carriera manageriale nel mondo assicurativo e del risparmio gestito, mira a garantire una crescita della compagnia in equilibrio con le strategie del gruppo Ubi.
7 - I DUBBI DELLA SVIZZERA SULLA DIFESA DEL FRANCO...
L.Te. per il "Sole 24 Ore" - La difesa ad oltranza della soglia di cambio di 1,20 sull'euro sta suscitando dubbi all'interno della Confederazione elvetica. Per impedire l'apprezzamento del franco la Banca nazionale svizzera ha effettuato ingenti acquisti di euro, anche comprando titoli dei Paesi forti dell'Eurozona. L'agenzia di rating Standard & Poor's ha affermato che in questo modo la Bns ha alimentato gli spread nell'area euro. La Bns ha contestato i dati S&P.
Ma la polemica con l'agenzia ha riacceso anche i dissensi interni. «La Bns sta sbagliando - spiega Antonio Foglia, membro del cda della luganese Banca del Ceresio - perché la difesa della soglia è rischiosa e costosa per la Svizzera. Si è detto che il franco troppo forte danneggia molto le esportazioni elvetiche, ma la realtà è che l'export svizzero fa meno profitti, sì, ma nel complesso regge bene anche con la moneta forte. Quanto ai titoli pubblici dell'area euro, l'analisi di S&P ha un fondamento». La difesa dell'1,20 in Svizzera ha sostenitori. Ma non fa l'unanimità .
8 - MORNING NOTE...
Radiocor
Milano - prende il via il Forum della Cooperazione Internazionale. Incontro 'Le sfide del mondo'. Partecipano, tra gli altri, Giuliano Pisapia, sindaco di Milano; Andrea Riccardi, ministro per la Cooperazione Internazionale; Mario Monti, presidente del Consiglio.
Dalmine (Bg) - assemblea generale Confindustria Bergamo 'Dal dire al fare'. Segue intervento del presidente Giorgio Squinzi.
Genova - 'Verso un mondo nuovo' assemblea Confindustria Genova. Partecipa, tra gli altri, Giorgio Squinzi, presidente Confindustria.
Roma - l'Istat rende noti i dati sull'andamento di occupati e disoccupati (stima provvisoria) relativi ad agosto.
Roma - il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti comunica i dati relativi al mese di settembre sulle immatricolazioni di autovetture.
CRISI: Mercati col fiato sospeso per Madrid, oggi il vertice tra Rajoy e le regioni indebitate. Berlino frena sugli aiuti ai greci. Per evitare la 'Grexit' gia' spesi 313 miliardi, a carico della Francia la quota piu' consistente. Dal nostro Paese contributi diretti e indiretti per 60 miliardi (pari al 4% del Pil) : dalla Germania ne sono arrivati 99 (Il Sole 24 Ore del lunedi', pag.8) Intervista al presidente della Banca Europea per gli Investimenti Werner Hoyer: 'Piena fiducia nelle riforme l'Italia puo' farcela senza aiuti'. Dalla banca europea un volume aggiuntivo di 180 miliardi nell'Ue (La Stampa, pag.21) Monti: euro stranamente fortissimo (La Repubblica, pag. 15).
SPENDING REVIEW: Risparmi per 200 milioni con i tagli alle Regioni. Spunta un disegno di legge per abolire quattro enti, via 320 poltrone. Il sottosegretario Catricala' presentera' il testo giovedi' (dai giornali) Tagli delle province al rallentatore tra ricorsi e deroghe (Il Sole 24 Ore del lunedi', pag.4)
PREVIDENZA: La cassa degli statali manda in rosso l'Inps. L'impatto della fusione con Inpdap ed Enpals: deficit a nove miliardi (Corriere della Sera, pag.1 e 13)
GOVERNO: Dalle start up alle semplificazioni in settimana il decreto sviluppo (Corriere della Sera, pag.12)
IMPRESE: Il primo nemico e' la burocrazia, servono 36 giorni per completare le procedure fiscali e contributive, otto mesi e mezzo il tempo necessario ad avere l'autorizzazione per costruire un capannone (La Stampa, pag.9)
LAVORO: Precari, i mille euro sono un miraggio. La denuncia dell'Isfol: guadagnano il 28% in meno rispetto a un lavoratore fisso, va peggio ai piu' giovani (dai giornali)
FISCO: Record di denunce penali. Boom di ipotesi di reato (+80%) sugli omessi versamenti di Iva e ritenute, le segnalazioni sono aumentate del 50% negli ultimi due anni: pesano la crisi e il raddoppio dei termini di accertamento (Il Sole 24 Ore del lunedi', pag.1, 2 e 3)
TRASPORTI: Windjet torna dopo il caos dei voli. Stesso nome, stesso azionista. Anche con i soldi della Regione (dai giornali). Alitalia circondata, la nuova frontiera e' a Sud. Il Frecciarossa e Italo, la pressione del Garante, il flop di Windjet. Ragnetti gioca la carta Sicilia, con Airone e in chiave low cost. EasyJet 'Vogliamo Linate per decollare in tutta Italia' (Corriereconomia, pag.1,2 e 3)
AUTO: La Corea fa tremare l'Europa. Hyundai e Kia crescono a due cifre nel Vecchio Continente e non sono mancate le accuse ufficiali di dumping (Corriereconomia, pag.13) Mahindra piu' forte in Europa grazie alla crisi (Il Giornale, pag.21)
EDILIZIA: Buzzetti (Ance): 'La bolla non c'e', mancano 600mila case'. Quello dell'edilizia e' il settore che ha perso piu' posti di lavoro (La Repubblica Affari e Finanza, pag.21)
COOPERATIVE: Da Grande Unipol a Lega Coop cosi' cambia la Finanza Rossa. Le cooperative non riducono i posti di lavoro, si estendono nel welfare, fanno irruzione nei salotti della finanza e danno vita al secondo gruppo assicurativo dopo Generali (La Repubblica Affari e Finanza, pag.1, 2 e 3)
PRELIOS: Il 'falco' Caputi vola su Prelios ma Visco e Vegas lo tengono nel mirino (La Repubblica Affari e Finanza, pag.6)
MITTEL: Borghesi, i miei piani per riportare Mittel nel cuore della finanza. (La Repubblica Affari e Finanza, pag.15)
CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOborsa TokyoSpreadLogo "Telecom"Franco Bernabèla7 LOGO IMPREGILOlogo ubiunipol
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