occhiali da sole

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È POSSIBILE REINVENTARE GLI OCCHIALI? (E LE CUFFIETTE) – DIVERSE AZIENDE PROPONGONO OCCHIALI CHE SI CONNETTONO AL TELEFONO TRAMITE BLUETOOTH E PERMETTONO DI ASCOLTARE MUSICA E DI TELEFONARE – LA BOSE HA INTRODOTTO I “FRAMES TENOR”, LA “MUSICMAN” I “SOUND GLASSES ELEGANCE BT-X58”, MENTRE DI RECENTE FACEBOOK E RAYBAN HANNO ANNUNCIATO LA COLLABORAZIONE PER UNA LINEA DI SMART GLASSESS – PER IL MOMENTO GLI OCCHIALI HANNO CHIARI LIMITI TECNICI (COME LA MANCANZA DI BASSI), MA CHISSÀ SE IN FUTURO NON POSSANO DIVENTARE IL MODO PRINCIPALE PER ASCOLTARE LA MUSICA…

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bose tenor 1

Jamie D’Alessandro per “il Venerdì di Repubblica”

 

Sono comodi a piedi, in macchina e in bicicletta. Ma soprattutto in moto, perché si possono indossare con il casco. Sono occhiali da sole bluetooth che si connettono al telefono e permettono sia di ascoltare musica sia di telefonare. 

 

I Sound Glasses Elegance Bt-X58 della tedesca MusicMan non scattano fotografie come il modello Stories realizzato da Facebook e Ray-Ban, del quale vi abbiamo parlato qualche settimana fa. Si limitano a riprodurre musica dagli altoparlanti posti sulle stanghette, come fanno fra gli altri anche i Bose Frames Tenor. 

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E costano relativamente poco: 70 euro circa, contro i 280 euro dei Tenor. Questo perché dal punto di vista della qualità del suono lasciano a desiderare: i bassi sono quasi inesistenti, nei medi e alti mancano i dettagli. Va detto che anche i Facebook e Ray-Ban - che tante polemiche hanno sollevato per il fatto di scattare foto, come se la nostra privacy non fosse stata già compromessa da anni a forza di post sui social network - sui bassi latitano, ma almeno per il resto non vanno poi così male. 

 

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D'altronde nessuno pretende quell'effetto stucchevole stile Beats, dove ci sono solo bassi, ma non si vorrebbe nemmeno un suono che ne è del tutto privo. Qualche tempo fa abbiamo provato uno dei primi modelli di occhiali sonori della Bose, e non avevano questo problema, a fronte però di stanghette molto spesse e di un peso complessivo considerevole. 

 

I Bt-X58 al confronto sono un giocattolo e forse è così che vanno intesi, avendo dalla loro un microfono che non sfigura troppo e permette di dialogare al telefono senza che dall'altra parte debbano mettersi a indovinare le sillabe che arrivano distorte. 

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