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Il cda di Gala, quarto operatore per vendita di energia elettrica del mercato libero, quotato sul mercato Aim di Borsa Italiana, ha esaminato l'andamento economico aziendale, anche alla luce della migliore stima dei dati di pre-chiusura dei conti della capogruppo (fatturato a 1,1 mld ed ebitda negativo per circa 12 mln) da cui emerge una perdita dei primi due mesi del 2017 di circa 14,9 mln che, cumulata a quelle relative agli esercizi precedenti, ha ridotto il capitale sociale di oltre un terzo.
FILIPPO TORTORIELLO UNINDUSTRIA LAZIO
Il cda, informa una nota, ha constatato che la società si trova nella fattispecie di cui all'art. 2446 ed ha dato mandato al presidente di convocare l'assemblea dei soci. Per ottenere gli effetti protettivi del patrimonio della società previsti dalla normativa, il cda ha valutato e deliberato di presentare domanda di concordato preventivo «con riserva», in vista del deposito di un ricorso per l'omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti, ovvero di una proposta di concordato «in continuità».
Modificata la governance: il presidente e fondatore Filippo Tortoriello ha rinunciato alle deleghe, mantenendo esclusivamente quella riguardante i rapporti istituzionali e con le Autorità di vigilanza; il cda ha approvato la revoca del comitato esecutivo e integrato i poteri dell'amministratore delegato Antonio Perfetti.
Mercato difficile
«La Società ha attraversato fasi difficili in un mercato, come quello dell'energia, assai complesso per le incertezze relative all'evoluzione dell'assetto regolatorio e al peso del carico finanziario della filiera distributiva addebitato ai venditori» dichiara il presidente Filippo Tortoriello che motiva la rinuncia alle deleghe: «La gestione e il buon esito di questa fase richiedono determinazione e coerenza delle azioni organizzative, manageriali e industriali del Gruppo, oltreché impegno esclusivo e concentrazione degli sforzi difficilmente conciliabili con il ruolo assunto di presidente di Unindustria. Per tali ragioni, ho sottoposto al cda la valutazione di una nuova governance della società che provveda a semplificare e a focalizzare l'impegno delle attività per il suo prossimo futuro».
Perfetti: concordato per superare difficoltà finanziarie
L'amministratore delegato Antonio Perfetti ha commentato: «Con la domanda di concordato, la società ha ritenuto di avvalersi di un impegnativo strumento di gestione della crisi per superare una temporanea difficoltà finanziaria i cui riflessi saranno influenzati significativamente dagli esiti del contenzioso in corso, in merito alla interpretazione di norme e ambiti giurisdizionali relativi alla Regolazione del mercato elettrico.
Ringrazio il presidente per quell'azione innovativa che ha potuto concretizzare nella crescita di Gala negli ultimi anni. Mi auguro anche che i crescenti impegni del Presidente Tortoriello nell'associazionismo confindustriale non gli impediscano di dare il supporto della sua esperienza in questa nuova fase della società».
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