messina bazoli gros pietro 593x443

LA MEGA-MULTA DA 235 MILIONI A BANCA INTESA PASSA SOTTO SILENZIO - NON CI SONO SOLO GENTILONI/ALFANO E IL LORO DOPPIO AEREO DI STATO O LA FEDELI SENZA MATURITÀ A BRINDARE OGGI: IL CICLONE SU VIRGINIA RAGGI E BEPPE SALA HA OSCURATO ANCHE LA NOTIZIUCCIA DELLA PRIMA BANCA ITALIANA (PER CAPITALIZZAZIONE) CHE VIENE BASTONATA IN AMERICA PERCHÉ NON RISPETTA LE NORME ANTI-RICICLAGGIO E SUL SEGRETO BANCARIO

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Da www.milanofinanza.it

 

Banca IntesaBanca Intesa

La scure delle autorità Usa si abbatte su Intesa Sanpaolo . La banca è stata multata per 235 milioni di dollari dal dipartimento dei servizi finanziari dello Stato di New York per non aver ottemperato alle leggi anti-riciclaggio e per violazioni della normativa sul segreto bancario. In particolare, Cà de Sass e la sua filiale newyorkese sono state accusate di aver gestito male il sistema di monitoraggio delle transazioni, non riuscendo a identificare transazioni sospette.

 

In aggiunta, l'istituto, secondo le autorità, avrebbe istruito i dipendenti a gestire operazioni riguardanti l'Iran in modo da non poter essere collegati a soggetti sotto sanzioni e hanno deliberatamente nascosto informazioni agli ispettori. In una nota, Intesa  ha spiegato che la multa è frutto di un accordo in via definitiva con le autorità di New York che, di fatto, mette fine a un procedimento di vigilanza avviato nel 2007.

 

carlo messina        carlo messina

Non è la prima volta che Intesa  finisce nel mirino degli organi Usa. La banca è stata oggetto anche di un'indagine penale avviata nel 2008 dalla procura distrettuale di New York e dal dipartimento di giustizia sulle modalità di tramitazione dei pagamenti in dollari negli Usa verso o da Paesi sottoposti a sanzioni economiche tra il 2001 e il 2008. Questa indagine si è chiusa nel 2012 con la decisione di non procedere nei confronti del gruppo creditizio.

 

In serata è arrivata anche la notizia del perfezionamento della cessione delle controllate dell'istituto, Setefi e Intesa Sanpaolo  Card, società attive nel processing di strumenti di pagamento. L'operazione ha un controvalore in contanti pari a 1,035 miliardi di euro. A rilevare i cespiti è stata una società interamente controllata da Mercury Uk Holdco Limited, che a sua volta fa capo a Advent, Clessidra e Bain Capital ed è socio di maggioranza di Icbpi.

 

La conclusione del passaggio di proprietà si tradurrà in un impatto positivo sull'utile netto consolidato del gruppo Intesa Sanpaolo  nel quarto trimestre di circa 860 milioni di euro. Nell'operazione, l'istituto di credito guidato da Carlo Messina è stato assistito da Ubs Investment Bank in qualità di advisor finanziario e dallo studio Pedersoli come consulente legale.

 

BAZOLI GUZZETTIBAZOLI GUZZETTI

Per il consorzio hanno agito invece Mediobanca , Pwc, Bain, First Annapolis, Weil, Gotshal&Manges, Gitti&Partners, Pirola Pennuto Zei&Associati, Kirkland&Ellis, Wolf Theiss, Studio Carbonetti, Leitner Leitner e Alix Partners. A impattare l'utile dei tre mesi al 31 dicembre sarà, inoltre, la plusvalenza di 260 milioni di euro derivante dalla valorizzazione di un portafoglio immobiliare a uso funzionale. Il titolo Intesa Sanpaolo  oggi a Piazza Affari ha chiuso a 2,446 euro, in rialzo del 3,4%.