MILANO APRE POSITIVA A +0,7% - OTTIMISMO SUL VERTICE UE, CI SAREBBE L’ACCORDO TRA MERKEL E SARKÒ PER AUMENTARE IL FONDO SALVA-STATI - BUONE NOTIZIE DAGLI ORDINI INDUSTRIALI ITALIANI, +5% AD AGOSTO - APPLE DELUDE NEI PRIMI CONTI POST-JOBS, E SUBITO PERDE IL 5,5% A FRANCOFORTE - ANCHE MOODY’S SEGA LA SPAGNA - LE MEMORIE DI GERONZI SFRATTATO - TELCO: NO PROBLEM PER TELECOM - CONSOB JUVENTINA…

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1 - BORSA: LISTINI APRONO IN RIALZO, PIU' OTTIMISMO SU VERTICE UE...
Radiocor
- I listini europei hanno aperto in positivo grazie al maggior ottimismo sul mercato in vista del summit europeo del fine settimana. A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,62% e il Ftse All Share lo 0,63%. In avvio, scatta Lottomatica (+2,55%). Bene anche Intesa Sanpaolo (+1,85%). L'inchiesta per evasione fiscale su UniCredit penalizza, invece, il titolo di Piazza Cordusio che cede l'1,09%.

2 - ITALIA: +5% M/M PER GLI ORDINI INDUSTRIALI AD AGOSTO
finanza.com
- Crescita mensile del 5% ad agosto per gli ordini industriali in Italia. Le attese erano per un +1,7% dal +1,8% del mese precedente.

3 - SPAGNA: MOODY'S ABBASSA IL RATING SUL DEBITO DI DUE GRADINI A A1...
Radiocor
- Moody's ha abbassato il rating sul debito spagnolo di due gradini portandolo ad A1 dal precedente AA2. La decisione e' stata comunicata nella notte. Secondo Moody's, la crescita del Pil spagnolo nel 2012 sara' solo dell'1% 'rendendo ancora piu' difficile la realizzazione degli obiettivi di budget'. A inizio ottobre, Moody's aveva tagliato il giudizio sull'Italia di tre gradini a A2.

4 - BORSA TOKYO: NIKKEI +0,4%, TORNA OTTIMISMO SU VERTICE UE DEL WEEK END...
Radiocor
- La Borsa di Tokyo ha chiuso in leggero rialzo, nonostante il ribasso del rating spagnolo da parte di Moody's. Influisce il ritrovato ottimis mo sul fatto che il vertice Ue di fine settimana possa riuscire a risolvere i problemi del debito sovrano della zona euro. L'indice Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 8772.54 punti.

5 - CRISI: ACCORDO FRANCIA E GERMANIA PER POTENZIARE DI PIU' FONDO SALVA-STATI...
Radiocor
- Francia e Germania hanno raggiunto un accordo per potenziare ulteriormente il fondo salva-stati Efsf. Lo scrive in esclusiva il Guardian affermando che i due paesi avrebbero concordato per una dote complessiva del fondo di ben 2 mila miliardi di euro. Wall Street ha accelerato in chiusura sull'indiscrezione del quotidiano inglese. Il Dow Jones guadagna verso il finale il 2%.

6 - BPM: CDA ESCLUDE PROMOZIONI 'POLITICHE' DAL 2006 A OGGI...
Radiocor -
Le verifiche effettuate sulle promozioni in Bpm dal 2006 a oggi consentono al cda 'di escludere una corrispondenza tra i criteri contenuti nel documento' sulle 'promozioni politiche' pubblicato dalla stampa 'e il sistema di promozioni/avanzamenti effettivamente adottato dalla banca'.

Cda e direzione generale, si legge in un comunicato, ribadiscono inoltre 'di non essere mai stati a conoscenza del documento in materia di avanzamenti'. Preso atto dei risultati della verifica, poi, il cda 'stigmatizza gli eventuali comportamenti devianti che possano essersi verificati nel passato' e ricorda che da quando Enzo Chiesa e' direttore generale 'non e' stata effettuata alcuna tornata di avanzamenti/promozioni'.

7 - APPLE DELUDE NEL PRIMO TEST DEL DOPO-JOBS...
Federico Rampini per "la Repubblica"
- Mettere in dubbio la sostenibilità del debito pubblico o del sistema finanziario europeo può portare a una spirale senza fine di crisi sul debito sovrano e di crisi bancarie

Cade del 7% nei primi minuti del dopo-Borsa il titolo di Apple, di fronte a una trimestrale deludente rispetto alle aspettative dei mercati. Il tonfo diventa inevitabilmente il primo test del dopo-Steve Jobs, così almeno viene letto da molti osservatori: la conferma che il futuro del leader mondiale nel settore hi-tech è tutto in salita, da quando non c´è più ai comandi il fondatore. E´ vero che Jobs è deceduto solo due settimane fa, però questa trimestrale "cattura" l´intero periodo in cui lui aveva già lasciato ogni ruolo operativo ai vertici dell´azienda, cedendo ogni responsabilità di comando al suo successore Tim Cook.

Ed ecco quindi i primi conti dell´era Cook, annunciati a New York ieri sera dopo la chiusura della seduta ufficiale di Borsa: l´utile Apple a 28,3 miliardi e cioè 7,05 dollari per azione, contro un´aspettativa media di 7,39 dollari di utile per azione. Anche le vendite dell´iPhone 4 sono inferiori alle attese: si sperava che le vendite sfiorassero i 20 milioni di apparecchi mentre si sono attestate poco sopra i 17 milioni (questo dato non tiene in conto il lancio del nuovo modello 4s le cui vendite sono iniziate solo da pochi giorni).

Tutto è relativo, naturalmente: i conti di Apple sono ancora floridi, l´azienda sta seduta su una montagna di cash che rende invidiose molte concorrenti. E i suoi prodotti continuano ad andare forte: l´iPad ha venduto 11 milioni in un solo trimestre, un balzo del 20%. Ma l´attesa su questo risultato era proporzionale all´enorme emozione creata dalla scomparsa di Jobs, e agli interrogativi sulla capacità di questo management di continuare nello slancio dato dal fondatore. Il segnale premonitore della trimestrale accentua le inquietudini. Qualcuno fa osservare che da sette anni Apple non aveva mai deluso le previsioni degli analisti.

8 - APPLE PERDE OLTRE IL 5% A FRANCOFORTE DOPO TRIMESTRALE SOTTO LE ATTESE...
finanza.com
- I primi risultati dopo la scomparsa di Steve Jobs deludono le attese del mercato e il titolo Apple imbocca la strada dei ribassi a Francoforte (-5,5%). Il big di Cupertino ha archiviato il quarto trimestre dell'esercizio fiscale con un utile netto pari a 6,62 miliardi di dollari, ovvero 7,05 dollari per azione, mentre il giro d'affari ha raggiunto quota 28,27 miliardi. I risultati, sebbene in progresso, sono inferiori alle aspettative degli analisti. Gli analisti indicavano infatti un Eps pari a 7,31 dollari per azione e ricavi per 29,6 miliardi.

9 - MORNING NOTE: L'AGENDA DI MERCOLEDI' 19 OTTOBRE...
Radiocor
- Milano - workshop 'L'importanza della diversificazione nei mercati globali: dagli Etf core agli Etf di strategia', organizzato da Etf Consulting.

Milano - giornata conclusiva del 13mo Annual Assicurazioni, organizzato da Il Sole 24 Ore, 'Le strategie delle compagnie in ambito prodotti, investimenti e canali distributivi: evoluzioni e prospettive'.

Milano - cerimonia di apertura di Smau 2011, 48ma Esposizione Internazionale di Information & Communications Technology. Partecipano, tra gli altri, Enrico Pazzali, a.d. Fiera Milano; David Bevilacqua, a.d. Cisco Italia; Nicola Ciniero, a.d. Ibm Italia; Patrizia Grieco, a.d. Olivetti; Marco Patuano, a.d. Telecom Italia; Agostino Santoni, a.d. Sap Italia; Pietro Scott Jovane, a.d. Microsoft Italia.

Milano - nona edizione di 'Biz TravelForum' evento per viaggi d'affari, turismo e mobilita', promosso da Uvet American Express. Incontro 'Ten Years after, nuovi paradigmi dei viaggi d'affari e la visione di Uvet American Express'. Partecipa, tra gli altri, Rocco Sabelli, a.d. Alitalia; Maurizio Manfellotto, a.d. Ansaldo Breda.

Milano - Ispi ricorda Boris Biancheri. Partecipano, tra gli altri, Mario Monti; Marco Tronchetti Provera.

Roma - si riunisce il Comitato esecutivo dell'Abi.

Roma - convegno sui beni culturali in Italia con Giovanni Bazoli, presidente del Consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, Mario Ciaccia, a.d. e d.g. di Biis, Angelo Benessia, presidente della Compagnia di Sanpaolo, Corrado Passera, consigliere delegato e ceo di Intesa Sanpaolo.

Roma - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, consegna le onorificenze ai 25 nuovi Cavalieri del Lavoro.

Ostia - inaugurazione dell'anno di studi della Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza con il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti.

Francoforte - cerimonia di fine mandato del presidente della Bce, Jean-Claude Trichet , interviene anche il Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi, prossimo numero uno dell'Eurotower

10 - LE MEMORIE DI GERONZI E LA GUERRA PER L'UFFICIO...
Roberto Mania per "la Repubblica" -
«L'arzillo vecchietto» (copyright di Diego Della Valle) non molla la poltrona. Cesare Geronzi siede ancora lì nel sontuoso ufficio romano di Piazza Venezia riservato al presidente delle Generali. Lo sfratto è arrivato ad aprile è noto con la clamorosa defenestrazione da Trieste, ma lui non se ne va. Resiste. Lui continua a pensare come scrisse il Financial Times che quella location dia ancora il senso del suo status. Accanto ha i fedelissimi di sempre: la segretaria Maria Teresa Ricciardi e Angelo De Mattia, capo dell'ufficio studi della Fondazione Generali di cui l'ex banchiere di Marino è rimasto sì presidente. Un terzetto che è diventato un problema "logistico" per il gruppo assicurativo.

La questione è stata sollevata anche in una recente riunione del Comitato esecutivo. Si è deciso di soprassedere ancora per un po'. Questione di stile. Nel frattempo il vero presidente delle Generali, Gabriele Galateri di Genola non ha una sua location a Roma. Così, quando serve, è costretto a prestargli l'ufficio l'amministratore delegato del gruppo, Giovanni Perissinotto. Un ufficio per due. Mentre seduto «sopra» Piazza Venezia, sempre l'Ft Geronzi detta le sue memorie alla signora Ricciardi, sperando che un giorno il telefono riprenda a squillare come ai tempi dei grandi giochi di potere.

11 - ROBIN HOOD A BRUXELLES...
Luca Pagni per "la Repubblica"
- In Italia, Enel e Terna rivedranno, al ribasso, investimenti e cedola perché il governo ha introdotto la Robin Hood Tax: il che comporta una maggior prelievo fiscale per le due utility, rispettivamente, per 400 e 80 milioni. Ma se qualcuno pensa che Tremonti sia andato giù pesante, domandi a Gdf-Suez: il gruppo controllato dal governo di Parigi rischia di pagare fino a un miliardo di euro per la nuova politica del governo del Belgio.

Il premier appena eletto Di Rupo avrebbe in mente, da una parte, di aumentare la tassa sull´energia nucleare e dall´altra di ritirare tutta l´energia prodotta per poi rivenderla. Una "nazionalizzazione" a cui Gdf Suez ha risposto con blocco degli investimenti e chiusura delle sue tre centrali entro il 2015. E pensare che Bruxelles è in cerca di "soli" 10 miliardi di manovra straordinaria.

12 - MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI
Radiocor
- MERCATI: Moody's declassa la Spagna (dai giornali); Spread, Italia e Francia sotto tiro (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 2-5); A rischio la tripla A della Francia (dai giornali); Voci di accordo Parigi-Berlino sul fondo salva stati (dai giornali); Il mercato teme il rating dell'Efsf (Il Sole 24 Ore, pag. 3); Stretta della Ue su short selling e Cds (dai giornali)

CRISI: Le imprese inviano di nuovo al premier il Manifesto per lo sviluppo: tempo scaduto, risposte subito. Berlusconi: niente fretta, non ci sono i soldi (dai giornali); 'Ora servono risposte concrete', lettera di Emma Marcegaglia (Corriere della sera, pag. 1,2,3); 'Decreto a costo zero? Grave se cancella risorse stanziate', intervista al vicepresidente di Confindustria Cesare Trevisani (Il Sole 24 Ore, pag. 8)

CINA: La crescita frena ancora (dai giornali)

BANCA D'ITALIA: Rispunta Bini Smaghi. Bossi torna a spingere per Grilli (dai giornali)

UNICREDIT: Il Pm sequestra 245 milioni. Piazza Cordusio: 'Banca corretta' (dai giornali); Una ragnatela internazionale (Il Sole 24 Ore, pag. 41) Maxi-cartolarizzazione di mutui residenziali per 9 miliardi (Messaggero, pag. 21)

BANCHE: Standard & Poor's taglia il rating di 24 istituti di credito (dai giornali)

BPM: La Procura chiede gli atti del convertendo. Messori: non c'e' chiarezza sulle promozioni degli Amici (dai giornali); Benvenuto: 'Senza Amici in Bpm resta il nulla. Per Arpe la banca e' solo una preda da conquistare' (la Stampa, pag. 34)

FIAT: Fitch taglia il rating (dai giornali)

TERNA: Effetto Robin Tax sulle cedole (dai giornali)

MEDIOBANCA: Il candidato sindaco di Cariverona si dimette dalla presidenza di Unicredit Credit Management Bank solo se eletto

MACCHINE UTENSILI: Boom di ordini nel terzo trimestre (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 25 e 18)

MEDIATRADE: Berlusconi prosciolto. A giudizio Piersilvio e Confalonieri (dai giornali)

AUTO: Italia maglia nera in Europa (dai giornali)

SEAT : Si tratta sul pegno alle banche (Il Sole 24 Ore, pag. 46)

LUXOTTICA: Nell'integrativo aumenti ai dipendenti che fanno guadagnare l'azienda (IL Gazzettino, pag. 1-24)

FERRETTI: Shantui pronta a una nuova offerta sugli yacht (Il Sole 24 Ore, pag. 46)

FARMACEUTICA: La Corte di Giustizia Ue: nessun brevetto ai medicinali ricavati distruggendo embrioni (dai giornali)

13 - IL PROBLEMA TELECOM PER TELCO OGGI NON C'È...
A.Ol. per "Il Sole 24 Ore"
- «Non ci sono problemi su Telco. Le quotazioni Telecom hanno ripreso tranquillità». Aldo Minucci, presidente della holding che detiene il 22,5% del gruppo di tlc, oggi può tirare un sospiro di sollievo. Dal periodo caldo della bufera finanziaria, le quotazioni Telecom ne sono uscite al di sopra della soglia di guardia. Il prezzo di Borsa ieri era attestato sopra 0,88 euro, la soglia di reintegro scatta se le quotazioni, nella media di 25 sedute, si collocano intorno a 0,75 euro. Scampato pericolo, dunque.

Ma la questione potrebbe riproporsi l'anno prossimo quando saranno da rinnovare i finanziamenti a Telco. Le azioni sono già tutte in pegno e se l'argine delle quotazioni non dovesse tenere ci sarebbero solo due alternative: i soci Telco dovrebbero reintegrare le garanzie cash, oppure dovrebbero entrare nella holding altre azioni. Potrebbero essere sempre i vecchi soci ad apportarle oppure potrebbe entrare un nuovo socio, che però dovrebbe accettare anche la quota parte del debito. Ma, insomma, lasciamo tempo al tempo: oggi il problema, per fortuna, non si pone.

14 - BANCHE ALLA FIRMA SUI CREDITI PER IGLI...
Mar. Man. per "Il Sole 24 Ore"
- L'appuntamento è fissato per venerdì, quando le banche finanziatrici (Mediobanca e UniCredit) e i rappresentanti di Igli si sono riaggiornati per chiudere l'accordo legato al rifinanziamento del veicolo a cui fa capo il 29,8% di Impregilo e partecipato dalle famiglie gavio, Benetton e Ligresti. Le negoziazioni sono partite già da tempo e lunedì scorso ci sarebbe stato un incontro nell'ambito del quale si sarebbero affrontate le possibili opzioni allo studio per rifinanziare il prestito di 220 milioni in scadenza a fine ottobre.

Secondo quanto si apprende, lo schema, suscettibile di variazione, prevede un rifinanziamento tra i 170-180 milioni. Il resto, dunque tra i 30 e i 40 milioni, dovrebbe invece essere rimborsato attraverso un finanziamento soci che si tradurrebbe in aumento di capitale di Igli. Ieri il vicepresidente di Fonsai, Massimo Pini, ha detto che per la compagnia assicurativa «non c'è nessun problema a fare un aumento di capitale in Igli». Il term sheet del nuovo finanziamento verrà presentato al cda di Igli, al momento non ancora convocato, prima del 31 ottobre.

15 - CONSOB SUPPORTER DEI TIFOSI BIANCONERI...
A.Ol. per "Il Sole 24 Ore"
- Per una volta si può ben dire che la moral suasion ha funzionato. L'assemblea della Juventus ieri ha approvato le modalità dell'aumento di capitale da 120 milioni, rettificate per tener conto delle osservazioni della Consob. Nella prima versione il board della società aveva deciso di proporre l'abbattimento del capitale per perdite con l'annullamento delle azioni esistenti, cosa pienamente legittima perchè il capitale è stato interamente bruciato da 95 milioni di passivo nel bilancio al 30 giugno.

Peccato che così facendo, chi non avesse seguito l'aumento di capitale sarebbe stato estromesso dall'azionariato. I libici della Lafico, essendo la quota del 7,5% congelata, avrebbero avute le mani legate. Ma sarebbero stati spiazzati anche tanti piccoli azionisti - è da presumere tanti tifosi - che hanno il titolo in portafoglio. In pratica, avrebbe potuto crearsi una situazione da delisting, senza passare da un'Opa. Invece, grazie all'intervento della Commissione, il "danno" per chi non sottoscriverà l'aumento sarà limitato alla diluizione nel capitale, ma le vecchie azioni non andranno in fumo.

16 - ABI INVITA I SINDACATI: «PREPARATEVI DA NOI»...
N. B. per "Il Sole 24 Ore"
- Mentre banche e sindacati si fronteggiano sul fronte del rinnovo del contratto nazionale di categoria e su quelli, non meno esiziali, dei piani industriali di alcuni tra i principali gruppi creditizi, l'Abi cerca un luogo d'incontro e linguaggio comune con i sindacati. Per trovarli, ha invitato anche quadri e dirigenti sindacali, oltre che dirigenti di banca, a partecipare alla prima edizione del Master universitario di secondo livello in relazioni industriali e gestione delle risorse umane, organizzati da Palazzo Altieri , in sinergia con Universitas Mercatorum e Abiformazione.

L'iniziativa punta, tra l'altro, a "perfezionare la capacità di condurre i processi negoziali, anche per quanto attiene alla contrattazione di secondo livello". Il corso, che prenderà il via a Milano il 25 novembre, si articola su 60 giorni d'aula in 18 mesi, con incontri bisettimanali di due giornate e costa 18mila euro interamente finanziabili dal Fondo Banche e Assicurazioni. Se non è concertazione questa, poco ci manca.

 

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