GRAN TRAMBUSTO SULLE NOMINE IN CDP - IL NOME DI CLAUDIO COSTAMAGNA HA SUSCITATO LE IRE DI BANKITALIA. ANCHE PERCHÉ A PRENDERE IL POSTO DI FABIO GALLIA IN BNL SARÀ UN FRANCESE – LA DELUSIONE DI BAZOLI VERSO GUZZETTI E L’IRRITAZIONE DEL “GIGLIO MAGICO” VERSO LO STRAPOTERE DI GUERRA

alberica brivio sforza, claudio costamagna alberica brivio sforza, claudio costamagna

Dagoreport

 

Gran trambusto sulle nomine in Cdp. Il nome di Claudio Costamagna infatti, ormai dato per certo, ha suscitato le ire dei vertici di Banca d'Italia anche perché a prendere il posto di Fabio Gallia - designato dal team Guerra-Costamagna al ruolo di ad della Cassa - è stato chiamato un francese, tanto per ribadire il ruolo sempre meno tricolore di in BNL-Paribas.

 

Ma non è tutto. Nonostante le insistenze del super consulente del governo Andrea Guerra, grande tessitore di rapporti eccellenti, che è apparso l'ultima volta in pubblico il 6 giugno alla finale di Champions League a Berlino (insieme ad un goliardico drappello tra cui spiccavano Giovanni Malagò e Fabio Gallia) anche il grande Matteuccio comincia a sentirsi nell'angolo.

 

GALLIA E GUERRA  GALLIA E GUERRA

I suoi più stretti collaboratori infatti sponsorizzano per il posto di ad il giovane Matteo Del Fante che non a caso solo poche settimane fa si attovagliava nella sua villa di campagna a Capalbio con Bassanini and co. e i più intimi amici di Renzi. Del Fante, fiorentino doc e attuale ad di Terna è molto stimato dal cerchio magico dell'attuale governo. Ma non dalla doppietta ex Luxottica Guerra/Costamagna. Stiamo attenti però - pare abbiano commentato gli amici più cari di Matteuccio - a non farci stritolare in un gioco nel quale non siamo protagonisti.

 

GIOVANNI BAZOLI E GIUSEPPE GUZZETTIGIOVANNI BAZOLI E GIUSEPPE GUZZETTI

A questo si aggiunge il fastidio di Giuseppe Guzzetti che dopo aver ottenuto poco o niente per le sue fondazioni in termini economici si è visto sfilare la nomina del presidente di Cdp, non ha portato a casa quasi nulla per il suo amico Bassanini e non ha neanche ottenuto di piazzare Marco Morelli, suo candidato prediletto, sulla poltrona oggi occupata da Giovanni Gorno Tempini. E si ritrova con il fiato sul collo anche Bazoli, da sempre amico di famiglia del defenestrato Giovanni Gorno Tempini.

andrea guerra matteo renzi leopoldaandrea guerra matteo renzi leopolda

 

Insomma in un batter d'occhio sia Matteo Renzi che Giuseppe Guzzetti si sono ritrovati con molte chiacchere e poca soddisfazione.

Alla prossima puntata