CUCCHIANI, DEUTSCHE E BANCA DI FRANCIA IN CORO: “IL DOWNGRADE DELL’ITALIA SPRONI LA POLITICA” (S&P PREMIER! OLÈ!) - MILANO -0,7%

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1 - BORSA: MILANO MAGLIA NERA DOPO TAGLIO S&P, OK LE POPOLARI DOPO VISCO
Radiocor - Il taglio del rating italiano deciso da Standard & Poor's ha penalizzato Piazza Affari, che ha terminato la giornata con la peggiore prestazione tra le Borse europee. Il Ftse Mib ha lasciato sul terreno lo 0,74%. Tra i titoli in calo, Generali ha scontato il collocamento dell'1% del capitale per finanziare la salita al 100% della controllata tedesca.

In rosso anche Finmeccanica, Mediolanum e Intesa Sanpaolo, mentre hanno guadagnato terreno in controtendenza le banche popolari, galvanizzate dal nuovo invito del governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, ad aprirsi alla trasformazione in spa. Parole che hanno spinto in primo luogo la Popolare di Milano, da tempo al centro del dibattito sulla spa.

Bene anche Fiat, dopo il successo del bond, mentre nel resto del listino Rcs ha chiuso in calo il primo giorno di asta sui diritti inoptati dell'aumento di capitale. Sul mercato dei cambi, euro poco mosso a 1,2837 dollari (1,2857 ieri) e in deciso ca lo a 128,56 yen (130,07). Lo yen si rafforza anche contro il dollaro, a 100,13 per un dollaro (101,08). In rally il prezzo del petrolio, ai nuovi massimi da 14 mesi, dopo il deciso calo delle riserve americane: il future agosto sul wti balza del 2,03% a 105,62 dollari al barile.

2 - BANCHE: OK COMMISSIONE PROPOSTA MECCANISMO UNICO UE 'RISOLUZIONE'
Radiocor - La Commissione Ue ha dato il via libera alla proposta per un meccanismo unico di risoluzione delle banche che prevede una autori ta' europea ('single board'), un Fondo unico di per il sostegno finanziario delle operazioni di ristrutturazione e di liquidazione delle banche in crisi finanziato dal settore bancario. L'obiettivo e' evitare in tutto e per tutto l'intervento pubblico.

3 - VISCO: TIMORI ANALISTI SU SOLIDITA' BANCHE NON VANNO SOTTOVALUTATI
Radiocor - 'Non vanno sottovalutati i timori degli analisti internazionali sulla solidita' dei bilanci delle banche italiane, anche se non semp re ben motivati', afferma il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco davanti alla platea dell'assemblea dell'Abi in un intervento pieno di raccomandazioni ai banchieri. Le banche 'devono' proseguire nel contenimento dei costi, migliorare la gestione dei rischi' continuare l'azione di 'rafforzamento patrimoniale'. Il controllo dei rischi 'e' essenziale per continuare a garantire un adeguato flusso di credito a famiglie e imprese'.

4 - VISCO: ACCELERANO SOFFERENZE; LE TENSIONI SUL CREDITO PROSEGUIRANNO
Radiocor - La situazione di credit crunch sul mercato bancario italiano proseguira' nei prossimi mesi. Lo afferma il Governatore della Banca d'I talia Ignazio Visco nell'intervento all'assemblea dell'Abi in cui segnala l'aumento dei crediti in sofferenza. Le nuove sofferenze, afferma, nel primo trimestre registrano un incremento del 4,5%, 'un valore elevato nel confronto storico; gli altri prestiti deteriorati sono anch'essi in forte espansione'. L'aumento dei rischi - aggiunge - 'pesa sulle politiche di offerta frenando l'erogazione dei prestiti e innalzandone il costo'. 'Le tensioni - aggiunge il Governatore - sono destinate a proseguire nei prossimi mesi'.

5 - BANCHE: SACCOMANNI, GOVERNO LAVORA A REVISIONE FISCO SU SOFFERENZE
Radiocor - 'La revisione del regime fiscale dei crediti non performing del sistema bancario e' all'attenzione prioritaria del Governo'. Cosi' il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni all'assemblea dell'Abi. 'Stiamo valutando tutte le opzioni idonee a contemperare la necessita' di eliminare le penalizzazioni derivanti dalla vigente disciplina e dall'indeducibilita' rispetto ai vincoli di bilancio'.

6 - BOT: IL RENDIMENTO DEGLI ANNUALI SALE ALL'1,078%
Radiocor - Torna sopra l'1% il rendimento dei BoT annuali. Il Tesoro ha collocato i 7 miliardi offerti in asta, con un tasso medio ponderato semplice che sale da llo 0,962% della precedente emissione all'1,078%. Centrate le attese del mercato pubblicate ieri da Radiocor. Migliorato il rapporto di copertura, da 1,49 a 1,56 dell'asta odierna.

L'importo richiesto dal mercato per i BoT 367 giorni scadenza 14.7.2014 e' stato pari a 10,9 miliardi. I titoli in asta sono stati aggiudicati al prezzo medio ponderato di 98,913 (regolamento 12 luglio). Il Tesoro ha fatto il pieno anche dei 2,5 miliardi di BoT a 219 giorni scadenza 19.12.2013, offerti nell'asta di oggi. Sono giunte richieste per 4,521 miliardi e il rapporto di copertura e' risultato pari a 1,81. L'asta ha espresso un rendimento medio ponderato semplice pari a 0,599%, con un prezzo medio ponderato di 99,734.

7 - GENERALI: COLLOCATO 1% CAPITALE PER 217 MILIONI, 13,95 EURO PER AZIONE
Radiocor - Assicurazioni Generali annuncia la conclusione con successo del collocamento ad investitori istituzionali di 15.535.601 azioni proprie, pari a circa l'1% del capitale azionario, ad un prezzo di 13,95 euro per azione, in seguito ad un processo di bookbuilding accelerato.

Il trasferimento delle azioni e il pagamento del corrispettivo avverranno il prossimo 15 luglio 2013. Il corrispettivo lordo del collocamento, pari a circa 216,7 milioni di euro, si tradurra' in un aumento dell'indice di Solvency I del Gruppo di 1,2 punti percentuali. Il book, secondo fonti vicine al deal, e' stato coperto oltre due volte. La transazione e' a supporto dell'operazione annunciata ieri per l'acquisizione del pieno controllo di Generali Deutschland Holding. Bnp Paribas, Morgan Stanley e UBS Investment Bank hanno operato come Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners per il collocamento.

8 - RCS: FIAT CONFERMA 'CARATTERE STRATEGICO' DELLA SUA PARTECIPAZIONE
Radiocor - Fiat, su richiesta della Consob, conferma il carattere strategico della propria partecipazione in Rcs Mediagroup, ribadendo quindi le affermazioni rilasciate di recente dall'a.d. del gruppo Sergio Marchionne. Fiat, prosegue la nota, ritiene di aver fatto sempre con rigore, disciplina e trasparenza la propria parte, quale uno degli azionisti di rilievo, nel contribuire alla stabilita' finanziaria di questa importante societa' italiana quotata. Aggiunge inoltre che 'partecipa in misura significativa al capitale di RCS sin dal 1984 ed ha sempre considerato strategica questa partecipazione, dimostrandolo con i fatti e dichiarandolo apertamente'.

Come pubblicamente noto, prosegue il comunicato, Fiat e' anche parte del patto di sindacato di RCS. Il 30 maggio 2013 l'assemblea dei soci di RCS ha approvato l'aumento del capitale di RCS dopo la sua riduzione per perdite al fine di supportare il Piano per lo Sviluppo 2013-2015 e Fiat ha votato a favore di tale delibera. Nei giorni scorsi, come gia' reso noto al mercato, Fiat ha sottoscritto la quota di propria pertinenza dell'aumento di capitale di RCS in corso ed ha acquistato ulteriori diritti di opzione, il cui esercizio portera' la sua partecipazione, nel caso in cui l'aumento di capitale risulti integralmente sottoscritto, al 20,135% del nuovo capitale sociale ordinario di RCS.

9 - FONDAZIONI: GUZZETTI, 'HA RAGIONE VISCO, NO PORTE GIREVOLI CON BANCA'
Radiocor - 'No alle porte girevoli' tra Fondazioni e banche. Giuseppe Guzzetti presidente dell'Acri accoglie l'invito del Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco che oggi ha chiesto alle Fondazioni di recepire nella Carta dell'Acri il divieto di passaggio dai vertici dell'ente a quelli della banca partecipata. 'Sono d'accordo che non si debba passare dalle Fondazioni alle banche' osserva interpellato da Radiocor 'e dalle banche alle Fondazioni. Non condivido chi lo ha fatto e lo lascio alla sue responsabilita''. Guzzetti non fa nomi ma il caso piu' recente riguarda il Banco di Sardegna alla cui presidenza e' sbarcato l'ex presidente dell'ente Fondazione Banco di Sardegna Antonello Arru.

10 - INDESIT: A.MERLONI, NO ADDIO A ITALIA NÉ LICENZIAMENTI
(ANSA) - L'attenzione da parte della famiglia Merloni ai territori dove Indesit opera è "altissima". Lo dice Antonella Merloni, Presidente della holding della famiglia Merloni Fineldo, precisando che "le rassicurazioni fornite dai vertici aziendali in merito alla determinazione a non lasciare l'Italia e a non voler procedere con licenziamenti sono reali".

11 - S&P:DEUTSCHE BANK,RISCHIO NUOVO DOWNGRADE ITALIA SENZA PIANO
(ANSA) - L'Italia rischia un altro downgrade senza un piano chiaro. Lo afferma - riporta l'agenzia Bloomberg - l'economista di Deutsche Bank, Marco Stringa, sottolineando che la stabilità del governo è a rischio dati i processi all'ex premier Silvio Berlusconi. Un altro downgrade o elezioni anticipate potrebbero avere un impatto negativo sui Btp.

12 - S&P: BANCA DI FRANCIA, DOWNGRADE SIA INCITAMENTO A RIFORME
(ANSA) - Il declassamento del rating dell'Italia da parte dell'agenzia Standrd & Poor's deve servire da incoraggiamento per andare avanti con le riforme strutturali avviate nella zona euro: lo ha detto il il governatore della Banca di Francia, Christian Noyer.

Il declassamento dell'Italia da parte di Standard & Poor's "permette di sottolineare due cose - ha detto Noyer nel corso di una conferenza stampa a Parigi - la prima è la necessità di proseguire e anche accelerare la realizzazione delle riforme strutturali nell'insieme della zona euro". La seconda consiste nella "necessità di proseguire senza mollare la costruzione dell'unione bancaria", destinata, in particolare, a spezzare ogni legame tra gli Stati e le banche.

S&P ha declassato il rating di lungo termine dell'Italia da 'BBB+' a 'BBB'. Christian Noyer ha anche detto che ci sono "un certo numero di indicazioni piuttosto positive", sia in Francia sia nella zona euro, sulla ripresa economica, ma "ancora lontane dal ritmo di crescita che ci pare possibile e auspicabile". La Banca di Francia ha rivisto al rialzo le sue previsioni di crescita per l'economia francese nel secondo trimestre 2013. Dalla recessione, secondo le sue stime, si passerebbe allo 0,2%.

13 - S&P:CHUCCHIANI CONCORDO CON SACCOMANNI, SIA SPRONE POLITICA
(Ansa) - Il ceo di Intesa Sanpaolo Enrico Cucchiani condivide le critiche del ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni al taglio di S&P sull'Italia che rischia di provocare "effetti prociclici". 'Penso - ha aggiunto - che sia segnale di attenzione e uno sprone alla politica'' che ha "dei tempi diversi da quelli dei mercati" e ai quali deve adeguarsi". Un mancato intervento, secondo Cucchiani, avrebbe un "costo maggiore per i cittadini e chi paga le tasse".

14 - TLC: DOMANI ULTIMO MIGLIO A TAVOLO AGCOM. TELECOM, SI DECIDA DOPO SCORPORO
Radiocor - Approdera' domani al tavolo del consiglio dell'Agcom la questione delle tariffe di unbundling, cioe' l'affitto che gli operatori alternativi pagano a Telecom per l'ultimo miglio della rete fissa. L'Agcom nei mesi scorsi ha approvato uno schema di provvedimento indicando una forchetta tra 8,62 e 9,25 euro al mese. Oggi il prezzo e' di 9,28 euro. La partita e' molto accesa; gli operatori alternativi pensano che ci sia spazio per una discesa dei prezzi che, secondo alcuni, deve essere di almeno un euro rispetto al livello di 9,28.

Telecom, invece, secondo quanto apprende Radiocor, avrebbe manifestato all'Agcom la necessita' di convogliare anche il prezzo dell'unbundling 2013 nell'analisi di mercato dopo la comunicazione dello scorporo della rete, in modo da avere un assetto stabile per la remunerazione del capitale investito nelle infrastrutture. Oltre alla decisione sull'unbundling, l'Agcom prendera' in esame le offerte di riferimento di Telecom Itali a per il 2013 relative al servizio di bitstream (cioe' il servizio di interconnessione all'ingrosso) e l'offerta di riferimento sempre per il 2013 per il servizio wholesale line rental (cioe' il prezzo all'ingrosso del canone che gli operatori alternativi pagano a Telecom per collegarsi alla sua rete).

15 - DOSSIER ILLEGALI: SENTENZA PER TRONCHETTI PROVERA IL 17 LUGLIO
Radiocor - E' prevista per il 17 luglio prossimo la sentenza del processo al tribunale di Milano a carico di Marco Tronchetti Provera, accusato di ricettazione in uno dei filoni di inchiesta sui cosiddetti dossier illegali. Il presidente di Pirelli, ed ex presidente di Telecom Italia, e' imputato per ricettazione in relazione a un cd di dati, considerato frutto dell'hackeraggio all'agenzia di investigazione internazionale Kroll. I dati contenuti nel cd, stando alla ricostruzione dell'accusa, furono prelevati all'epoca della battaglia per il controllo di Brasil Telecom, con un'operazione di hackeraggio realizzata nel 2004 in Brasile.

I file e i dati, 'sarebbero stati illegalmente intercettati e poi sottratti alla Kroll' e Tronchetti Provera sarebbe stato informato della natura di tali dati da Giuliano Tavaroli, che all'epoca dei fatti era il capo della security di Telecom Italia. Per il manager, il procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo ha chiesto u na condanna a due anni e al pagamento di una multa di 5mila euro. La sentenza del processo a Marco Tronchetti Provera era inizialmente prevista per oggi pomeriggio. Tuttavia, al termine dell'arringa il giudice monocratico della settima sezione penale del tribunale di Milano Anna Calabi non e' entrata in camera di consiglio, rinviando all'udienza del 17 luglio.

16 - GANCIA: SPUMANTE SEMPRE PIU' RUSSO, TARIKO INVESTE 13,5 MLN E SALE ALL'86%
Radiocor - Lo spumante Gancia parlera' sempre piu' russo. Roustam Tariko, re della vodka e patron della Russian Standard Corporation, investira' altri 13,5 milioni nella nota casa vinicola piemontese (di cui aveva gia' rilevato la maggioranza a fine 2011) ed e' pronto a salire all'86%.

Il tutto avverra' attraverso un aumento di capitale che, secondo quanto risulta a Radiocor, e' stata approvato nei giorni scorsi dall'assemblea della societa' e ha sostanzialmente due obiettivi: sostenere il piano industriale e fornire garanzie alle banche creditrici, in vista della rinegoziazione dei prestiti a lungo termine (circa 19 milioni) e per accedere a nuove linee di credito. Il patron della Russian Standard Corporation, accreditato di una ricchezza vicina ai 2 miliardi di dollari, aveva gia' comprato un anno e mezzo fa il 70% di Gancia per circa 100 milioni (debiti compresi), lasciando il 30% alla famiglia Gancia.

Nei mesi successivi, secondo quanto ricostruito, sare bbe salito quasi al 77% e con l'aumento di capitale, qualora sottoscrivesse anche la quota delle minoranze, arriverebbe poco oltre l'86%. Al proposito, va precisato che Tariko si e' gia' impegnato in assemblea a sottoscrivere l'eventuale inoptato, fissando una serie di tranche per i versamenti con termine ultimo nel gennaio 2014. In tutto la ricapitalizzazione raggiungera' 13,5 milioni di cui il gruppo russo ne ha gia' versati cinque nei mesi scorsi (in conto futuro aumento di capitale). Gancia ha chiuso il 2011 e il 2012 con perdite rispettivamente per 6,4 e 6,6 milioni.

 

IL DITO MEDIO DI CATTELAN ALLENTRATA DEL PALAZZO DELLA BORSA A MILANO Vertice sul bilancio Ue, Van Rompuy-BarrosoIgnazio Visco VISCO E SACCOMANNI ALLA BANCA D ITALIA BOT TITOLI STATOLEONE DI TRIESTE ASSICURAZIONI GENERALI jpegil Presidente de La Stampa e di Fiat John Elkann e lAd di RCS Pietro Scott Jovane Profumo Presidente di Banca Mps insieme a Riffeser e Giuseppe Guzzetti il Presidente Acri la casi tutte le Fondazioni Bancarie Italiane GUZZETTI LOGO INDESITSTANDARD AND POOR SChristian noyer ALESSANDRO PROFUMO ENRICO CUCCHIANI DAVID THORNE FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA MARCO TRONCHETTI PROVERA Telecom Sede a Milano Ripetitori emanuele filibero laura gancia