DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA…
1 - BORSA: EUROPA PIATTA IN AVVIO, A MILANO (+0,1%) BENE ENEL GP E FIAT
Radiocor - Avvio incolore per i mercati azionari europei che mostrano indici sostanzialmente piatti. Piazza Affari, pur mostrandosi la migliore, segna un timido +0,11% nel Ftse Mib e +0,10% nel Ftse All Share. Nelle prime battute in evidenza Enel Green Power (+2,2%) e Fiat (+1%).
Contrastati i bancari con Unicredit (+0,5%) in rialzo, mentre soffrono Mps (-1%), dopo le indiscrezioni di stampa su irregolarita' in una operazione di ristrutturazione del debito avvenuta nel 2009, e Ubi Banca (-0,8%) che paga le notizie di contestazioni di Banca d'Italia sulla controllata Ubi Leasing. In discesa Pirelli (-1,3%) ieri brillante per i contatti con potenziali nuovi partner industriali. Euro in rafforzamento sul dollaro a 1,3357 (1,3317 ieri), ma ripiega sullo yen a 118,91 (119,62 ieri). Petrolio in rialzo dello 0,25% a 96,09 dollari al barile nel contratto di riferimento del Wti.
2 - EUROGRUPPO: DIJSSELBLOEM PRESIDENTE PER UNIONE BANCARIA, RIGORE E CRESCITA
Radiocor - Completare l'unione bancaria; proseguire nel consolidamento dei bilanci, che resta 'un pilastro per recuperare la fiducia dei mercati, dei consumatori e delle imprese'; politiche economiche per la crescita riconoscendo la necessita' di avere disciplina e nello stesso tempo solidarieta'. E' questo il 'programma' del nuovo presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, ministro olandese, che ha ottenuto stanotte il consenso di tutti i ministri finanziari dell'unione monetaria tranne che dello spagnolo Luis de Guindos. E il neopresidente ha annunciato, pur senza sbilanciarsi, che i ministri discuteranno della 'velocita'' del consolidamento dei bilanci pubblici.
3 - SAN RAFFAELE: FIRMATO ACCORDO, EVITATI 244 LICENZIAMENTI
(ANSA) - E' stato firmato all'alba, presso il ministero del Lavoro, l'accordo tra sindacati e proprietà dell'ospedale San Raffaele di Milano che consente di evitare 244 licenziamenti. Lo conferma Angelo Mulé, coordinatore Rsu.
4 - BORSA TOKYO: CEDE 0,40% DELUSA DA BOJ E DAL RECUPERO DELLO YEN
Radiocor - Chiusura di segno negativo per la Borsa di Tokyo, al termine di una seduta contrastata. Inizialmente il mercato e' apparso sotto tono, nel l'attesa di conoscere le decisioni in materia monetaria della Banca centrale. L'annuncio da parte della BoJ di un obiettivo dell'inflazione al 2%, della deludente conferma del programma di acquisti di titoli e del contestuale recupero dello yen ha tolto resistenza al listino, che ha bruscamente virato al ribasso. L'indice, che nel durante e' arrivato a perdere piu' dell'1,2%, ha concluso la seduta a 10.709,93 punti, in calo dello 0,40% sulla vigilia. Volume di scambi ancora una volta piuttosto vivace, con oltre 3,92 miliardi di pezzi passati di mano solo sul mercato primario.
5 - GIAPPONE: CONFERMA TASSI, TARGET INFLAZIONE AL 2%
Radiocor - La Banca centrale giapponese (BoJ) ha confermato la propria politica monetaria, lasciando il tasso di riferimento nella forchetta da zero allo 0,1%. Lo ha reso noto lo stesso Istituto di emissione che, in sintonia con la volonta' del Governo, ha contestualmente fissato al 2% l'obiettivo di inflazione del Paese. Il Comitato di politica monetaria della BoJ ha inoltre deciso di aumentare l'ammontare degli acquisti di titoli per la seconda volta consecutiva, senza limiti di tempo.
La Banca centrale si e' inoltre impegnata, come auspicato dal Governo di Shinzo Abe, di combattere con piu' forza contro la deflazione. La BoJ ha quindi rivisto in rialzo le proprie stime sulla crescita economica del Giappone per l'esercizio fiscale aprile 2013-marzo 2014: a 2,3% contro l'1,6% indicato in precedenza. Per contro per l'anno in corso (a tutto il prossimo marzo) la Banca ha rivisto in calo la crescita del Pil: a +1% da +1,5%. Per il prossimo esercizio l'Istituto stima un'inflazi one dello 0,4%.
6 - CINA: PECHINO 'ORDINA' CONCENTRAZIONE INDUSTRIALE SETTORI STRATEGICI
Radiocor - Il ministero dell'Industria e dell'Informazione tecnologia cinese ha rinnovato l'invito ad accelerare il consolidamento di una dozzina di settori industriali, tra cui siderurgia, tecnologia e cantieristica. Il dipartimento ha spiegato che tra gli obiettivi c'e' anche quello di aumentare i livelli di concentrazione industriale di un'ampia gamma delle maggiori produzioni, comprese quelle dell'industria automobilistica, del cemento, della logistica-spedizione, dell'alluminio, delle terre rare, della medicina e del comparto agricolo.
Il livello di consolidamento in questi settori, ha spiegato, non e' particolarmente alta: 'le imprese sono piccole e frammentate, con bassi livelli di specializzazione' e con problemi 'di sovrapproduzione'. Il Ministero si e' detto quindi pronto a incoraggiare fusioni, acquisizioni e 'alleanze strategiche' in questi settori, cosi' come a contribuire alla nascita di un gruppo di grandi imprese 'globalmente competitive'.
Sono stati fatti alcuni esempi degli obiettivi che intende perseguire Pechino: nel settore della siderurgia il Ministero punta ad avere 10 top player con circa il 60% della produzione totale di acciaio entro il 2015 e a formare tre-cinque societa' competitive a livello mondiale. Nelle tecnologie dell'informazione, sempre entro due anni, dovrebbero invece nascere cinque-otto imprese con un fatturato di piu' di 100 miliardi yuan.
Nell'alluminio, nello stesso periodo, i 10 maggiori produttori dovranno coprire il 90% della produzione del settore. Nella logistica-spedizione i 10 maggiori costruttori di navi top dovranno coprire il 70% o piu' della produzione cantieristica totale. Nell'auto, ai 10 maggiori produttori dovra' fare capo il 90% della produzione del settore.
7 - CLESSIDRA RESTA IN ATTESA SU LA 7
A.Ol. per il "Sole 24 Ore" - Clessidra: un destino in un marchio. Il fondo di private equity di Claudio Sposito resterà in paziente attesa anche sulla partita di La 7. Ieri è scaduta l'esclusiva per l'offerta da 300-330 milioni presentata a Telecom per rilevare tutto il pacchetto Ti media. Nel frattempo il fondo Equinox, che si era aggregato a Clessidra, ha deciso di sfilarsi. Ma Sposito non si ritira. Visto che la proposta non può più ritenersi vincolante, non si sa se l'offerta, dovesse andare avanti, sarà confermata negli attuali termini o subirà modifiche.
Intanto è da affinare la proposta, che non è ancora diventata vincolante, di Urbano Cairo per la sola emittente tv La 7. Altri contendenti non si profilano all'orizzonte. Anche se c'è chi pensa che all'ultimo potrebbe rispuntare il gruppo L'Espresso, il presidente Carlo De Benedetti non pare avere ripensamenti in merito. L'ipotesi era già stata scartata nella fase di avvio della procedura di vendita, e da allora la situazione si è solo deteriorata allargando il passivo nei conti della società che ha in pancia La 7.
8 - GRANDI VIAGGI MA BORSA PICCOLA
Fa.P. per il "Sole 24 Ore" - Non ha partecipato al recente rally di Piazza Affari. E non per sbadataggine degli investitori. I dati del bilancio 2012 de I Grandi Viaggi dicono di una società che vive più di un affanno. Il gruppo turistico presieduto da Luigi Clementi ha perso ricavi per il 7% fermatisi a quota 67,5 milioni. Certo non è buon momento in generale per chi opera nel settore turistico, ma il gruppo italiano non ha solo perso fatturato ma ha visto aumentare anche i costi. Il risultato è che rispetto al 2011, I Grandi Viaggi ha segnato un «rosso» di bilancio già a livello di margine operativo lordo che è stato di -2,5 milioni rispetto ai +4,4 milioni di 12 mesi addietro. E così la perdita netta si è accentuata chiudendo a 6 milioni dai 2,4 del 2011. Ovvio che in queste condizioni non ci si poteva aspettare un premio da parte della Borsa.
Il titolo ieri ha bucato al ribasso la soglia dei 40 centesimi, quando solo un anno fa quotava a 70 centesimi. Non che abbia mai brillato anche prima dato che la discesa è pressochè costante dal maggio del 2011. Grandi Viaggi, Borsa piccola.
9 - IL FONDATORE DI EASYJET E LA MINACCIA DI USCIRE
R.Fi. per il "Sole 24 Ore" - Turbolenze ai piani alti di easyJet. Stelios Haji-Ioannou, l'uomo d'affari che nel 1995 ha fondato Easyjet e che ancora oggi è l'azionista di riferimento del gruppo britannico con il 37%, ha lanciato ieri un nuovo avvertimento al board della compagnia aerea di non pensare a nuovi programmi di espansione. In una lettera aperta ai vertici di easyJet, Stelios avverte che «se verranno sprecati altri dei nostri soldi», allora la sua famiglia venderà la sua partecipazione che ha un valore complessivo di circa 1,3 miliardi di sterline.
Nei giorni scorsi, per mandare «un chiaro messaggio», Stelios ha già venduto 200mila azioni raccogliendo 1,8 milioni di sterline. easyJet possiede una flotta di 214 vettori ma il management ritiene necessaria un'espansione ed è intenzionato a fare valere il diritto di opzione su altri 73 Airbus, che hanno un prezzo unitario di 57,9 milioni di sterline. Un piano strategico oggi compromesso dalla lettera di Stelios: ora è difficile realizzare gli acquisti, in contrasto con il socio di controllo, quanto problematico spiegare al mercato che non si faranno più.
10 - CATERPILLAR NON SCAVA A FONDO IN CINA
S.Car. per il "Sole 24 Ore" - Occhio allo shopping societario in Cina: è bene non fidarsi di quello che è scritto nei libri contabili e fare analisi ben più approfondite prima di comprare. Ne sa qualcosa l'americana Caterpillar, che avrebbe dovuto scavare più a fondo non tanto con le macchine movimento terra che produce quanto con i suoi ispettori e contabili. Il gruppo ha annunciato ieri che contabilizzerà in perdita nel bilancio del quarto trimestre 580 milioni di dollari relativamente alla società cinese Era Mining Machinery che aveva acquistato alla fine del secondo trimestre per l'equivalente di 653 milioni di dollari (più debito, per un totale di 800 milioni). Si è infatti accorta troppo tardi di una vasta serie di trucchi contabili «intenzionali e coordinati, condotti in un periodo di molti anni» da parte di vari senior manager della Siwei, una controllata di Era. Una vicenda che rilancia alla grande i dubbi sulla corporate governance e e la contabilità societaria in Cina.
11 - MORNING NOTE...
Radiocor
Milano: primi Stati Generali del Marketing Territoriale di Regione Lombardia. Partecipano, tra gli altri, Diana Bracco, presidente Expo 2015; Alberto Meomartini, presidente Assolombarda; Michele Perini, presidente Fiera Milano; Roberto Formigoni, presidente Regione Lombardia; Mario Boselli, presidente Camera Nazionale della Moda Italiana; Giuseppe Sala, a.d. Expo 2015; Claudio Artusi, presidente Citylife; Giuseppe Bonomi, presidente Sea.
Milano: conferenza stampa 'Fiat Likes U'.
Roma: conferenza stampa, promossa da Ryanair, per illustrare i dati riguardanti il traffico e il turismo a Roma e in Italia. Partecipa Michael O'Leary, a.d. Ryanair.
Bruxelles: riunione dei ministri dell'Economia e delle Finanze dell'Unione Europea (Ecofin).
Francoforte: intervento di Mario Draghi, presidente Bce, alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Francoforte.
CRISI: Grilli, 'Crescita debole ma non serve un'altra manovra' (dai giornali). Kockerbeck (ex Moody's): 'Quel rating l'Italia non lo meritava' (Il Sole 24 Ore, pag. 4). Casa, BoT e redditi, riccometro piu' severo (Il Sole 24 Ore, pag. 3). Eurogruppo, via libera all'olandese Dijsselbloem (dai giornali)
BANCHE: Fmi avvia l'ispezione sulle banche italiane (dai giornali). L'accusa di Bankitalia su Ubi leasing: troppe operazioni disinvolte (Il Messaggero, pag.14). Banco Popolare, tutto esaurito nel piazzamento del bond (dai giornali). Bpm e Corallo trattano per 25 milioni (Corriere della Sera, pag. 26). Offerta per la Bsi da Banca Safra (Il Sole 24 Ore, pag. 24). La Lgt di Vaduz tratta le gestioni di Morgan Stanley in Europa (Il Sole 24 Ore, pag. 24)
MPS: i conti truccati e il contratto nascosto. Dossier Alexandria: trovato in una cassaforte l'accordo tra Mussari e la banca giapponese Nomura (Il Fatto pag 1)
ENERGIA: Edf, maxi-bond per investimenti (Il Sole 24 Ore, pag. 27). Campagna di Francia per Snam, offerta su Tigf (Corriere della Sera, pag. 27). Hera da' mandato alle banche per un'emissione benchmark (Il Sole 24 Ore, pag. 29). Finmeccanica, accelera la vendita di Ansaldo energia (La Repubblica, pag. 22)
COMPAGNIE AEREE: Alitalia, soci a confronto dopo il lock up, all'ordine del giorno lo spin off delle Mille Miglia (dai giornali). E ora aumentano le quotazioni di Fiumicino e Malpensa (Il Giornale, pag. 19). Easyjet, il fondatore minaccia di uscire (Il Sole 24 Ore, pag. 25)
PIRELLI: Allo studio nuove alleanze nei camion. Il dossier sul tavolo di Qatar e Singapore, in passato contatti con tre fondi sovrani (Il Sole 24 Ore, pag. 25)
ANSALDO: Il treno perde pezzi, contratti a rischio in Olanda e Belgio (dai giornali)
ILVA:Sblocco delle merci, oggi la decisione del gip (dai giornali)
BANDA LARGA: Dossier Telecom, in Italia digitale al palo (Il Sole 24 Ore, pag.39). Metroweb, Bassanini lascia il posto a Boselli (Il Messaggero, pag. 14)
TI MEDIA: Clessidra resta in attesa di La7 (Il Sole 24 Ore, pag. 25)
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