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PRIMA IL GOLDEN POWER, ORA L’ANTITRUST: TRA IL GOVERNO E UNICREDIT È GUERRA – L’ITALIA HA CHIESTO ALLA COMMISSIONE EUROPEA DI RINVIARE ALL’AUTORITÀ NAZIONALE L’ESAME DELL’OFFERTA SU BANCO BPM. UNA MOSSA CHE FA SLITTARE IL TERMINE PER L’ESAME DELL’ANTITRUST UE IN AVANTI, DAL 4 AL 19 GIUGNO, APPENA QUATTRO GIORNI PRIMA DEL GIORNO IN CUI SI DOVREBBE CHIUDERE L’OPS – ORCEL VUOLE NEGOZIARE CON IL GOVERNO I PALETTI IMPOSTI DAL GOLDEN POWER, MA PER LE MODIFICHE SERVIREBBE UN NUOVO DPCM…

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1. SU UNICREDIT ROMA SCHIERA L’ANTITRUST

Estratto dell’articolo di Francesco Manacorda per “la Repubblica”

https://www.repubblica.it/economia/2025/05/20/news/su_unicredit_roma_schiera_l_antitrust-424384075/

 

andrea orcel

Non solo il golden power esercitato dal governo. Anche l’autorità antitrust italiana vuole valutare l’offerta lanciata da Unicredit su Banco-Bpm che sta incontrando il fuoco di sbarramento del centrodestra, con la Lega in prima fila.

 

Ieri, un portavoce Ue ha spiegato che «la Commissione ha ricevuto una richiesta di rinvio ai sensi dell’articolo 9 del regolamento Ue sulle concentrazioni», proprio sull’operazione bancaria.

 

unicredit 2

«La Commissione - ha aggiunto - sta valutando se sussistano le condizioni per l’accettazione o il rigetto della richiesta». L’articolo 9 prevede che uno Stato membro - in questo caso l’Italia - possa chiedere alla Commissione di rinviare all’esame dell’autorità nazionale una concentrazione se questa «rischia di incidere in misura significativa sulla concorrenza in un mercato all’interno del suddetto Stato membro» che sia considerato «mercato distinto» da quello comune.

 

giorgia meloni

Alla luce della richiesta italiana, il termine per l’esame dell’Antitrust Ue slitta dal 4 al 19 giugno, ossia appena quattro giorni prima del 23 giugno, quando dovrebbe concludersi l’Ops su Banco-Bpm. Se poi l’Antitrust italiana dovesse avere bisogno di più tempo per decidere sul merito, si slitterebbe ancora. […]

 

2. UNICREDIT, L’ANTITRUST UE PRENDE TEMPO SU BANCO BPM ORCEL STUDIA LE CONTROMOSSE

Estratto dell’articolo di Daniela Polizzi e Federico De Rosa per il “Corriere della Sera”

 

GIANCARLO GIORGETTI - FOTO LAPRESSE

Serve ancora tempo per capire se il percorso iniziato da Unicredit arriverà fino in fondo. L’incontro della scorsa settimana a Roma dei manager della banca […] aveva come obiettivo quello di avere chiarimenti per valutare l’esatta a portata e gli effetti delle prescrizioni sull’operazione.

 

I provvedimenti contenuti nel Dpcm non sono modificabili né negoziabili. Per cambiare serve un nuovo Dpcm, che al momento non sembra nelle intenzioni del governo. Non è tuttavia escluso che i manager dell’istituto guidato da Andrea Orcel tornino a incontrare i funzionari del Mef per ulteriori approfondimenti.

 

GLI INTRECCI DELLA FINANZA ITALIANA

Il chiarimento tra le parti era necessario per Unicredit anche in funzione dell’integrazione del documento d’offerta sul Banco, che ancora non contiene l’effetto delle prescrizioni da parte dell’esecutivo. Obiettivo, garantire che gli investitori abbiano accesso a tutte le informazioni rilevanti necessarie per valutare un’offerta.

 

La Consob aveva approvato il documento lo scorso 2 aprile, prima della pubblicazione del Dpcm (18 aprile). L’aggiornamento del prospetto sarebbe in corso anche per integrare i dati del primo trimestre sia di Unicredit sia di Banco Bpm.

 

Giuseppe Castagna - PRIMA DELLA SCALA 2024

C’è però chi tra gli operatori è convinto che la banca possa, in funzione dell’analisi in corso, non solo adeguare al nuovo scenario il valore dell’offerta sull’istituto guidato da Giuseppe Castagna ma eventualmente anche ritirarla e ripresentarne una nuova.

 

Il lavoro è intenso nell’istituto di piazza Gae Aulenti che la scorsa settimana ha inoltrato alla Consob la richiesta di sospendere temporaneamente l’offerta pubblica di scambio su Banco Bpm. Tecnicamente l’Autorità ha 30 giorni per decidere ma, vista l’urgenza — l’Ops su Banco Bpm è già partita —, c’è chi ritiene che il verdetto possa arrivare in settimana. Forse già domani. Guadagnare tempo è un fattore chiave per il ceo Orcel.

 

banco bpm

Intanto, è stata prorogata al 19 giugno la scadenza indicativa per l’esame da parte dell’Antitrust europeo sull’Ops, in precedenza fissata per il 4 giugno. I tempi più lunghi serviranno probabilmente per valutare se l’operazione debba essere esaminata in tutto o in parte dalle autorità competenti in Italia. La nuova scadenza rientra comunque nel termine previsto per l’operazione, fissato per il 23 giugno. […]