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IL “DAZISMO” DI TRUMP È UN BOOMERANG PER GLI STATI UNITI – LA FEDERAL RESERVE TAGLIA LE STIME DI CRESCITA DEGLI USA: IL PIL NEL 2025 SI FERMERÀ ALL’1,7% CONTRO IL 2,1% PREVISTO IN PRECEDENZA – IL PRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE AMERICANA, JEROME POWELL: “I DAZI HANNO GIÀ ALZATO INFLAZIONE, DIFFICILE DIRE QUANTO…”

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LA FED TAGLIA LE STIME DI CRESCITA USA, 2025 ALL'1,7%

JEROME POWELL - FED

(ANSA) - ROMA, 19 MAR - La Federal Reserve, in un clima d'incertezza economica per i dazi dell'amministrazione Trump, taglia corposamente le sue stime di crescita. La banca centrale si aspetta ora che il Pil nel 2025 si fermi all'1,7% contro il 2,1% delle stime di dicembre. Nel 2026 la crescita è attesa a 1,8% (da 2% precedente) e nel 2027 a 1,8% (da 1,9%). In rialzo, invece, le stime d'inflazione, al 2,7% nel 2025 (da 2,5%) e al 2,2% nel 2026 (da 2,1%). Il 2027 è confermato al 2%.

 

FED, POWELL: DAZI HANNO GIA' ALZATO INFLAZIONE, DIFFICILE DIRE QUANTO

DONALD TRUMP JEROME POWELL

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 19 mar - I nuovi dazi commerciali decisi dall'amministrazione Trump stanno già avendo degli effetti rialzisti sull'inflazione negli Stati Uniti, anche se è difficile quantificarli in maniera precisa.

 

Lo ha affermato il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, in conferenza stampa. "Troppo presto - ha detto Powell - per dire se questa inflazione in più sia transitoria o meno. Penso che dipenderà anche dall'ancoraggio delle attese di inflazione". Sul ritorno dell'inflazione al valore obiettivo (2%), ha detto che "stavamo facendo dei progressi, ma credo che con i dazi si creerà un po' di ritardo".