CRIPTO-INTESA – LA BANCA GUIDATA DA CARLO MESSINA INVESTE PER LA PRIMA VOLTA IN BITCOIN: IL PRIMO ISTITUTO ITALIANO HA COMPRATO UN MILIONE DI EURO DELLA CRIPTOVALUTA PIÙ FAMOSA DEL MONDO, APPROFITTANDO DEL CALO DELLE QUOTAZIONI. UNA CIFRA RISIBILE SE CONFRONTATA AI 950 MILIARDI DI ATTIVI DELLA BANCA, MA IMPORTANTISSIMA PERCHÉ SEGNA UN CAMBIO DI PASSO ANCHE IN ITALIA SULLE MONETE DIGITALI. CON TRUMP ALLA CASA BIANCA, I PROSSIMI ANNI SARANNO RUGGENTI: DOPO IL 20 GENNAIO SCOMMETTE UNA NUOVA FIAMMATA DELLE CRIPTO...

Estratto da “La Stampa”

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Nel portafoglio di Intesa Sanpaolo sono entrati 11 Bitcoin. Lo conferma la stessa banca dopo che ieri pomeriggio i manager della divisione digital asset lo hanno annunciato ai colleghi in un lungo giro di mail di di complimenti: «Abbiamo concluso con successo il primo trade su Bitcoin, per un valore di un milione di euro». Una cifra risibile se confrontata ai 950 miliardi di attivi di fine settembre 2024, ma che assume un significato completamente diverso dal momento che si tratta del primo investimento della banca guidata da Carlo Messina in criptovalute.

CARLO MESSINA

D'altra parte, dopo aver messo in guardia i risparmiatori del rischio bolla – in virtù del fatto che i Bitcoin non hanno alcun sottostante -, i grandi gruppo bancari hanno iniziato a studiare prima lo blockchain – il sistema algoritmo su cui si regolano gli scambi di criptovalute – poi hanno messo a segno i loro investimenti.

La prima banca italiana, infatti, aveva lanciato il proprio desk all'interno di Imi già nel 2023, ma fino a ieri aveva gestito solo opzioni, futures e fondi negoziati sulle criptovalute: lo scorso autunno, poi, sono stati implementati tutti i sistemi tecnici e ieri è stata completata la prima operazione.

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Sfruttando, peraltro, il primo calo nelle quotazioni degli asset: dopo la vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti il valore dei Bitcoin è cresciuto di oltre il 50% sfondando per la prima volta quota 100 mila dollari. Negli ultimi giorni le quotazioni sono scese a 90 mila dollari, ma gli addetti ai lavori scommettono in una nuova fiammata dopo l'insediamento del nuovo presidente alla Casa Bianca, il prossimo 20 gennaio.

Nel corso della campagna elettorale, Trump ha promesso di fare degli Stati Uniti la capitale mondiale delle criptovalute, ipotizzando persino di costituire una riserva nazionale strategica in Bitcoin.

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L'operazione di Intesa non è stata realizzata in conto terzi, ma con fondi propri. Tuttavia, le attività del nuovo desk digitale si inseriscono nei più ampi progetti blockchain della banca. E niente esclude che, anche in vista dell'arrivo dell'euro digitale, Intesa Sanpaolo possa in futuro negoziare asset digitali con clienti istituzionali […]. D'altra parte il gruppo guidato da Carlo Messina, lo scorso mese di luglio, è stata sottoscrittore e unico investitore istituzionale nella prima emissione di obbligazioni digitali della Cassa Depositi e Prestiti in Italia. […]

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