![donald trump re sovrano imperatore](/img/patch/01-2025/donald-trump-re-sovrano-imperatore-2083894_600_q50.webp)
FLASH! - OGNI GIORNO, UNA TRUMPATA: NON SI SONO ANCORA SPENTE LE POLEMICHE SULL'IDEA DI COMPRARSI…
Tiziana Cairati per "la Stampa"
L'accordo tra Milan e Paris-Saint-Germain c'è: 65 milioni per Ibrahimovic e Thiago Silva, in barba alle frasi di Massimiliano Allegri: «Zlatan nello spogliatoio la prossima stagione dovrà essere da esempio» e a quelle di Adriano Galliani: «I tifosi possono stare tranquilli». Le parole volano, i soldi in cassa restano. La cifra offerta dai francesi è di quelle che non fanno barcollare. Ti mettono direttamente ko tecnico, soprattutto di questi tempi di crisi e fair play finanziario.
Di questo, dei 65 milioni, hanno parlato Galliani e Raiola per quattro ore. I due non hanno neanche fatto una pausa per la cena, hanno preferito farsi portare del sushi da fuori. La riunione era troppo importante per essere interrotta. Dopo il vertice, i due sono scivolati fuori dalla sede di via Turati senza farsi vedere: ognuno per la propria strada. Raiola è volato in Svezia per convincere Ibrahimovic, Galliani a Milanello.
L'ad ha pranzato con Allegri mettendolo al corrente del colloquio con il manager dello svedese e dell'accordo con i parigini. Nel frattempo cala il silenzio. Il Milan resta nel suo guscio, non commenta l'offerta del club presieduto da Nasser Al-Khelaifi. E le parole di Galliani il giorno del raduno riecheggiano: basta chiedere sacrifici economici alla proprietà , il calcio seppur in crescita è in un panorama di crisi mondiale, si deve raggiungere il break even (punto di pareggio) a bilancio. Anche per questo la cifra è irrinunciabile.
La cessione dei due campioni, oltre a far incassare i 65 milioni, permette ai rossoneri di risparmiare un bel gruzzolo. Thiago, fresco di rinnovo e con il contratto in scadenza nel 2017, guadagna 6 milioni l'anno, mentre lo svedese incassa 12 milioni a stagione e la fine del suo accordo con i rossoneri riporta la data del giugno 2014. La somma dei due ingaggi è di 54 milioni netti, che al lordo arriva a 108.
à un grande affare, il più imponente dell'estate. Una trattativa da 170 milioni. Tra Milan e Psg tutto è fatto, il passo successivo è convincere i giocatori. Per Thiago Silva la strada che porta a Leonardo è scorrevole, in fondo a giugno era già tutto fatto per il suo sbarco a Parigi. Anche il contratto già stilato era stato riposto nel cassetto. Ora agli avvocati del Milan dovranno solo riaprire la cartelletta e riprendere in mano quel plico di fogli già compilati. Ed eventualmente apportare qualche modifica.
Per Ibrahimovic la questione è più delicata. Lo svedese è recalcitrante, considera il campionato francese un torneo di secondo ordine e il pensiero di giocare nella League 1 non lo alletta affatto. Poi ha pensato fosse meglio sentire il vecchio compagno di squadra Maxwell per avere informazioni precise. La telefonata è stata positiva. Parigi in fondo non ha nulla da inviare a Milano. E Raiola? Il manager prosegue nel suo lavoro certosino di persuasione.
Intanto i tifosi milanisti insorgono, anche se sta nascendo una fazione di rossoneri che approva le mosse del club. In ogni caso Galliani sa già come fare. Se l'operazione andrà a buon fine, il tesoretto che il Milan ricaverà sarà in parte reinvestito sul mercato. La lista delle alternative a Thiago e Ibra è lunga, anche se potrà arrivare un solo extracomunitario (il Milan ha già depositato il contratto del portiere brasiliano Gabriel, 19 anni): per la difesa c'è Rolando del Porto, Astori del Cagliari, Dedé del Vasco. In attacco si punta a Leandro Damiao, Dzeko, Tevez e Van Persie, l'olandese che la Juventus vuole regalare ad Antonio Conte, ma che ora rischia seriamente di perdere.
FLASH! - OGNI GIORNO, UNA TRUMPATA: NON SI SONO ANCORA SPENTE LE POLEMICHE SULL'IDEA DI COMPRARSI…
FLASH! - L'OFFERTA DI 97 MILIARDI DI DOLLARI DI ELON MUSK (CIFRA FOLLE: SOLO LA MANOVRA DEL GOVERNO…
"DELFIN” CURIOSO – DA DOVE ARRIVA LA NOTIZIA CHE LA HOLDING DEI DEL VECCHIO POTREBBERO LIQUIDARE IL…
DAGOREPORT - GIORGIA MELONI SOGNA IL FILOTTO ELETTORALE PORTANDO IL PAESE A ELEZIONI ANTICIPATE?…
DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER…
FLASH! - TRA I FRATELLI D’ITALIA SERPEGGIA UN TERRORE: CHE OLTRE AI MESSAGGINI PRO-FASCISMO E AI…