
DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE,…
1.BORSA: RENAULT (-10%) E FCA (-8%) ATTERRANO I LISTINI, MILANO CHIUDE A -1,7%
Radiocor - Le nuove tensioni sul settore auto europeo hanno mandato al tappeto i listini europei che continuano a risentire delle preoccupazioni sulla crescita globale. Parigi, Francoforte e Milano hanno perso oltre un punto percentuale. A Piazza Affari, in particolare, il Ftse Mib ha ceduto l'1,67% e il Ftse All Share l'1,7%. L'andamento e' stato particolarmente negativo per Fca (-7,94%) dopo che Automotive News ha diffuso la notizia che un concessionario americano ha denunciato che gli sarebbero stati proposti degli incentivi finanziari perche' registrasse le vendite in modo errato, anticipandole al mese precedente.
Fca, che non ha ancora ricevuto atti di citazione, ha comunque difeso il suo operato. Nelle stesse ore, intanto, in Francia il servizio antifrode transalpino ha rilevato anomalie nelle emissioni di Renault nell'ambito dei controlli partiti dopo il 'dieselgate' di Volkswagen. Il titolo ha perso circa il 10%. A Bo rsa chiu so Parigi ha confermato l'esistenza di emissioni fuori norma ma ha escluso l'esistenza di frodi come nel caso Vw.
Carlos Ghosn e Emmanuel Macron renault
In una giornata comunque debole sui listini, a prescindere dal settore auto, gli acquisti a Piazza Affari si sono concentrati sul settore bancario con l'attenzione sempre rivolta alla possibile fusione fra Bpm (+1,12%) e Banco Popolare (-0,09%). Bene anche Eni (+1,4%) con la risalita del prezzo del greggio. Sul fronte dei cambi, l'euro vale 1,085 dollari (1,0849 ieri in chiusura) e 128,08 yen (da 128,22 yen), mentre il rapporto fra dollaro e yen e' a 117,41 (118,21). Il petrolio e' risalito sopra i 31 dollari: il Wti con consegna a marzo e' scambiato a 31,79 dollari al barile, in progresso dell'1,27%.
2.RENAULT: MACRON, LA SITUAZIONE 'NON E' COMPARABILE' A QUELLA DI VW
Radiocor - La situazione di Renault 'non e' in alcun modo paragonabile' a quella di Volkswagen che ha deliberatamente truccato i motori diesel per minimizzare il livello delle emissioni. Lo ha detto il ministro dell'Economia francese, Emmanuel Macron a Berlino. 'Non si tratta di una situazione in alcun modo paragonabile a quella di Volkswagen', ha detto il ministro interpellato a proposito delle perquisizioni effettuate alla Renault dai servizi francesi per la repressione delle frodi, rivelati oggi dai sindacati.
Macron ha sottolineato che 'mantiene la fiducia nel gruppo Renault' e ha precisato che i servizi anti-frode hanno effettuato 'molti controlli e perquisizioni per verificare l'affidabilita' e la qualita' delle informazioni trasmesse al consumatore'. Renault e' stato 'solo uno dei costruttori automobilistici controllati'. Per il ministro 'e' importante' che le discussioni che la casa del la losan ga come pure gli altri gruppi hanno in Francia con la commissione incaricata dei test sulle emissioni e con lo stesso ministero portino a 'tutti i chiarimenti'.
3.TELECOM: DE PUYFONTAINE (VIVENDI) IN AUDIZIONE IN SENATO MARTEDI' PROSSIMO
Radiocor - Il ceo di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine, sara' in audizione in Senato martedi' prossimo. Il top manager del primo socio di Telecom Italia, secondo quanto apprende Radiocor, sara' ascoltato sul nuovo assetto azionario del gruppo italiano dalle commissioni riunite Lavori pubblici e Industria. A novembre scorso, intervenendo al convegno di Asati (l'associazione dei piccoli azionisti di Telecom), Massimo Mucchetti, presidente della commissione Industria del Senato, aveva anticipato di aver invitato Vivendi per un'audizione a Palazzo Madama.
'Saremmo contenti - aveva detto Mucchetti in quell'occasione - di riceverli in Senato se hanno tempo e modo'. Intanto, il 16 dicembre scorso, nel corso dell'ultima assemblea di Telecom, Vivendi ha ottenuto l'allargamento del cda di Telecom da 13 a 17 membri, con l'ingresso dei propri vertici nel gruppo italiano. Sono entrati a far parte del cda, oltre a de Puy fontaine, il chief operating officer Stephane Roussel, il direttore finanziario Herve Philippe e Felicite Herzog, ex manager di Areva.
4.RENAULT: ROYAL, 'FUORI NORMA' SU EMISSIONI IN FRANCIA, MA NO SOFTWARE-TRUFFA
Radiocor - Il gruppo automobilistico Renault non rispetta le norme sulle emissioni di gas di scarico e a superare i livelli consentiti ci sono anche due marche straniere. Lo ha detto il ministro dell'Ecologia, Segolene Royal, nel corso di una conferenza stampa a Parigi. Renault - ha per altro precisato il ministro - non ha installato software per ingannare sul livello delle emissioni. Le dichiarazioni di Royal sono giunte al termine di una riunione della commissione tecnica indipendente istituita dal Governo francese e incaricata di verificare se le case automobilistiche hanno installato software-truffa come ha fatto Volkswagen.
5.FCA: ACCUSA CONCESSIONARI USA INFONDATA, FIDUCIA NELLA PROPRIA INTEGRITA'
Radiocor - Fiat Chrysler Automobiles informa in una nota di aver appreso che un concessionario negli Stati Uniti ha promosso contro Fca Us una causa nella quale sostiene che Fca Us gli avrebbe offerto incentivi finanziari affinche' registrasse falsamente le vendite, riportando vendite al dettaglio in un determinato mese e cancellandole in quello successivo.
automotivenews accusa a chrysler fiat fca di truccare le vendite
Sebbene l'atto di citazione non sia ancora stato notificato a Fca Us 'la societa' e' convinta del fatto che la causa sia infondata e sia stata promossa dal legale interno del concessionario proprio nel momento in cui Fca Us discuteva con il gruppo del concessionario della necessita' che quest'ultimo rispettasse i propri impegni in base a taluni dei contratti di concessione'. La nota di Fca conclude sottolineando che 'la societa' ha piena fiducia nell'integrita' dei suoi processi di business e dei suoi rapporti con la rete e intende difendere vigoros amente il caso'.
6.CLESSIDRA: TRAPANI NUOVO PRESIDENTE, BOTTINELLI AMMINISTRATORE DELEGATO
Radiocor - Francesco Trapani presidente e Maurizio Bottinelli amministratore delegato. E' il nuovo vertice di Clessidra sgr deliberato dal consiglio di amministrazione riunitosi a pochi giorni dalla scomparsa del fondatore Claudio Sposito. 'Nel pieno rispetto di quanto gia' previsto e condiviso da Claudio Sposito stesso', si legge nella nota, Trapani attualmente vicepresidente esecutivo ha assunto la carica di presidente mentre il responsabile del team di investimento Maurizio Bottinelli e' stato indicato quale amministratore delegato della societa'.
Resta quindi invariata la squadra alla guida della societa', che vede in prima linea anche i partner storici Riccardo Bruno e Manuel Catalano. 'Cio' che ha costruito mio marito Claudio in questi anni - sono state le parole della moglie Manuela Sposito - e' frutto senza dubbio delle sue straordinarie capacita' ma anche di una squadra di professionisti e amici di indiscutibile qual ita' i q uali, ne siamo sempre stati certi, sapranno condurre Clessidra nella giusta direzione e nel miglior modo possibile'.
7.BCC: SISTEMA SI COMPATTA, OK A NEWCO UNICA PER LA RIFORMA
Radiocor - Le banche di credito cooperativo raggiungono un accordo in zona Cesarini sul nodo di governance della riforma del sistema che il Governo si appresta a varare. In una nota congiunta di Federcasse, gruppo Iccrea e Cassa Centrale Banca si legge che 'accelera il percorso verso una soluzione unitaria condivisa per la realizzazione di un'unica capogruppo' bancaria. Via libera, quindi, da parte delle bcc a una newco che sara' la spa al vertice del sistema delle banche cooperative secondo lo schema messo a punto con l'autoriforma.
A meno che il Governo non decida di adottare, nel decreto di prossima emanazione, il modello Credit Agricole che spesso ha citato nelle ultime settimane parlando della riforma e che cambierebbe la fisionomia del credito cooperativo italiano. Non sara' quindi Iccrea la capogruppo unica, soluzione che non piaceva all'altra banca di secondo livello del sistema, la tre ntina Ca ssa Centrale Banca, ne' alla Bcc di Roma, la piu' grande bcc italiana che aveva pubblicamente segnalato i possibili conflitti di interesse derivanti da quella soluzione.
8.PUBBLICITA': NIELSEN, -0,8% INVESTIMENTI NOVEMBRE, SALGONO 1,4% GENNAIO-NOVEMBRE 2015
Radiocor - Il mercato degli investimenti pubblicitari nel periodo consolidato gennaio-novembre 2015 cresce dell'1,4%, considerando anche la porzione web (principalmente search e social) stimata da Nielsen. Sulla base del perimetro attualmente rilevato nel dettaglio si registrano invece un calo dell'1% rispetto allo stesso periodo del 2014 (56,2 milioni in meno) e un decremento dello 0,8% per il singolo mese di novembre.
'L'ultima parte dell'anno e' stata caratterizzata da tensioni globali, salvataggi bancari, consumi natalizi in crescita e la coda lunga di un evento importante come l'Expo - ha dichiarato Alberto Dal Sasso, advertising information service business Director di Nielsen - nonostante la variabilita' continui a condizionare questo periodo storico, per il mercato pubblicitario si conferma la favorevole tendenza prevista da piu' parti, tra andamenti altalenanti e piu' in generale una cr escita s tabile rispetto al mese precedente'.
9.BCE: POSSIBILE VALUTARE IN FUTURO AUMENTO VOLUME MENSILE QE
Radiocor - Durante l'incontro del Consiglio direttivo della Bce del 3 dicembre 'e' stata sollevata la possibilita' di ampliare il volume mensile di acquisti o, in alternativa, di anticipare parte degli acquisti cosi' da rafforzare l'impatto' del programma 'nel breve termine'. E' quanto si legge nel protocollo della riunione diffuso in giornata. Inoltre, e' stata citata anche l'opzione di prorogare la durata del programma oltre i sei mesi gia' proposti (a marzo 2017) per aumentare il volume complessivo degli acquisti oltre il livello proposto. Tuttavia, si legge nel protocollo, e' emerso 'un ampio consenso sul fatto che queste misure non sarebbero adeguate al momento, mentre una valutazione poteva essere fatta piu' in la' nel tempo'.
Banca Mediolanum: nuovo ricorso Berlusconi e Fininvest contro obbligo cessione quota
Radiocor - Nuovo ricorso straordinario di Silvio Berlusconi e di Fininvest contro l'estensione dell'obbligo di alienare la quota del 20% in Mediolanum, contenuta in un provvedimento di Banca d'Italia del 23 luglio in caso di fusione inversa in Banca Mediolanum, evento accaduto a fine dicembre. La notizia e' emersa nel corso della discussione di merito davanti al Consiglio di Stato sull'impugnazione, da parte di Berlusconi, della sentenza del Tar che confermava l'obbligo di alienazione della quota imposto con il provvedimento di Banca d'Italia del 7 ottobre 2014.
ENNIO DORIS CON ALLE SPALLE UN RITRATTO D ANNATA DI BERLUSCONI
La fusione inversa si e' perfezionata con un concambio 1 a 1 a fine anno. Secondo i legali di Berlusconi (Andrea Di Porto, Andrea Saccucci e Luigi Medugno), la nota di Banca d'Italia del 23 luglio sarebbe illegittima, non potendosi estendere l'obbligo di dismissioni alla partecipazione detenuta da Fininvest nel nuovo soggetto nato dalla fusione. Al contrario, secondo Banca d' Italia, 'ora Fininvest si trova a detenere una partecipazione azionaria direttamente in una banca' e quindi vi sarebbero tutti i presupposti per la dimissione.
Banca d'Italia con il primo provvedimento del 2014 aveva imposto l'obbligo di cessione del 20% di Fininvest in Mediolanum dopo la perdita dei requisiti di onorabilita' di Silvio Berlusconi, condannato per frode fiscale, e dopo decreto del 2014 che ha esteso l'obbligo dei requisiti di onorabilita' anche alle societa' di partecipazione finanziaria mista. Il nuovo ricorso straordinario di Berlusconi e Fininvest e' stato inoltrato, secondo quanto apprende Radiocor, al Capo dello Stato. Intanto, e' terminata udienza di merito, si attende la sentenza del Consiglio di Stato.
DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE,…
DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI…
PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO…
DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ…
SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN…
QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL…