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        CONTINUA LO SHOPPING TECH DI “BENDING SPOONS” – LA STARTUP MILANESE, CHE HA ACQUISTATO “VIMEO” E “WETRANSFER”, SI PORTA A CASA ANCHE “AOL”, STORICO FORNITORE DI SERVIZI EMAIL AMERICANO – PER IL “WALL STREET JOURNAL”, L’AZIENDA FONDATA DA LUCA FERRARI SGANCERÀ 1,5 MIIARDI DI DOLLARI PER ACQUISIRE LA PIATTAFORMA, CHE CONTA CIRCA 30 MILIONI DI UTENTI ATTIVI AL MESE…
Estratto dell’articolo di Aldo Fontanarosa per “la Repubblica”
https://www.repubblica.it/economia/2025/10/30/news/bending_spoons_aol_acquisto-424946673/
Bending Spoons non alza il piede dall'acceleratore. Dopo la piattaforma Vimeo (rilevata a settembre per 1,38 miliardi di dollari), a ottobre la società milanese porta a casa anche Aol. Diventa italiano, dunque, lo storico fornitore di servizi email che toccò l'apice della notorietà nel 1998.[…]
Non è nota la cifra che Bending Spoons pagherà al venditore Apollo Global Management (proprietario anche di Yahoo!) per aggiudicarsi Aol. Bending Spoons - almeno questo è noto - ha concluso un pacchetto di finanziamento del debito da 2,8 miliardi di dollari che servirà per questa e altre acquisizioni (nel pool di istituti anche Banco Bpm, Intesa, Unicredit e JP Morgan che è inoltre advisor dei venditori). Il Wall Street Journal scrive che almeno 1,5 miliardi di dollari serviranno alla società milanese per mettere le mani su Aol.
[...] Luca Ferrari, amministratore delegato e cofondatore di Bending Spoons, dice al riguardo: «Secondo le nostre stime, Aol è uno dei dieci provider di posta elettronica più utilizzati al mondo, con una base di clienti altamente fidelizzata da circa 8 milioni di utenti attivi al giorno e 30 milioni al mese»[...]
L'investimento, insomma, non avrebbe carattere speculativo: «Noi non abbiamo mai rivenduto ad altri imprese che abbiamo rilevato». Bending Spoons, quindi, è convinta di comprare un'azienda vitale, non certo un dinosauro dell'era giurassica di Internet.
Aol conserva diverse fonti di ricavi. Il servizio email offre anche servizi a pagamento, come LifeLock per la protezione dai furti di identità; LastPass per gestire al meglio le proprie password; e infine McAfee Multi Access come antivirus. Aol è inoltre un portale di notizie (con pubblicità) che fa numeri non trascurabili. Da giugno ad agosto del 2025, Similarweb gli attribuisce 239 milioni di visite mensili, di media. Aol genera circa 400 milioni di dollari di utili annui (al lordo di interessi, tasse, ammortamenti e svalutazioni). Il fatturato viaggia oltre i 500 milioni di dollari.
 AOL
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