emmanuel macron acqua

MACRON NAVIGA IN BRUTTE ACQUE - L'ELISEO È ACCUSATO DI AVER COPERTO L'AZIENDA "NESTLÉ WATERS", CHE VENDE L'ACQUA "PERRIER": IL GRUPPO HA AMMESSO DI AVER UTILIZZATO TRATTAMENTI VIETATI CON FILTRI A RAGGI ULTRAVIOLETTI E CARBONE ATTIVO SU ALCUNE DELLE SUE ACQUE. IL MOTIVO? LE SORGENTI ERANO INQUINATE E I PRODOTTI ANDAVANO "PURIFICATI" - LO STATO FRANCESE AVREBBE INSABBIATO, ALMENO DAL 2022, LA PRATICA ILLEGALE PER EVITARE UNA CRISI CHE SAREBBE COSTATA CENTINAIA DI POSTI DI LAVORO - LA RELAZIONE DELLA COMMISSIONE D'INCHIESTA PARLAMENTARE...

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Estratto dell'articolo di S. Mon. per il "Corriere della Sera"

 

EMMANUEL MACRON IN TENUTA DA COMBATTIMENTO

Nestlé Waters, la divisione del colosso agroalimentare che si occupa delle acque minerali, ha ammesso di aver utilizzato trattamenti vietati con filtri a raggi ultravioletti e carbone attivo su alcune delle sue acque per preservarne la «sicurezza alimentare».

 

Ma l’aspetto forse più grave è che lo Stato francese sembra avere coperto la pratica, a danno dei consumatori, cedendo a una sorta di ricatto implicito sulla disoccupazione: l’eventuale crisi dell’azienda provocata da misure troppo severe avrebbe messo a rischio centinaia di posti di lavoro.

 

Perrier Boite by Jean Yves Lemoigne

Così è nata l’intesa denunciata ieri dalla commissione d’inchiesta parlamentare che illustra «i legami pericolosi tra lo Stato e Nestlé», secondo le parole del relatore socialista Alexandre Ouizille.

 

Un passaggio, in particolare, riguarda l’Eliseo: «La Presidenza della Repubblica, lungi dall’essere una fortezza inespugnabile nei confronti dell’azione di lobby di Nestlé, ha seguito da vicino il caso e sapeva, almeno dal 2022, che l’azienda stava imbrogliando».

 

Il documento mostra come un rapporto dell’Agenzia regionale per la salute della regione Occitania sia stato alleggerito, e riformulato con frasi meno inquietanti, su richiesta dell’azienda numero uno al mondo nel settore delle acque in bottiglia, a seguito di uno scambio tra il ministero della Salute (all’epoca guidato da Agnès Firmin Le Bodo), il direttore generale dell’Ars e il prefetto del Gard, eliminando i riferimenti alla contaminazione delle sorgenti Perrier.

 

emmanuel macron

Il gruppo che vende più di una bottiglia d’acqua su tre in Francia è sospettato di utilizzare gli stessi trattamenti nei suoi stabilimenti nei Vosgi (Vittel, Contrex, Hépar) e nel Gard (Perrier). Dopo le prime visite degli ispettori, i rappresentanti di Nestlé Waters hanno ammesso con i rappresentanti del governo che la loro acqua era regolarmente contaminata con batteri come l’Escherichia Coli o sostanze chimiche inquinanti, e che dovevano «purificarla» per poterla vendere senza rischi per la salute.

 

Di fronte alla minaccia di chiudere gli stabilimenti, e di ridurre ancora la forza lavoro già diminuita negli ultimi anni, il governo francese ha accettato di chiudere un occhio allentando i controlli.

 

Emmanuel Macron in un sottomarino francese a propulsione nucleare

La commissione d’inchiesta del Senato ora parla di un «insabbiamento da parte dello Stato nell’ambito di una strategia deliberata». [...]