VIDEO-FLASH! - L’ARRIVO DI CECILIA SALA NELLA SUA CASA A ROMA. IN AUTO INSIEME AL COMPAGNO, DANIELE…
1 - BTP, SPREAD SU BUND INVARIATO A 523 PUNTI BASE IN PRIMI SCAMBI...
(Reuters) - Poco variati i Btp nelle prime battute della seduta odierna, con lo spread su Bund di fatto fermo sui valori di chiusura di ieri. Su piattaforma Tradeweb, il differenziale di rendimento tra decennali italiani e tedeschi si attesta in apertura a 523 punti base dai 522 della chiusura di ieri.
Il rendimento sul decennale italiano quota al 6,48%, esattamente sui livelli dell'ultima chiusura. Ieri in apertura lo spread era salito fino a 545 punti base, massimo dal 17 novembre dell'anno scorso, data di poco successiva a quella del 9 novembre in cui fu toccato il record dall'introduzione dell'euro di 576 punti base.
2 - BORSA: AVVIO TRANQUILLO NEL SEGNO DELLA PRUDENZA, A MILANO GIU' TELECOM...
Radiocor - Avvio di seduta tranquillo per le Borse europee, sostenute dall'andamento positivo dei listini asiatici ma sempre concentrate su ogni evoluzione della crisi del debito. Per gli investitori la parola d'ordine resta quindi prudenza, tanto piu' che Citigroup ha annunciato di ritenere probabile al 90% un'uscita della Grecia dall'Eurozona nei prossimi 12-18 mesi. Piazza Affari e' piatta, con il Ftse All Share a -0,09% e il Ftse Mib a +0,04%. Poco mosse anche Parigi (-0,03%) e Londra (-0,01%), mentre Francoforte segna -0,51%. Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, tentano di consolidare il recupero le banche, guidate dal Monte dei Paschi di Siena (+2,21%).
Male invece Telecom (-1,8%), che risente dello scivolone di Telefonica (-8% a Madrid) dopo la sospensione del dividendo. Sul mercato dei cambi, euro in marginale rialzo nei confronti del dollaro (a 1,2148 da 1,2121 ieri) e dello yen (a 94,93 da 94,81), mentre il dollaro/yen e' a 78,15 (78,21). In lieve calo il prezzo del petrolio: il future settembre sul Wti cede lo 0,38% a 88,63 dollari al barile.
3 - BORSA TOKYO: +0,92% NIKKEI GRAZIE AL LIEVE CALO DELLO YEN SU EURO...
Radiocor - Chiusura positiva della Borsa di Tokyo, che beneficia oggi del lieve deprezzamento dello yen rispetto all'euro. L'indice Nikkei ha archiviato l a giornata in rialzo dello 0,92% a 8.443 punti base, dopo quattro sedute consecutive con il segno meno. Il sentiment positivo e' stato aiutato anche da alcuni risultati societari positivi e migliori delle attese come quelli di Fanuc. Tra i finanziari positiva anche Nomura dopo la notizia secondo cui molti manager stanno per dimettersi a seguito dello scandalo che ha colpito la societa'. Positive le societa' esportatrici, male invece Canon (-7%) che ha pubblicato dati deludenti.
4 - GERMANIA: MOODY'S, SU 17 BANCHE OUTLOOK PEGGIORA A NEGATIVO...
Radiocor - L'agenzia di rating Moody's ha ridotto da 'stabili' a 'negative' le prospettive di 17 banche tedesche e delle loro filiali, due giorni dopo ave r ridotto l'outlook dello Stato tedesco a causa delle incertezze nella zona euro. Le banche interessate sono quelle i cui debiti sono in qualche modo supportati dallo Stato federale o dai Lander, spiega l'agenzia di rating in una nota. Tra le banche ci sono istituti come Deutsche Postbank, Bayerische Landesbank, Ikb Deutsche Industriebank.
5 - GENERALI, VENDITE DA CALTAGIRONE...
Dal "Corriere della Sera" - Francesco Gaetano Caltagirone, socio di Generali con il 2,26% ha venduto il 20 luglio titoli del Leone per 7,1 milioni. L'operazione emerge dalle comunicazioni sulle operazioni di internal dealing, dato che l'imprenditore è vicepresidente della compagnia. Generali (a cui Fitch ha confermato il rating A- con outlook negativo) attraverso la joint venture a Praga Generali Ppf holding ha raggiunto un accordo con Groupama per acquisire Proama, controllata polacca della compagnia francese, che ha lanciato la prima campagna assicurativa alla fine di gennaio e a oggi ha venduto oltre 100 mila polizze, cifra «ben superiore ai target iniziali».
6 - MERRILL LYNCH CHIAMA MORELLI...
F. D. R. per il "Corriere della Sera" - A meno di dieci giorni di distanza dall'uscita da Intesa Sanpaolo, Marco Morelli approda in Merrill Lynch. L'ex direttore generale di Ca' de Sass è stato nominato vice chairman per Europa, Africa e Medio Oriente delle attività di global corporate e investment banking della banca americana. Che gli ha affidato anche la responsabilità per l'Italia, rimasta scoperta dopo il passaggio di Luigi Gubitosi alla Rai. à un ritorno alle origini. Prima di occuparsi di retail, in Montepaschi e poi in Intesa Sanpaolo, Morelli è stato a lungo nell'investment banking, in Ubs, Samuel Montagu e JPMorgan. In Merrill Lynch inizierà a ottobre.
7 - CLESSIDRA E AVISTA SALUTANO ROTTAPHARM...
C.Fe. per il "Sole 24 Ore" - Tre su tre. Chi pensava a un'estate di rilancio per il private equity, resterà a bocca asciutta. Dopo lo stop alle trattative tra il fondo americano Bain Capital e Alpha per l'acquisizione di Rhiag (società milanese attiva nella distribuzione di componentistica per auto) e il congelamento dell'accordo con il quale il fondo francese Astorg avrebbe dovuto acquisire Valvitalia, tra i leader italiani della progettazione di apparecchiature destinate all'industria petrolifera, salta ora una terza operazione, quella che doveva essere il «top deal» dell'anno per il private equity.
Proprio ieri è infatti naufragata l'acquisizione del 50% di Rottapharm da parte dei fondi Avista e Clessidra, che erano ormai in trattative da diversi mesi. Rottapharm è una delle maggiori società farmaceutiche italiane e fa capo alla famiglia Rovati.
«C'erano divergenze inconciliabili sulla governance», ha confermato l'amministratore delegato Luca Rovati. In realtà , con la crisi finanziaria e gli spread alle stelle diventa sempre più difficile comprare aziende da parte di investitori finanziari: soprattutto in quelle operazioni, di una certa rilevanza economica, dove è necessario ottenere linee di finanziamento dalle banche. Senza dimenticare che le attese di prezzo dei venditori restano le stesse di qualche anno fa, malgrado l'epoca dell'oro sia ormai finita e dimenticata.
8 - PROFUMO: «NESSUN PIANO B PER MPS»...
C.Per. per il "Sole 24 Ore" - «Il piano B è fare il piano A». Utilizza un gioco di parole Alessandro Profumo, presidente di Banca Mps, per sintetizzare la strategia del gruppo di Rocca Salimbeni, in piena fase di riorganizzazione. «Il nostro obiettivo è tornare alla redditività », ha puntualizzato il manager ieri a Perugia, rispondendo alle domande dei giornalisti. «Ci riusciremo e la banca resterà indipendente - ha detto -. Ora si avvia la fase negoziale coi sindacati, ma è chiaro che senza risparmi il gruppo non guadagna, la Fondazione non incassa dividendi e Siena soffre».
Il percorso è quello tracciato dal piano industriale messo a punto dall'amministratore delegato Fabrizio Viola, che il cda in programma oggi (l'ultimo prima dello stop estivo) seguirà portando avanti la riorganizzazione operativa. Il board di Rocca Salimbeni dovrebbe anche prendere una decisione in merito alle mosse della Popolare di Spoleto, partecipata al 26% da Siena, quota legata da un patto parasociale all'azionista di maggioranza, la cooperativa Spoleto crediti e servizi.
Sul tavolo c'è un aumento di capitale da 30 milioni e un'emissione obbligazionaria da 70 milioni, decisi dalla popolare umbra. I rappresentanti di Mps hanno appoggiato il primo e non la seconda, perchè «l'emissione di obbligazioni non era stata concordata», ha spiegato lo stesso Profumo. Ma, in vista dell'assemblea straordinaria a Spoleto, il cda del Monte oggi dice la sua.
9 - MOODY'S E LA VALANGA DEI 1.200 MILIARDI DI DEBITI...
Fa.P. per il "Sole 24 Ore" - C'è la crisi pesante e strisciante dei debiti sovrani nell'Europa periferica. Con gli affanni della Grecia il cui debito sul Pil continua a crescere più per la flessione drammatica del prodotto interno che per il rialzo del debito. E il buco delle autonomie regionali spagnole che stanno velocemente proiettando Madrid su una traiettoria pericolosa.
C'è ovviamente anche l'Italia con quel debito al 123% del Pil. Ma la forsennata attenzione (e apprensione) dei mercati allo stato delle finanze pubbliche oscura un altro rischio, forse più temibile. à il debito privato, quello delle imprese e delle banche, a non essere da meno. Moody's ha lanciato l'allarme ieri con uno studio che rileva come nell'area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) serviranno a imprese e banche 1.200 miliardi di dollari per rifinanziare i propri debiti in scadenza nei prossimi 4 anni.
Una montagna di denaro presa a prestito che va in scadenza e che non riguarda aziende con rating speculativo, ma il fior fiore delle società ad alto standing creditizio. Quei 1.200 miliardi, che corrispondono al 100% del Pil della sola Spagna, servono a 308 tra imprese e banche che hanno un rating investment grade. Il problema è evidente. Con l'aria che tira chi sarà disposto a rifinanziare quelle imprese e soprattutto a quali tassi di interesse?
10 - MORNING NOTE...
Radiocor
CDA (approvazione dati contabili): Ansaldo Sts, Caltagirone Editore, Ei Towers, Indesit, Lottomatica, Luxottica, Mittel, Mondadori, Pirelli, Rcf Group, Recordati, Risanamento.
Milano - assemblea ordinaria e straordinaria Mittel (2da conv.). Parte ordinaria: nomine. Parte straordinaria: operazioni sul capitale.
Roma: Adr presenta il progetto finale del nuovo aeroporto Leonardo Da Vinci
Roma: incontro stampa di Flavio Cattaneo, amministratore delegato di Terna, per fare il punto sull'attivita' della societa'
Roma - Il Tesoro ha in programma un'asta di CTz per massimi 2,5 miliardi di euro
CRISI: nasce l'asse Francia-Spagna, i due Paesi chiedono alla Ue di attuare presto le decisioni di fine giugno. Il piano anti-spread prevede acquisti da parte dell'Efsf a partire da agosto e il via al fondo Esm a settembre. La Bce apre all'ipotesi che sia dotato in tempi brevi di licenza bancaria. Intanto cala in Germania la fiducia delle imprese mentre il Pil della Gran Bretagna nel primo semestre scende dell'1%. Il premier Monti assicura che l'Italia non fara' richieste di aiuto all'Ue: 'Evitare inutili allarmismi' (dai giornali). Efsf: immuni al taglio di Moody's (Il Sole 24 Ore, pag. 5). Atene, taglio del debito in mano ai governi e chiesti nuovi sacrifici per 300 milioni (La Repubblica, pag. 10). 'Anche noi rischiamo il contagio, ora la Cancelliera agisca in fretta', intervista all'economista Wolfgang Franz (La Repubblica, pag. 13). Cartucce vere per non finire, l'editoriale di Guido Gentili (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 3).
SPENDING REVIEW: allarme dei sindaci: 'A rischio nei Comuni gli stipendi di agosto, troppi tagli e basso gettito Imu'. Smentito dal governo un intervento sulle tredicesime, braccio di ferro sulle Province, salta l'aumento dello sconto a carico delle farmacie (dai giornali). 'In house', salta il taglio automatico (Il Sole 24 Ore, pag. 12). 'Agguati' e staffette. Lobbisti in azione (Il Corriere della Sera, pag. 8).
SVILUPPO: primo si' della Camera al dl Sviluppo. Bonanni della Cisl propone che sindacati e imprese siglino un nuovo patto sociale (dai giornali). Fisco, edilizia e lavoro (Il Sole 24 Ore, pag. 10-11).
BANCHE: e' scomparso a 81 anni il banchiere Giuseppe Camadini (dai giornali). Banche tra tagli, chiusure e nuovi mestieri da Intesa a Bpm: 'Dobbiamo cambiare pelle' (La Repubblica, pag. 23). Scandalo Libor, in arrivo sanzioni Ue (Il Sole 24 Ore, pag. 25). Merrill Lynch chiama Morelli, responsabile per l'Italia al posto di Gubitosi (Il Corriere della Sera, pag. 29). Banca delle Marche, esce Bianconi, in tre per la sostituzione (Il Messaggero, pag. 18).
BPM: l'istituto vara il piano industriale, il presidente Bonomi: 'Un piano di svolta ma senza alleanze, per ora nessun interesse a ipotesi di aggregazione' (dai giornali).
INTESA: Cucchiani apre 14 cantieri per fronteggiare la crisi (Il Messaggero, pag. 17).
AUTO: la crisi strangola Peugeot, nel semestre perdite per 819 milioni. Via ai maxi-tagli (dai giornali).
UNIPOL-FONSAI: la Consob chiede alla Procura copia della lettera sul presunto accordo tra Nagel e la famiglia Ligresti, i vertici di Mediobanca pronti a spiegare. Sator resta nell'azionariato, conclusa la negoziazione dei diritti per l'aumento di capitale (dai giornali).
GENERALI: vendite da Caltagirone, il Leone cresce in Polonia (Il Corriere della Sera, pag. 29).
HERA-ACEGAS: firmato accordo quadro per la fusione tra Hera e la holding Acegas-Aps (dai giornali).
ALITALIA: nel primo semestre perdite per 201 milioni, ricavi + 4,1% a 1,68 miliardi. L'ad Ragnetti: 'Il peggio e' passato, in utile nel 2013' (dai giornali).
ESPRESSO: tengono i conti, semestre in utile per 21 milioni (dai giornali).
FINMECCANICA: l'ex Ior Gotti Tedeschi chiese un posto a Orsi, alcuni atti dell'inchiesta trasferiti alla procura di Busto Arsizio. In caso di vendita di Ansaldo Energia, per il ministro Passera l'importante e' che il futuro socio di maggioranza sia solido e in grado di investire (dai giornali).
TELECOM: i vertici in Brasile per sbloccare il veto dell'Anatel (Il Sole 24 Ore, pag. 28).
PARMALAT: ultimatum della Consob a Parmalat, richiesta di chiarimenti sull'acquisto di Lactalis Usa (La Repubblica, pag. 22).
F2I: F2i prepara il secondo fondo, primo closing a settembre (Il Sole 24 Ore, pag. 26). Gamberale diffida Podesta' (Il Sole 24 Ore, pag. 42).
ESAOTE: Siemens e Canon puntano su Esaote (Il Sole 24 Ore, pag. 27).
TIRRENIA: la Ue riapre il caso Tirrenia, Cin potrebbe restituire 500 milioni (dai giornali).
ILVA: gli operai bloccano Taranto, sciopero 'preventivo' in attesa delle decisione del gip sulla chiusura degli stabilimenti (dai giornali). Sequestro senza fermo immediato (Il Sole 24 Ore, pag. 41).
Spreadborsa parigiIL DITO MEDIO DI CATTELAN ALLENTRATA DEL PALAZZO DELLA BORSA A MILANO borsa TokyoANGELA MERKEL E LA SUA GIACCA ROSA Logo "Telecom"FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE CON FIGLIA AZZURRA Marco Morelli DG Intesa Sanpaolo Banca Intesa Merrill Lynchalessandro-profumo
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