C’ERAVAMO TANTO ARRICCHITI - DOPO 16 ANNI, LA TV NBC E IL COLOSSO INFORMATICO MICROSOFT SI SEPARANO - CON UN DIVORZIO CONSENSUALE DA 300 MLN $, I DUE COLOSSI SARANNO LIBERI DI TROVARE NUOVE ALLEANZE - MICROSOFT POTRÀ COSTRUIRSI UN SITO D’INFORMAZIONE TUTTO SUO, CONVOGLIANDO GLI UTENTI SUL SUO PORTALE “MSN” - IL PUNTO CRUCIALE È, COME AL SOLITO, LA PUBBLICITÀ: NBC STAREBBE GIÀ GUARDANDO DI NUOVO AL WEB, PUNTANDO L’ “HUFFINGTON POST”...

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Angelo Aquaro per "la Repubblica"

Era il divorzio più annunciato nel mondo dei media: la tv Nbc dà il ben servito a Microsoft e con 300 milioni si libera del partner che l'ha accompagnata nei suoi primi 16 anni sul web. Sedici anni negli Usa è l'età minima per la patente: e la tv s'è convinta che era venuta l'ora di poter guidare da sola la macchina di Internet. Del resto quel matrimonio stava ormai stretto anche al gigante del software: che già nel 2005 aveva rinunciato alla propria quota tv.

Non è solo una questione di media diversi: c'entra anche la politica. La tv che era nata da quell'unione del 1996, MsNbc, cioè appunto Microsoft+Nbc, è riuscita a scavalcare la Cnn al secondo posto delle tv d'informazione più viste - il primato è della destrorsa Fox - proprio accelerando sull'immagine progressista. La società fondata da Bill Gates, che pure è tra i benefattori più generosi del mondo, non è esattamente un'organizzazione di sinistra: e anche se la tv era ormai tutta targata Nbc, restava pur sempre quel sito in condivisione. Basta: liberi tutti.

Nbc è un marchio che ha fatto la storia. E nella successione dei suoi proprietari si può leggere la parabola del capitalismo Usa. Fondata negli anni Venti dalla mitica Rca, è poi passata nelle mani della General Electric, entrata nell'impero (brevissimo) dei francesi di Vivendi e oggi appartiene a Comcast, il più grande provider di tv via cavo e terza compagnia telefonica degli Usa.

Il divorzio con Microsoft segna adesso la fine di quell'alleanza tra tv e web che negli anni Novanta sembrava ineluttabile e col tempo si è invece dimostrata sempre più difficile da sostenere. Il caso più eclatante resta il flop delle nozze tra il colosso della stampa e della tv Time Warner, che controlla la Cnn, e il sito ai tempi più visitato d'America, Aol: un matrimonio da 350 miliardi che si rivelerà un disastro per entrambi.

Ma il divorzio tra i due giganti del web e della tv non significa certo che i media non siano di per sé integrabili. Al contrario: è proprio la crescita esponenziale di Internet, delle news su Internet e del mercato pubblicitario sul web all'origine dello strappo. Sganciandosi da Microsoft adesso la Nbc potrà finalmente costruirsi un sito tutto suo, sfruttando i vantaggi del cosiddetto "cross media sales": sempre più investitori vogliono comprare spazi pubblicitari contemporaneamente sulla tv e su Internet. Sganciandosi dalla Nbc adesso finalmente Microsoft potrà costruire l'informazione su misura per attirare nuovi clienti sul suo portale Msn: e già si parla infatti una redazione ad hoc, da costruire sul modello già approntato da Yahoo con Yahoo News.

La vera battaglia all'orizzonte è insomma quella della pubblicità web. E qui, senza tornare ai vincolanti matrimoni di una volta, funzionano meglio i più veloci fidanzamenti, le alleanze cioè più fluide. Come quella per esempio tra la tv della Disney Abc e il portale Yahoo: il sito congiunto oggi attrae 71 milioni di visitatori, contro i 56 della Cnn e i 50 proprio di Msnbc. Non è un caso che sempre Nbc, cioè la tv che ha appena divorziato da Microsoft, stia già ripuntando gli occhi al web. Il prescelto sarebbe quell'Huffington Post grande macinatore di traffico e quindi di pubblicità. Ma per carità: niente più matrimoni. Così quando gli equilibri del web cambieranno ancora lasciarsi sarà più semplice: e senza rimetterci altri 300 milioni.

 

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