donald trump jerome powell

IL DAZISMO DI TRUMP È UN BOOMERANG PER GLI STATI UNITI – A GIUGNO L’INFLAZIONE NEGLI USA È SALITA AL 2,7%, DAL 2,4% DI MAGGIO. GLI ECONOMISTI PREVEDONO CHE I PREZZI CRESCERANNO ANCORA SE I NUOVI DAZI CONTRO L’UE ENTRERANNO IN VIGORE IL 1° AGOSTO – IL “COWBOY COATTO DELLA CASA BIANCA” TORNA A PRENDERSELA CON IL PRESIDENTE DELLA FED, JEROME POWELL, DA LUI APOSTROFATO COME “MR TOO LATE” (IL “SIGNOR TROPPO TARDI”): “DOVREBBE TAGLIARE I TASSI DI TRE PUNTI” – “THE DONALD” INDICA IL SEGRETARIO AL TESORO, SCOTT BESSENT, COME RIMPIAZZO DI POWELL: “MI PIACE IL LAVORO CHE STA FACENDO”

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Trump, 'Bessent è un'opzione per la presidenza della Fed'

scott bessent e donald trump

(ANSA) - NEW YORK, 15 LUG - Il segretario al Tesoro americano Scott Bessent è un'opzione per la presidenza della Fed: "mi piace il lavoro che sta facendo". Lo ha detto Donald Trump, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg. 

 

SALE AL 2,7% L’INFLAZIONE USA, TRUMP ACCUSA POWELL

Estratto dell’articolo di Marco Sabella per il “Corriere della Sera”

 

spesa al consumo e inflazione negli usa

Cresce dal 2,4% di maggio al 2,7% di giugno l’inflazione tendenziale — su base annua — negli Stati Uniti. Lo dicono i dati pubblicati ieri dall’Ufficio di statistica del lavoro, nei quali risulta aumentata (di 2,9 punti percentuali) anche l’inflazione «core», che esclude dall’esame i beni alimentari e l’energia e viene considerata un indicatore affidabile delle pressioni sui prezzi.

 

Nel corso del mese, i prezzi sono aumentati dello 0,3%, in notevole rialzo rispetto all’aumento dello 0,1% registrato a maggio. I prezzi «core» sono aumentati dello 0,2%. Rispetto a un anno prima, il dato «core» è cresciuto del 2,9%, oltre il +2,8% registrato nel mese precedente.

 

DONALD TRUMP E JEROME POWELL

[...] Gli economisti prevedono che le pressioni sui prezzi si intensificheranno nei prossimi mesi, soprattutto se i nuovi dazi che il presidente Donald Trump ha minacciato contro l’Unione europea e una serie di altri Paesi negli ultimi giorni verranno imposti il primo agosto come previsto.

 

Tuttavia, la lettura dell’inflazione di giugno secondo altri analisti non ha fornito indicazioni particolarmente significative. «Il dato di giugno si è attestato in linea con le attese, mentre l’inflazione “core” ha mostrato un lieve miglioramento rispetto alle previsioni. In ogni caso, è incoraggiante notare che, finora, l’aumento delle tariffe non sembra aver avuto un impatto significativo sui prezzi al consumo», ha dichiarato Richard Flax, Chief investment officer di Moneyfarm.

 

inflazione usa

«Al di là del quadro macroeconomico, resta centrale un interrogativo: quanto sarà solida la capacità della Federal Reserve di mantenere la propria indipendenza in un contesto di crescenti pressioni politiche?», ha aggiunto Flax.

 

Un interrogativo che appare tutt’altro che retorico. Il presidente Donald Trump non ha aspettato molto per intervenire a gamba tesa contro il presidente della Fed Jerome Powell, da lui apostrofato come « Mr too late», il signor troppo tardi.

«La Fed dovrebbe tagliare i tassi di tre punti. L’inflazione è molto bassa. Risparmieremmo mille miliardi di dollari l’anno», ha scritto sul suo social, Truth, l’inquilino della Casa Bianca. [...]

DONALD TRUMP JEROME POWELLscott bessent e donald trump