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Luigi Grassia per “la Stampa”
Il gigante italiano (e globale) delle costruzioni Salini Impregilo fa una grande acquisizione negli Stati Uniti. Ieri il suo consiglio di amministrazione ha approvato l' acquisto del 100% di Lane Industries, che è il maggiore costruttore di autostrade e il principale produttore privato di asfalto negli Usa. Il valore della transazione è di 406 milioni di dollari. L' operazione fa crescere il gruppo Salini a più di 6 miliardi di euro di fatturato annuo nel mondo.
Lane è un' azienda privata con più di 100 anni di storia, specializzata nella costruzione di infrastrutture civili e dei trasporti, con circa 1,5 miliardi di dollari di volume d' affari annuo. Opera su tre segmenti: produzione di asfalto, progetti stradali e altre infrastrutture nel mercato interno e internazionale.
«L' acquisizione di Lane» commenta l' amministratore delegato Pietro Salini «è una pietra miliare nello sviluppo dell' azienda. Il nostro gruppo già opera già negli Stati Uniti con la controllata Healy e ha sviluppato progetti importanti come la metropolitana di San Francisco e il progetto del Lake Mead in Nevada. Con l' acquisizione di Lane faremo un ulteriore passo avanti verso una dimensione globale, preservando una solida struttura finanziaria. Ci sentiremo a casa in più di 50 Paesi con un organico di oltre 35.000 dipendenti. Avremo una posizione di leadership negli Stati Uniti, in Europa e in regioni ad alta crescita. Saremo in grado di competere a livello mondiale».
Per un gruppo di costruzioni come Salini Impregilo rafforzare la presenza in America proprio in questo momento è importante anche perché nella scorsa settimana negli Stati Uniti un evento ha mostrato la volontà del Paese di ricostruire le sue infrastrutture, ormai vecchie dopo decenni di tagli di bilancio e di rinvii di importanti opere di costruzione e persino di manutenzione.
Il 5 novembre la Camera dei Rappresentanti di Washington ha approvato un investimento di più di 300 miliardi di dollari nei prossimi anni per ripristinare strade e ponti fatiscenti. L' acquisizione di Lane rende Salini Impregilo più forte nella partecipazione alle future gare di appalto.
Ieri il gruppo ha anche diffuso i dati di bilancio dei primi nove mesi. Salini Impregilo ha avuto ricavi pari a 3,4 miliardi di euro, in crescita dell' 8,4% rispetto ai 3,1 miliardi dello stesso periodo del 2014. L' Ebitda è stato di 340,4 milioni (+11,1%) e l' Ebit di 185,2 milioni (+2,6%) mentre l' utile netto è salito a 87,8 milioni contro i 45,3 milioni dei primi nove mesi dello scorso anno (+94%).
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