CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE…
1 - BORSA: STACCO DIVIDENDI PESA PER LO 0,57% SUL FTSE MIB
Radiocor - Lo stacco dei dividendi pesa per lo 0,57% sul Ftse Mib, che ora perde il 3,30% registrando la peggiore performance in Europa. Senza lo stacco cedola, l'andamento di Piazza Affari sarebbe sostanzialmente in linea al resto d'Europa, dove Parigi arretra del 2,71%, Francoforte del 2,53%, Londra del 2,10% e Madrid del 2,57%.
Sul paniere principale staccano l'acconto sul dividendo A2a (0,036 euro), Atlantia (0,355 euro), Enel (0,1 euro), Terna (0,08 euro), Tenaris (0,13 dollari), Mediolanum (0,07 euro), mentre Mediobanca, che chiude l'esercizio il 30 giugno, stacca il dividendo annuo (0,17). Nel resto del listino, quota ex dividendo anche Recordati (0,2 euro).
2 - DRAGHI PRONTO A UN NUOVO TAGLIO DEI TASSI...
Wall Street Italia - lunedì - Mario Draghi e colleghi sono pronti a valutare tutte le ipotesi per scongiurare una crisi del debito. Anche a mettere da parte i timori sul fronte dell'inflazione e apportare un nuovo taglio dei tassi. Lo ha detto Ewald Nowotny, membro del consiglio direttivo dal 2008, secondo cui i funzionari dell'istituto di Francoforte hanno discusso la possibilita' di un nuovo accomodamento monetario nell'ultima riunione sui tassi.
"Certamente, valutiamo sempre tutte le opzioni disponibili", ha detto il numero uno della banca centrale austriaca in un'intervista concessa da Vienna a Francine Lacqua di Bloomberg Television "Lo faremo anche alla prossima riunione dove avremo a disposizione le nuove stime". La Bce pubblichera' le previsioni su crescita e inflazione in dicembre. Questo mese le autorita' di politica monetaria hanno preferito alimentare i capitali delle banche, piuttosto che abbassare il costo del denaro. Intanto la crisi del debito sovrano ha ormai spinto la Grecia sull'orlo del default. Gia' dato per scontato da numerosi analisti.
La Bce e' al cuore del problema che divide Francia e Germania sul potenziamento del fondo salva stati da 440 miliardi di euro. L'obiettivo di Parigi, preoccupata per le condizioni della liquidita' dei propri istituti di credito e' renderlo una sorta di garante di ultima istanza del sistema bancario, in modo che possa rifinanziarsi facendo appello alla Bce. Ma a Francoforte e Berlino sono contrari.
3 - CI MANCAVA LA BUNDESBANK A INNERVOSIRE I MERCATI...
Milano Finanza - l'Italia resta sotto tensione e i rendimenti dei Btp nella scadenza decennale risalgono al 6,68%, mentre il loro differenziale rispetto ai Bund della Germania si porta a 479 punti base dai 467 punti registrati in apertura.
Lo spread Italia-Germania è inoltre tornato al di sopra dello spread Spagna-Germania, dopo che in Spagna nel fine settimana si sono tenute elezioni generali dalle quali è uscite una solida maggioranza di governo che dai socialisti passa ora al centro destra. A metà seduta lo spread tra Bonos spagnoli e Bund, sempre sulla scadenza decennale, si attesta a 465 punti base. A creare ulteriore nervosismo ci ha pensato la Bundesbank con le sue prospettive economiche sulla Germania.
Ha infatti tagliato in modo significativo le sue previsioni di crescita del Paese: ora è realistico un aumento della crescita tra lo 0,5% e l'1%. A giugno invece la Bundesbank aveva previsto un crescita del Pil dell'1,8% nel 2012, la stima del Governo è di un +1%.
4 - CRISI: GERMANIA, GLI EUROBOND NON SONO 'RIMEDIO MIRACOLOSO'...
Radiocor - La creazione di Eurobond non e' 'un rimedio miracoloso' per la crisi del debito dell'Eurozona. Lo ha affermato il portavoce della cancelliera tedesca, Angela Merkel, spiegando nel dettaglio che 'il Governo tedesco condivide l'opinione molto diffusa secondo cui le euro-obbligazioni non sarebbero oggi un rimedio miracoloso'. Dichiarazione che arriva mentre la Commissione Ue si prepara a proporre ufficialmente dopodomani la creazione di titoli di debito garantiti in comune dagli Stati membri della zona euro.
5 - CRISI, STUDIO UE: EUROBOND SONO LA SOLUZIONE PIÃ EFFICACE...
(LaPresse/AP) - La bozza di uno studio dell'Unione europea afferma che l'emissione congiunta di eurobond da parte delle 17 nazioni dell'eurozona sarebbe il metodo più efficace per combattere la crisi finanziaria. Lo studio, condotto dalla Commissione europea, sarà presentato mercoledì e potrebbe mettere in evidenza la spaccatura con la Germania, che sta già finanziando una vasta parte dei prestiti di emergenza attuali e non considera gli eurobond un'opzione realizzabile al momento. La bozza, pubblicata dal Financial Times e confermata dalla Commissione, sostiene che sostituire i titoli di Stato nazionali con documenti unificati dovrebbe andare di pari passo con una maggiore coordinazione a livello finanziario e budgetario.
L'emissione di eurobond, dice la bozza, "potrebbe favorire il superamento dei problemi di liquidità incontrati da alcuni Paesi europei e farebbe in modo che in futuro tali difficoltà non si ripresentino". La bozza afferma inoltre che i titoli europei "darebbero al sistema finanziario globale un secondo mercato sicuro, comparabile in dimensioni e liquidità a quello del Tesoro statunitense".
6 - BPM NON RESISTE ALLE VENDITE, TITOLO CEDE IL 4% A PIAZZA AFFARI...
Finanza.com - Brusca inversione di rotta della Popolare di Milano a Piazza Affari. Dopo una mattinata trascorsa in territorio positivo, il titolo dell'istituto di piazza Meda ha virato in rosso e in questo momento mostra una flessione di circa 4 punti percentuali a 0,268 euro. L'istituto milanese, nell'ambito dell'aumento di capitale da 800 milioni di euro, ha terminato il periodo di esercizio nel quale sono stati esercitati l'81,7% dei diritti (circa 2,2 miliardi di azioni su circa 2,6 miliardi offerte) per un ammontare pari a 654 milioni di euro. Entro i prossimi trenta giorni verranno offerti i diritti inoptati.
7 - FINMECCANICA: 28 O 29 NOVEMBRE CDA SU POSIZIONE GUARGUAGLINI...
Radiocor - Si terra' il 28 o il 29 novembre, come apprende Radiocor, il cda di Finmeccanica che dovra' discutere la posizione del presidente Pier Francesco Guarguaglini, alla luce dell'ennesima bufera giudiziaria che sta investendo il gruppo e che ieri ha portato all'autosospensione dall'incarico del direttore centrale delle relazione esterne Lorenzo Borgogni. La convocazione del cda 'nei piu' brevi tempi compatibili' e' stata resa nota dallo stesso Guarguaglini, attraverso un comunicato ieri sera. La data esatta sara', con tutta probabilita', decisa entro stasera, riferiscono diverse fonti qualificate, e in ogni caso deve tener conto del fatto che l'amministratore delegato del gruppo, Giuseppe Orsi, si trova attualmente negli Stati Uniti, nonche' degli impegni dei consiglieri.
Al tavolo del board, riferiscono ancora le fonti, si discutera' senza dubbio di un passo indietro di Guarguaglini, ma la situazione e' ancora relativamente fluida da far prevedere almeno due scenari: il primo, le dimis sioni; il secondo, solo una remissione delle deleghe in capo al presidente e cioe' le relazioni esterne e le strategie, delega ancor piu' delicata visto che investe l'attivita' internazionale del gruppo, su cui le vicende giudiziarie stanno pesando fortemente in termini di immagine. A Guarguaglini, spiegano le fonti, potrebbe invece restare l'internal audit.
Oggi alle 14, intanto, riferiscono ancora le fonti, e' convocato il cda di Selex Sistemi Integrati, l'azienda del gruppo direttamente coinvolta nell'indagine sugli appalti Enav, per cui e' stato arrestato il direttore commerciale Manlio Fiore e in cui e' indagata Marina Grossi, amministratore delegato della societa', nonche' moglie di Guarguaglini, anch'esso indagato nello stesso filone di inchiesta. Cda 'straordinario' convocato, ha reso noto Finmeccanica sempre ieri sera, dal presidente della Selex Sistemi Integrati, per 'adottare le necessarie determinazioni nell'interesse della societa' e dei suoi dipendenti, clienti e fornitori'. Anche in questo ca so, dicono ancora le fonti, situazione aperta: ci potrebbe essere il passo indietro di Marina Grossi, ma le fonti non escludono affatto scenari e decisioni piu' 'morbide'.
8 - ENDEMOL: MEDIASET PUNTA I PIEDI, A RISCHIO I CONTRATTI...
Radiocor - Mediaset punta i piedi sul riassetto Endemol e mette a rischio i contratti commerciali con il gruppo del Grande Fratello. Nei giorni scorsi, secondo quanto risulta a Radiocor, Mediaset e Mediaset Espana hanno inviato una lettera alla societa' olandese affermando la necessita' di rivedere tutti i contratti in essere e di ridiscutere la partnership commerciale futura una volta concluso il processo di ristrutturazione di Endemol che potrebbe anche portare Mediaset - attualmente azionista con il 33% - a uscire dalla societa' di format televisivi.
Mediaset, contattata, conferma l'invio della lettera pur non entrando nel merito dei contenuti. Il messaggio del gruppo di Cologno Monzese a Endemol e agli istituti finanziari coinvolti nel riassetto e' comunque chiaro: se Mediaset non manterra' un ruolo di primo piano in Endemol, l'alleanza commerciale potrebbe essere drasticamente ridotta con un impatto non secondario sul business di Endemol.
Secondo quanto si puo' ricostruire, infatti, i contratti in essere con il gruppo Mediaset tra Italia e Spagna contano per circa il 20% dell'ebitda di Endemol. Mediaset in sieme a Clessidra ha avanzato una proposta per il riassetto di Endemol che comporterebbe l'ingresso nel capitale dei creditori - attraverso la conversione di parte del debito - e mezzi freschi da parte della cordata tra il fondo di private equity e il gruppo tv che prenderebbero cosi' il comando delle operazioni nella nuova Endemol
9 - DOMANI UDIENZA SUL MAXISEQUESTRO A UNICREDIT...
(LaPresse) - Domani davanti al giudici del tribunale del riesame di Milano si terrà l'udienza per discutere il ricorso presentato dai legali di Unicredit che hanno chiesto la revoca del sequestro preventivo di 245 milioni di euro disposto dal gip qualche settimana fa nell'ambito dell'inchiesta sulla vicenda Brontos. L'inchiesta è relativa ad operazioni di finanza strutturata messe in pedi con l'inglese Barcalys, con cui, secondo l'accusa, sarebbe stata messa in atto una maxifrode fiscale. Gli indagati sono una ventina, tra cui l'ex numero uno dell'istituto di piazza Cordusio, Alessandro Profumo.
10 - MARCHIONNE (FIAT): NEL 2012 NO FUSIONE CON CHRYSLER E ACQUISIZIONE QUOTA VEBA
Finanza.com - La fusione con Chrysler non avverrà nel 2012. E' quanto dichiarato da Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat, parlando durante la conferenza annuale della Confindustria britannica (Confederation of British Industry) e ripreso dalle principali agenzie di stampa. Inoltre, il top manager del Lingotto ha dichiarato che nel 2012 non è in agenda l'acquisizione della quota del gruppo di Detroit in mano a Veba, il fondo gestito dal sindacato Uaw (United auto workers).
11 - FIAT: FIOM, PRONTE AZIONI LEGALI CONTRO INTESA POMIGLIANO...
(AGI) - Contro l'estensione dell'accordo di Pomigliano, dal prossimo primo gennaio a tutto il Gruppo Fiat, la Fiom intende mettere in campo azioni di tipo sindacale e legale. Lo ha ribadito Maurizio Landini, intervenuto all'assemblea regionale della Fiom piemontese. "C'e' una sentenza che ha condannato la Fiat per comportamento antisindacale - ha ricordato Landini - e noi intendiamo agire per vie legali, ma anche per vie sindacali mettendo in campo tutte le azioni necessarie e costruendo attorno ai lavoratori una solidarieta' nazionale".
12 - INTESA SANPAOLO: JACOPO MAZZEI NUOVO PRESIDENTE ENTE CR FIRENZE...
(ASCA) - Jacopo Mazzei e' il nuovo presidente dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, fondazione azionista di Intesa Sanpaolo con il 3,3%. E' stato eletto stamani, all'unanimita', dal consiglio di amministrazione formato, oltreche' dallo stesso Mazzei, da Donatella Carmi, Marco Carrai, Luca Giannozzi, Franco Lucchesi, Giampiero Maracchi (vicepresidente), Raffaello Napoleone, Giuseppe Rogantini Picco, Pierluigi Rossi Ferrini, Franco Scaramuzzi, Carlo Sisi, Duccio Traina. Succede a Michele Gremigni che e' stato presidente dal marzo 2009 allo scorso ottobre.
13 - GB: CAMERON, EFFETTO CRISI EUROZONA 'AGGHIACCIANTE' SU NOI...
(AGI) - La crisi del debito sovrano dell'eurozona sta avendo un effetto "agghiacciante" sull'economia del Regno Unito. Lo ha affermato il premier britannico David Cameron intervenendo all'assemblea annuale della Cbi, la Confindustria di Londra, che ha chiesto al governo nuove misure a sostegno delle esportazioni.
"La paralisi nell'eurozona sta causando allarme sui mercati e sta avendo un eccetto agghiacciante su numerose economie, compresa la nostra - ha dichiarato Cameron, che ha annunciato una serie di investimenti in infrastrutture per stimolare l'economia - Quando il notiziario della notte parla di tassi di interesse che salgono in Europa e incertezza sul futuro, non e' sorprendente che cio' colpisca la fiducia delle imprese e dei consumatori".
"Sono assolutamente convinto circa la risposta giusta ai problemi dell'economia britannica e puo' essere riassunta in una frase: dobbiamo fare i conti con i nostri debiti e andare verso la crescita", ha proseguito l'inquilino di Downing Street, aggiungendo che non c'e' nessuna "pallottola d'argento" che possa risolvere immediatamente i problemi delle imprese britanniche. .
14 - WESTERN DIGITAL CONDANNATA A RISARCIRE 525 MLN A SEAGATE...
Finanza.com - Western Digital dovrà risarcire 525 milioni di dollari a Seagate Technology . Lo ha annunciato la stessa società californiana in una nota. La sentenza di arbitrato ha condannato Western Digital a causa "dell'appropriazione indebita di informazioni riservate". Il titolo Seagate nel pre-mercato quota in calo dello 0,3%.
15 - LA GERMANIA BOCCIA LA NUTELLA "BLUFFA SUL CONTENUTO CALORICO"...
Da "la Repubblica" - La Nutella è bugiarda, la sua etichetta è poco chiara, vende ai consumatori un prodotto ricco di vitamine e sali minerali, mentre è un alimento ipercalorico e pieno di zuccheri e grassi. Per questo Ferrero dovrà cambiare le etichette di tutti i barattoli in Germania, per ogni violazione rischia una multa di 250mila euro. La ha deciso il tribunale di Francoforte, in seguito alle proteste delle Associazioni di consumatori tedeschi. La Ferrero ha subito annunciato che ricorrerà in appello.
Secondo il verdetto, le etichette sui barattoli della Nutella sono scritte in modo fuorviante e inducono a trarre conclusioni errate sugli ingredienti. I giudici, scrive Welt online, in sostanza hanno accolto la critica dell´esperta giuridica dell´associazione dei consumatori, secondo cui quando si fa la spesa al supermercato nella fretta può sembrare che la Nutella contenga poche sostanze caloriche e molte vitamine e sali minerali. La Ferrero afferma invece di rimanere «convinta che l´etichettatura attuale sia chiara» ma poiché «per Ferrero la soddisfazione del consumatore ha massima priorità ha deciso di aggiungere volontariamente tutti i dati nutrizionali». La decisione sarà operativa alla fine del 2011.
16 - TRE ITALIANI TRA LE GIOVANI SPERANZE DI GOLDMAN...
F.d.R. per il "Corriere della Sera" - Per i giovani talenti della più blasonata banca d'affari del mondo, Goldman Sachs, è un po' come essere ammessi a giocare in Serie A. La selezione avviene una volta l'anno. E per il 2011 c'è stata ieri. L'investment bank americana ha nominato i nuovi managing director, posto molto ambito un gradino subito sotto a quello di partner, a cui i neopromossi ora possono aspirare. Tre sono italiani: Antonio Gatti, Antonino Mattarella e Massimiliano Ciardi.
Nomi che ai più dicono poco ma che sui mercati sono già conosciuti, chi per l'attività sul capital market europeo (Mattarella) chi sull'Italia (Gatti). Trentenni di stanza a Londra inseriti nella lista dei 261 banker che Goldman ritiene più promettenti e che ha deciso di premiare con uno scatto di carriera. L'infornata quest'anno è stata più ristretta del solito, per colpa della crisi. L'anno scorso i nuovi managing partner erano stati 321. Solo nel post Lehman erano stati di meno, con 258 promozioni.
17 - LA CONTROMOSSA DI SAFILO PER L'ADDIO AD ARMANI...
C.d.C. per il "Corriere della Sera" - Non dev'essere stato semplice per Safilo, digerire l'addio ad Armani, che ha deciso, dal 2012, di affidare la licenza esclusiva per i suoi occhiali a Luxottica. Nei primi nove mesi Armani «pesava» il 16% del fatturato complessivo del gruppo. Che però non è rimasto a guardare ed è subito partito con una contromossa che a quanto pare ha sorpreso (in positivo) anche il mercato. Il gruppo guidato da Roberto Vedovotto ha infatti annunciato un accordo per l'acquisto di Polaroid Eyewear per 65 milioni di euro.
L'operazione, con lo studio Linklaters come advisor legale, verrà effettuata per due terzi attraverso un aumento di capitale riservato dall'azionista di maggioranza. E per la parte restante attraverso l'utilizzo delle linee di credito esistenti. Multibrands, società controllata dal socio Hal Holding, metterà a disposizione di Safilo Group un finanziamento di circa 44 milioni. Il 21 dicembre è già stata convocata un assemblea straordinaria degli azionisti di Safilo per deliberare sulla proposta di aumento riservato a Multibrands Italy. Saranno emesse 4.918.000 azioni ordinarie ad un prezzo di sottoscrizione di 9 euro ciascuna. La notizia è stata premiata da Piazza Affari, che dopo aver «regalato» un +11% al titolo nel giorno del passaggio di Armani a Luxottica, ha fatto salire ieri Safilo di un altro 6,45%.
piazza affari MARIO DRAGHI ANGELA MERKELWolfgang Schaublebarroso ENZO CHIESA E MASSIMO PONZELLINIPIER FRANCESCO GUARGUAGLINI GIUSEPPE ORSI ENDEMOLALESSANDRO PROFUMOSERGIO MARCHIONNE MAURIZIO LANDINI David CameronnutellaGOLDMAN SACHS
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA…
LE CENERI DI HOLLYWOOD - VINCENZO SUSCA: “DOPO L'OMICIDIO DELLA REALTÀ PER MANO DELLE COMUNICAZIONI…
DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL…
"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON……
DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER…