DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
DAGOREPORT
1 - FINANCIAL TIMES
DRAGHI METTE IN GUARDIA SUL CROLLO DELL'EURO-ZONA
http://on.ft.com/sL8Zsl
Mario Draghi ha avvertito sui costi di un crollo della zona euro, rompendo un tabù per un presidente della Banca Centrale Europea, anche se ha cercato di sminuire le aspettative del mercato sul ruolo della BCE nella lotta contro la crisi del debito sovrano.
La volontà di Draghi di discutere uno scenario per lo scioglimento la tredicenne unione monetaria europea che il suo predecessore, Jean-Claude Trichet, aveva descritto semplicemente come "assurdo", evidenzia l'alta posta in gioco nella crisi del debito della zona euro, che ha scosso i mercati finanziari globali.
Nella sua prima intervista da quando è diventato presidente della Bce, lo scorso 1 novembre, Draghi ha detto che i paesi della zona euro che dovessero abbandonare il blocco della valuta si ritroverebbero a fronteggiare una grande sofferenza economica. Per gli altri paesi membri la legge dell'Unione europea sarebbe violata e in quel caso, ha detto il presidente, "non si sa mai come va a finire".
Per combattere la crisi, Draghi ha sottolineato l'importanza di misure senza precedenti adottate dalla Bce per sostenere le banche dell'area euro, che questa settimana comprendono per la prima volta un'offerta di prestiti illimitati di tre anni. Il presidente ha sottolineato, tuttavia, che i politici della regione devono cercare di ricostruire la fiducia degli investitori nelle finanze pubbliche della zona euro per assicurare la disciplina fiscale e rendere pienamente operativo il fondo di salvataggio europeo, il Fondo europeo per la stabilità finanziaria.
2 - BLOOMBERG
LA COREA DEL SUD PRONTA A INTERVENIRE DOPO LA MORTE DI KIM JONG IL
http://bloom.bg/v6DkYD
La Corea del Sud si è detta pronta a intervenire nei mercati, visto che la morte del leader nordcoreano Kim Jong Il ha offuscato le prospettive di un'economia già vacillante sulla debole domanda di esportazioni.
Il governatore Choong Soo Kim ha riferito che la banca centrale seguirà "attentamente" gli sviluppi e, se necessario, stabilizzerà i mercati. Il ministro delle finanze Bahk Jae Wan ha fatto eco a tali osservazioni.
La Royal Bank of Scotland Group Plc ha detto che la morte di Kim ha aumentato la probabilità che il regime nordcoreano collassi, attraverso un colpo di stato o un fallito tentativo di riformare il sistema politico ed economico.
Moody's ha detto che è improbabile che la morte di Kim cambi i "fondamentali economici e finanziari" del sud.
3 - THE WALL STREET JOURNAL
PRINCIPE SAUDITA COMPRA UNA QUOTA DA 300 MLN DI DOLLARI DI TWITTER
http://on.wsj.com/tUlPW9
Il principe saudita Alwaleed bin Talal e la sua Kingdom Holding Co. hanno annunciato l'acquisto di una quota di 300 milioni di dollari di Twitter, definendolo un investimento strategico in una società che, dicono, sta rivoluzionando il panorama dei media.
L'acquisto di Twitter rappresenta l'obiettivo del principe "di investire in promettenti imprese a forte crescita con un impatto globale".
300 milioni di dollari di investimento rappresenta una quota di oltre il 3% nel sito di microblogging, che alla fine dell'estate aveva un valore di 8 miliardi.
Il principe Alwaleed, che possiede il 95% della Kingdom Holding, ha concentrato i suoi investimenti in banche, alberghi e società di media, con partecipazioni consistenti in società come Citigroup Inc., News Corp., Apple Inc. e Time Warner Inc. News Corp., che è proprietaria del Wall Street Journal.
Nel mese di agosto, la Kingdom Holding ha comunicato che la sua affiliata Jeddah Economic Co. ha firmato un accordo di 1,23 miliardi di dollari con il gruppo locale di Bin Laden per costruire la torre più alta del mondo a Jeddah sul Mar Rosso.
LA SAAB AUTOMOBILE DICHIARA BANCAROTTA...
http://on.wsj.com/ttGgR1
La Saab Automobile ha presentato istanza di fallimento presso un tribunale distrettuale svedese, mettendo apparentemente fine alla lunga lotta, durata 64 anni, del marchio per la sopravvivenza. Saab Auto opera sotto la tutela dei creditori da settembre nel tentativo di ristrutturare le sue attività e un finanziamento sicuro con partner cinesi.
La produzione è stata sospesa dallo scorso aprile, a causa della mancanza di fondi sufficienti per pagare fornitori e dipendenti. Il piano di un investitore cinese (la Zhejiang-Youngman Lotus Automobile Co. Ltd.) di investire in azienda andò in crisi a causa della resistenza da parte dell'ex proprietario di General Motors Co., che ha contestato il contratto.
4 - THE NEW YORK TIMES
LA S.E.C. ACCUSA I DIRETTORI GENERALI DI FANNIE MAE E FREDDIE MAC DI AVER INGANNATO I SUOI CLIENTI
http://nyti.ms/vPVv57
La Security and Exchange Commission (Sec, la Consob americana) ha accusato i dirigenti dei giganti dei mutui Fannie Mae e Freddie Mac di aver ingannato gli investitori su quanto le loro imprese fossero state esposte ai mutui a rischio. Si tratta di una delle azioni più significative prese contro chi è al centro del crac immobiliare negli Stati Uniti.
Venerdì le cause avviate contro i due amministratori delegati e contro quattro altri dirigenti sono una mossa aggressiva da parte della Securities and Exchange Commission, e arriva dopo tre anni di indagini.
Le due compagnie sono finite rapidamente sotto il mirino delle agenzie federali fin dalla crisi finanziaria del 2008, avendo entrambe alimentato la bolla immobiliare e "l'appetito" di Wall Street per il rischio.
5 - LES ECHOS
DSK PESSIMISTA SULL'EUROZONA, "LA BARCA SEMBRA SUL PUNTO DI AFFONDARE"
http://bit.ly/sBoNGa
L'ex capo del FMI Dominique Strauss-Kahn a Pechino si è mostrato pessimista sulla situazione dell'area dell'euro e molto critico nei confronti delle misure di salvataggio prese a Bruxelles, definendo l'eurozona come "una zattera che sembra sul punto di affondare".
Per il suo grande ritorno alla vita pubblica dopo oltre sette mesi di turbolenze legate alla privacy, Strauss-Kahn ha scelto un forum economico a Pechino per riprendere il suo status di specialista in macroeconomia, sopo la sua esperienza a capo del FMI.
6 - LA TRIBUNE
NUOVI SEGNALI DI RALLENTAMENTO ECONOMICO IN CINA
http://bit.ly/sFQBt5
La Cina a novembre ha visto il secondo mese consecutivo in cui i capitali in uscita sono stati più di quelli in ingresso (cosa che non capitava da quattro anni). Il rallentamento dell'attività economica del paese e la crescente incertezza globale stanno spingendo alcuni investitori a ritirare i soldi che avevano investito per speculazioni in Cina.
MARIO DRAGHI Fannie Mae - Freddie MacPrince Al Waleed bin TalalAl Waleed bin TalalKim JongSAABDOMINIQUE STRAUSS KAHNWEN JIABAOprezzi cinesi
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