marchionne sulla 500

IL FUTURO DI FIAT: LA 500, E SOLO IN EUROPA - MARPIONNE: ‘NON VENDEREMO MAI IL MARCHIO’, MA SARÀ MOLTO RIDIMENSIONATO RISPETTO A JEEP E CHRYSLER - IL FUTURO DELL’IMPULLOVERATO, COME DAGO-ANTICIPATO È IN FERRARI, DOVE RESTERÀ COME CEO (MA SECONDO NOI PURE COME GRANDE AZIONISTA) - SUL RUOLO OPERATIVO IN EXOR: ‘C’È GIÀ IL PRESIDENTE E CEO JOHN ELKANN’. MA LUI SARÀ VICEPRESIDENTE CON UN BEL PESO - TRUMP? ''CE LO GESTIAMO''

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1. FCA: MARCHIONNE, NON VENDEREMO MAI IL MARCHIO FIAT

Marcella Merlo per l’ANSA

 

Marchionne in 500

Fiat non è un marchio da spendere in tutto il mondo come Jeep ma Fca non ha alcuna intenzione di venderlo, a coreani o cinesi che siano. Parola Sergio Marchionne. A meno di due settimane dal salone dell'auto di Ginevra l'amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles torna nella città svizzera per presiedere l'assemblea di Sgs, la multinazionale della quale era Ceo quando nel 2004 fu chiamato a Torino a salvare la Fiat e dove ha continuato a fare il presidente, carica cui è stato riconfermato oggi dai soci. "Mai" è la risposta di Marchionne a una domanda sulla possibilità che il marchio Fiat venga ceduto. Tanto meno a un gruppo coreano.

 

Nancy pelosi e Sergio Marchionne al salone di Detroit davanti alla 500

"I coreani sono interessati a tutto, ma non abbiamo mai parlato con loro", afferma al termine dell'assemblea di Fca. "Fiat ha un grande futuro, ma molto specializzato. Con il marchio 500 può stare in Europa", aggiunge ribadendo in sostanza il ridimensionamento del marchio italiano preannunciato al Salone dell'auto di Ginevra nel prossimo piano al 2022, che presenterà il primo giugno a Balocco. Marchionne conferma poi, entro la fine del piano attuale, quest'anno, lo scorporo di Magneti Marelli cui in un secondo momento potrebbe seguire quello di Comau.

 

"Comau è una bellissima azienda ed eventualmente potremo considerare uno scorporo ma non entro il 2018, come avverrà per Magneti Marelli", indica il manager sottolineando che lo spin-off di Magneti Marelli non avverrà con una Ipo in Borsa: "Distribuiamo azioni Magneti Marelli gratis ai soci, senza però la quotazione che abbiamo fatto per Ferrari". Del Cavallino Rampante Marchionne intende rimanere alla guida anche dopo la sua uscita da Fca nel 2019. Difficile invece immaginare un suo ruolo più operativo in Exor, della quale è vicepresidente. "È una holding e ha già John Elkann come presidente e Ceo", spiega.

marchionne grande stevens john elkann

 

Riguardo poi allo scenario politico, in Italia e negli Stati Uniti, Marchionne si dice tranquillo. ''Il Paese fa le sue scelte. Si risolverà anche questa'', commenta riguardo al futuro governo italiano, interpellato in particolare su un possibile asse tra Salvini e Di Maio. "Quando ho detto che abbiamo visto di peggio non mi riferivo alle elezioni ma a quel che ha passato Fca'', precisa. Sulle politiche di Trump negli Usa, in particolare riguardo ai dazi su acciaio e alluminio, Marchionne rassicura: "è il presidente degli Stati Uniti, Trump ce lo gestiamo".

ELKANN E MARCHIONNE

 

 

2. CNH INDUSTRIAL:LASCIA NUMERO UNO TOBIN,NEILSON CEO A INTERIM

 (ANSA) - Richard Tobin, il numero uno di Cnh Industrial, si dimette. Al suo posto viene nominato amministratore delegato ad interim Derek Neilson. E' quanto si legge in una nota. Le dimissioni di Tobin saranno effettive dal 27 aprile. "Con Rich abbiamo lavorato insieme per oltre 20 anni in varie società e industrie, gli auguro il meglio nel prossimo capitolo della sua carriera", afferma Sergio Marchionne.

marchionne ferrari