L’INCHIESTA “SPRINT” SU MPS FA TAPPA A SAN MARINO

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Fabrizio Massaro per Corriere.it

Approda a San Marino l'inchiesta su Mps e la presunta "banda del 5 per cento". E' in corso da martedì pomeriggio una perquisizione nella città del Titano presso la Smi San Marino investimenti s.a, disposta dai pubblici ministeri di Siena Aldo Natalini, Antonino Nastasi e Giuseppe Grosso con una rogatoria del 16 aprile scorso.

L'INDAGINE
La mossa, secondo quanto si apprende in ambienti giudiziari a San Marino, si lega all'indagine per riciclaggio aperta autonomamente dal giudice inquirente di San Marino, Simonluca Morsiani, e che vede indagato Alessandro Toccafondi, già collaboratore nell'area finanza di Mps di Gianluca Baldassarri, l'ex top manager attualmente in custodia cautelare cui sono stati sequestrati circa 20 milioni di euro che i pm senesi sospettano essere frutto di "retrocessioni" (cioè tangenti) legate alle operazioni finanziarie realizzate da Mps.

Gli investigatori del nucleo valutario della Guardia di Finanza guidati dal generale Giuseppe Bottillo sono da martedì a San Marino, insieme con il giudice Morsiani e con il pm Natalini, stanno effettuando anche accertamenti bancari e interrogando diverse persone. I magistrati di Siena hanno avviato nei mesi scorsi rogatorie anche in Svizzera alla ricerca di altri fondi di Baldassarri, che è indagato dalle autorità elvetiche per riciclaggio.

 

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