
DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO…
DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…
IL PIANO DI ACQUISIZIONI DI ING IN ITALIA, GERMANIA E SPAGNA
DAGOREPORT
Avviso ai navigati! Le acquisizioni che stanno investendo, con un dinamismo inedito e ricco di colpi di scena, il mercato finanziario (Unicredit su Bpm, Bpm su Anima Sgr, Mps su Mediobanca, Bper sulla Pop di Sondrio, per non parlare della battaglia su Generali), hanno un nuovo player in campo:
il colosso olandese ING Group, uno dei gruppi bancari più solidi in Europa secondo la BCE, presente in più di 40 paesi, di cui 15 in Europa, con 38 milioni di clienti nel mondo e più di 1000 dipendenti in Italia, che capitalizza ad oggi 57,88 miliardi di euro.
Per avere un’idea della potenza di cassa dell’istituto olandese, secondo un’Ansa del 25 novembre 2024, le sette più grandi banche europee per capitalizzazione, in miliardi di euro, sono la britannica Hsbc (157), poi la svizzera Ubs (105,7), la spagnola Santander (68,2), l’italiana Intesa Sanpaolo (64,1), la francese Bnp Paribas (64), l’italiana Unicredit (60), la spagnola Bbva (53).
La notizia che la banca del “Conto Arancio”, per aumentare le proprie dimensioni, è alla ricerca di opportunità di acquisto di banche rivali nei principali paesi europei, arriva da un lancio Reuters del 4 febbraio 2025, firmato da Elisa Martinuzzi e John O'Donnell, intitolato: “ING è alla ricerca di acquisizioni per crescere in Germania, Italia e Spagna”. A annunciarlo è lo stesso amministratore delegato di ING, Steven van Rijswijk.
Informa ancora la Reuters: “Van Rijswijk ha rifiutato di fare i nomi degli obiettivi, lasciando aperte tutte le opzioni, quando gli è stato chiesto se fosse interessato alla tedesca Commerzbank, uno dei principali istituti di credito alle imprese di medie dimensioni, un'area in cui ING sta cercando di espandersi’’.
E aggiunge: “Van Rijswijk ha evidenziato come area di interesse il cosiddetto private banking con i clienti più ricchi. Un’ambizione che potrebbe cambiare il panorama bancario in Europa, mentre Commerzbank cerca di respingere l'italiana UniCredit, dopo aver respinto l'approccio della banca italiana per un accordo. In Spagna e in Italia, i principali istituti di credito, tra cui BBVA e UniCredit, stanno facendo offerte ai rivali più piccoli per accrescere il loro dominio”.
Dopo aver sottolineato che “l'istituto di credito olandese, che è stato salvato dal governo all'indomani della crisi finanziaria globale del 2008, per poi reinventarsi come pioniere dell'online banking a basso costo e senza fronzoli”, l’agenzia inglese segnala infine che le rinnovate ambizioni dell'istituto di credito olandese godono dell’appoggio del governo di Amsterdam: “Il ministro delle Finanze Eelco Heinen ha recentemente evidenziato una battaglia di consolidamento tra le banche in Europa, esprimendo la speranza che le banche olandesi possano essere coinvolte come acquirenti piuttosto che cadere preda di rivali stranieri’’.
BPER BANCA POPOLARE DELL EMILIA ROMAGNA
Passano due mesi dal lancio Reuters sugli ''spiriti animali'' di ING, ed ecco che sulle scrivanie dei grandi studi legali italiani cominciano a farsi largo i dossier sulle eventuali ‘’prede’’ bancarie. Si parte ovviamente da quelle più solide per la loro gestione attenta e strategica del rischio, e nel mirino olandese sarebbe finita, secondo i beninformati, la Banca Popolare di Sondrio.
Sì, proprio la banca che recentemente è oggetto del desiderio della Banca popolare dell’Emilia-Romagna (Bper) che ha lanciato un mese fa un’Ops da 4 miliardi sull’istituto valtellinese, di cui il gruppo assicurativo Unipol guidato da Carlo Cimbri (primo azionista di Bper con il 24%) ha già in tasca il 20%.
Ora, davanti alle tante incognite e fibrillazioni del risikone bancario italiano, gli olandesi, storicamente noti per la loro aggressività commerciale, si troveranno in uno scenario che vede i poteri economici de’ noantri l’uno contro l’altro armati.
Difatti, il 24 aprile, con il rinnovo dei vertici di Generali, la battaglia è destinata a trasformarsi in guerra totale con l’Opa su Mediobanca di Mps-Milleri-Caltagirone, supportata attivamente da Palazzo Chigi; operazione che mira a completare la conquista del Leone di Trieste intascando il 13% di Generali in pancia a Piazzetta Cuccia.
FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE - FRANCESCO MILLERI
Da qui al 24 aprile, tutto può succedere mentre i protagonisti del risikone italiano ogni santo giorno si stanno dannando per indovinare non solo cosa deciderà di fare l’Unicredit del diabolico Andrea Orcel con il suo circa 10% del Leone di Trieste in mano, ma si stanno scervellando anche sulle possibili mosse, una volta confermato ad aprile al vertice di Banca Intesa, di Carlo Messina.
Il banchiere romano a capo della prima banca italiana non farà un plissé vedendo il suo istituto sorpassato nella capitalizzazione dagli ambiziosi piani di conquista del lanciatissimo Andrea Orcel?
Messina lancerà un’Opa su Generali, dimenticando che in passato un tentativo è finito male? Oppure punterà su Mediobanca, surclassando economicamente quella di Mps-Calta-Milleri? In ambedue i casi, la ''Banca di Sistema'' filo governativa ideata da Abramo Bazoli correrà il rischio di mettersi contro un risiko che sta tanto a cuore a Palazzo Chigi? Ah, saperlo…
DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO…
DAGOREPORT – LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER…
DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE…
DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN…
TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL…
DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI: IL DISCORSO DI MARIO DRAGHI A HONG KONG ERA UNA TIRATA D’ORECCHIE…