COL KAISER CHE VI RIDIAMO 1,8 MILIARDI DI MPS! LA BUNDESBANK ALZA IL NOMURA DI BERLINO

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Sara Monaci per "Il Sole 24 Ore"

Sulla vicenda del Monte dei Paschi di Siena, la Germania dice ufficialmente no all'Italia. Per la Bundesbank non è possibile procedere al sequestro di 1,8 miliardi nei confronti della banca giapponese Nomura, che secondo la procura di Siena avrebbe incassato illecitamente tale cifra per la realizzazione di un complesso prodotto strutturato, Alexandria, sottoscritto nel 2009. Ora gli inquirenti dovranno passare ad altri rimedi: bloccare in Italia i crediti di Nomura e procedere con una rogatoria internazionale rivolta alle autorità giudiziarie tedesche.

Tutto parte dal decreto di sequestro emesso il 16 aprile con urgenza dai pm senesi Antonio Nastasi, Aldo Natalini e Giuseppe Grosso. Per gli inquirenti si ravvisano i reati di truffa e persino di usura aggravata, contestati non solo agli ex vertici di Mps, ma anche all'ex ad del mercato europeo di Nomura, Sadeq Sayeed, e al manager (di Dresdner prima e di Nomura poi) Raffaele Ricci, che si occupò materialmente di mettere a punto il prodotto finanziario.

L'accusa, sostanzialmente, sottolinea che la cifra pagata da Mps a Nomura per la "marginazione" e per i costi occulti, pari appunto a 1,8 miliardi, rappresenta un esborso illecito che potrebbe essere necessario restituire alla banca senese. Per questo gli inquirenti hanno con urgenza predisposto un sequestro, chiedendo aiuto a Bankitalia. Che però ha fatto subito sapere che in Italia Nomura non possiede tale liquidità.

Lo sguardo si è quindi rivolto alla Germania, dato che Nomura opera in Italia appoggiandosi alla Citigroup della Gran Bretagna, la quale a sua volta lavora all'interno del circuito guidato da Francoforte. Bankitalia ha quindi chiesto aiuto a Bundesbank, su richiesta dei procuratori di Siena. Ma la risposta ufficiale è arrivata pochi giorni fa: non è possibile rendere trasparente fra più paesi il sistema telematico "Target2".

Ai procuratori ora non resta che passare ai metodi alternativi: bloccare in Italia quanti più crediti possibili vantati da Nomura e intraprendere la strada di una rogatoria internazionale. Per ora sul territorio nazionale sono stati recuperati 100 milioni, ed è possibile che nei prossimi giorni se ne trovino altrettanti, ma non di più. La rogatoria internazionale ha inoltre tempi abbastanza lunghi.

Lunedì prossimo l'assemblea di Mps voterà l'atto di citazione contro Nomura e Deutsche Bank per i due prodotti strutturati, chiedendo un risarcimento (alle due banche e agli ex vertici) di 1,2 miliardi totali. E sempre lunedì i responsabili delle aree legale e internazionale di Nomura si presenteranno in procura a Siena, per confrontarsi con i pm.

 

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