carlo messina gian maria gros pietro

INTESA, POUR HOMME – OGGI L’ASSEMBLEA DI INTESA SANPAOLO CONFERMERÀ PER ALTRI TRE ANNI CARLO MESSINA COME AMMINISTRATORE DELEGATO E GIAN MARIA GROS-PIETRO COME PRESIDENTE. UNA VOLTA RISOLTA LA PRATICA, CHE FARÀ LA PRIMA BANCA DEL PAESE? STARÀ ANCORA ALLA FINESTRA DEL RISIKO E RESTERÀ A GUARDARE MENTRE LA PRINCIPALE CONCORRENTE (UNICREDIT) LE PROVA TUTTE PER COLMARE IL DIVARIO? I MARGINI DI CRESCITA IN ITALIA SONO RISICATI (INTESA HA GIÀ IL 20% DEL SETTORE), MA QUALCOSA SI PUÒ SEMPRE FARE.. - VIETATO L'INGRESSO A PAOLO MESSA IN CDA...

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Estratto dell’articolo di Andrea Greco per “la Repubblica”

https://www.repubblica.it/economia/2025/04/29/news/banca_intesa_assemblea_oggi_messina_conferma-424154659/

 

CARLO MESSINA

L’assemblea di Intesa Sanpaolo rinnova il cda, all’insegna della continuità e a fronte di un bilancio 2024 con utili per 8,7 miliardi di euro. L’appuntamento di oggi cade in una fase ardente del risiko in Italia, ed è l’occasione per rivolgere all’ad Carlo Messina la domanda che gli addetti ai lavori si fanno da settimane: dopo la conferma del vertice per un triennio scenderà in campo anche la maggiore banca italiana?

 

Ma l’assemblea è in modalità “remota”, e per avere una risposta bisognerà attendere martedì 6 maggio, alla conferenza stampa per i dati del trimestre. Nelle recenti uscite, Messina ha detto: «Non abbiamo alcuna intenzione di partecipare a operazioni di fusioni e acquisizioni in Italia, anche perché sul fronte Antitrust siamo in posizione tale che sarebbe difficile fare operazioni che creano valore».

 

Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, ad, e Giovanni Bazoli, presidente onorario

Oppure: «Vogliamo essere lontani dalla confusione che c’è sul mercato, tale che io stesso fatico a mettere insieme tutti i pezzi». Una frecciatina all’amico e dirimpettaio Andrea Orcel, che in nove mesi ha lanciato Unicredit sui dossier Commerzbank, Banco Bpm e Generali.

 

Intesa Sanpaolo ha fatto le fusioni da tempo. Nel 2007 tra i due marchi che danno nome alla ditta, poi con l’acquisizione (a spese dello Stato) delle due ex popolari venete, e nel 2020 con l’Opas su Ubi Banca. E sul fronte assicurativo, è stata avviata in casa una compagnia che oggi è tra i leader del settore. Per tutto questo, e avendo una fetta di mercato di circa il 20% di tutti i mestieri finanziari, il gruppo faticherebbe a crescere ancora in Italia. Tuttavia Intesa Sanpaolo scruta con grande attenzione lo scenario nostrano: e non esiterebbe a lanciare nuove operazioni per difendere il primato commerciale nel Paese.

 

ubi intesa

L’assemblea, comunque, dovrebbe confermare con Messina molti candidati della lista delle sei Fondazioni unite nel patto di consultazione sul 18% del capitale (Compagnia di San Paolo 6,59%, Cariplo 5,4%, CariFirenze 1,83%, Cariparo 1,83%, Carisbo 1,2%, CariCuneo 1,1%), che nel presentarla avevano espresso «vivo apprezzamento per la visione e la gestione altamente efficace dell’ad», auspicando «che possa garantire il ruolo di leadership nella banca per i successivi mandati ».

 

ambasciatrice Mariangela Zappia

Con l’ad sarà confermato il presidente Gian Maria Gros-Pietro, oltre a Paola Tagliavini, docente dell’università Bocconi che diventerà la prima vicepresidente donna. Gli altri nomi della prima lista sono Mariangela Zappia, Franco Ceruti, Paolo Maria Grandi, Luciano Nebbia, Liana Logiurato, Pietro Previtali, Maria Alessandra Stefanelli, Bruno Maria Parigi, Donatella Busso, Silvia Merlo, Paolo Messa.

 

Componenti del Comitato di controllo sulla gestione, tipico del sistema “monistico” di governance della banca, sono Fabrizio Mosca, Mariella Tagliabue, Maura Campra. […]

paolo messa

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