OROLOGI FUORI TEMPO MASSIMO - CHIUDE LA “I’M WATCH” DI ENNIO DORIS, SOCIETÀ NATA DUE ANNI FA PER LANCIARE IL PRIMO SMARTWATCH IN ITALIA - E’ PASSATO TROPPO TEMPO E CI E’ ARRIVATA PRIMA APPLE, CHE METTE SUL MERCATO IL SUO OROLOGIO HI-TECH

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Dal blog di Andrea Giacobino www.andreagiacobino.wordpress.com

ENNIO DORIS CON ALLE SPALLE UN RITRATTO D ANNATA DI BERLUSCONIENNIO DORIS CON ALLE SPALLE UN RITRATTO D ANNATA DI BERLUSCONI

 

La Apple fa in Italia una vittima eccellente: Ennio Doris. Qualche giorno fa, infatti, il patron di Mediolanum s’è visto costretto a chiudere I’m Watch, un’iniziativa imprenditoriale che aveva lanciato due anni fa per lanciare il primo smartwatch nel nostro paese. L’idea era venuta a due giovani veneti, Manuel Zanella e Massimiliano Bertolini che avevano trovato nel banchiere di Tombolo il loro finanziatore.

 

Ma ora i nodi vengono al pettine: la società non è mai effettivamente decollata, ha accumulato perdite su perdite e inoltre fra qualche settimana arriverà sul mercato nazionale il nuovo orologio “tech” del gigante di Cupertino. Che proprio a Marghera, in Veneto, ha aperto un nuovo gigantesco store alla fine della scorsa settimana.

Ennio Doris Ennio Doris

 

Gli smartwatch di Doris che usavano il sistema operativo Android, quindi, sono andati fuori tempo massimo. Qualche giorno fa a Milano, davanti al notaio Elena Terrenghi, s’è svolta un’assemblea straordinaria di I’m Spa, l’omonima società che produceva e commercializzava gli orologi.

 

APPLEAPPLE

Il presidente Edoardo Lombardi, manager da sempre vicino a Doris e presidente fra l’altro di Banca Esperia (la private bank di Mediolanum e Mediobanca), ha constatato che a giugno s’è verificata una perdita di 2,8 milioni di euro dopo che già il 2013 si era chiuso con un forte passivo di quasi 4 milioni registrando vendite ben al di sotto dei 200.000 pezzi previsti. A fronte di un patrimonio di 1,8 milioni e davanti a tali perdite gli azionisti non avevano scelta: o iniettavano nuovo capitale o liquidavano la società.

 

Doris, che ha il 95,45% di I’m Spa attraverso la sua H-Invest, ha deciso di chiudere l’avventura imprenditoriale e di nominare liquidatore Vita Lo Russo. Del resto nel primo quadrimestre di quest’anno le vendite degli orologi erano crollate e il minor appeal del prodotto aveva comportato una minor rotazione del magazzino con un conseguente aumento delle scorte di componenti presso i magazzini.

I'M WATCHI'M WATCH

 

“Il software che controlla I’m Watch – si legge ancora nel sito della società – è un concentrato delle migliori tecnologie”. Una tecnologia che non ha però evitato che cadesse il sipario sugli orologi dell’unico socio di Silvio Berlusconi.