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Stefano Carrer per "Il Sole 24 Ore"
Apertura in rialzo per Piazza Affari dopo la seduta negativa di ieri con il Ftse-Mib che guadagna lo 0,77%. Allo stesso modo sono in rialzo anche i principali listini del Vecchio continente - Londra, Francoforte e Parigi - anche se per il momento non vanno oltre il mezzo punto percentuale. Il tutto nonostante la seduta decisamente volatile, con oscillazioni del 3%, ma positiva (+0,89%) di Tokyo.
In ambito obbligazionario nelle prime contrattazioni, lo spread tra Btp a dieci anni e Bund tedeschi equivalenti è stabile a 263 punti, mentre il rendimento del decennale è del 4,06%. Anche il differenziale Bonos/Bund si stabilizza a 287 punti per un rendimento del 4,21%.
Sul fronte macroeconomico i dati di maggior rilievo della giornata sono arrivati dalla Germania dove il Pil è cresciuto dello 0,1% nel primo trimestre 2013 con aumento limitato a causa di un inverno particolarmente rigido che ha inciso sul volume della produzione nelle costruzioni. Lo comunica l'ufficio tedesco di statistica che conferma i dati anticipati il 15 maggio scorso. Migliora intanto la fiducia dei consumatori in Germania. L'indice Gfk è salito a 6,5 punti a giugno, superando le attese del consensus che erano per 6,2 punti. A maggio l'indice si era attestato a 6,2 punti.
In Francia migliora invece la fiducia delle imprese a maggio. Secondo l'istituto di statistica Insee l'indice che misura la fiducia degli imprenditori è salito a 92 punti dagli 88 di aprile, battendo le attese che erano per un lieve progresso a 89 punti.
Tra le valute l'euro è in rialzo sul dollaro. All'avvio degli scambi monetari nel Vecchio Continente, la moneta unica vale 1,2942 sul biglietto verde. Ieri la giornata di contrattazioni era terminata con l'euro a 1,2933.
Tra le materie prime il petrolio è in calo sul mercato elettronico di New York dove i contratti sul greggio Wti con scadenza a luglio vengono scambiati a 93,76 dollari al barile asiatici (94,22 ieri sera in chiusura di giornata). Scende anche il brent 102,34 dollari.
Ieri Wall Street ha chiuso negativa seguendo al ribasso le Borse mondiali dopo il dato sul manifatturiero cinese. I listini sono riusciti comunque a contenere le perdite grazie all'aumento ad aprile delle vendite di nuove case negli Stati Uniti - superiore alle stime degli analisti - e al calo nelle richieste settimanali di sussidi per la disoccupazione. Dopo le operazioni di compensazione, il Dow Jones ha perso 12,67 punti, lo 0,08%, a 15.294,5 punti, il Nasdaq è calato di 3,88 punti, lo 0,11%, a 3.459,42 punti e lo S&P 500 è sceso di 4,84 punti, lo 0,29% a 1.650,51 punti.
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