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1.BORSA: EUROPA TENTA IL RECUPERO, MILANO CORRE PIU' FORTE E SALE DELL'1,2%
Radiocor - Le Borse europee tentano il recupero, dopo il lunedi' da incubo vissuto nella prima giornata di contrattazione del 2016. Nonostante i listini abbiano piu' volte cambiato la direzione di marcia, complici gli scambi piu' rarefatti per il clima semifestivo, alla fine hanno difeso le posizioni. Milano, sul finale, e' salita dell'1,2%, vantando la performance migliore del Vecchio Continente.
A Piazza Affari sono state gettonate le Ferrari (+2,1%) nel secondo giorno di quotazione a Milano. Sono inoltre andate bene le Fca (+2,6%), festeggiando gli ottimi dati sulle immatricolazioni di dicembre, volate per il gruppo del 27% contro il +18,6% del mercato. Si sono inoltre messe in evidenza le Finmeccanica (+3,96%), sull'onda del contratto da 450 milioni firmato con il Ministero dell'Interno.
L'incognita sull'economia della Cina ha invece pesato sui titoli del lusso, che cosi' hanno ingranato la retromarcia. Telecom e' salita dell '1,3%, mentre sale la febbre da fusioni nel settore delle tlc, con Orange che corteggia Bouygues. Le banche sono andate in ordine sparso. Sul fronte dei cambi l'euro sta passando di mano a 1,0727 dollari (ieri a 1,0790 dollari) e a 127,78 yen (128,83). Il biglietto verde vale 119,99 (119,37). Il Wti, infine, e' scambiato a 36,18 dollari al barile (-0,58%).
2.VOLKSWAGEN: CHIEDE A COMMISSIONE UE PIU' TEMPO PER DATI SU EMISSIONI (WSJ)
Radiocor - Il gruppo Volkswagen ha chiesto alla Commissione europea piu' tempo per fornire tutti i dati sulle emissioni di CO2 delle sue vetture dopo che non ha rispettato la scadenza di fine anno stabilita da Bruxelles. Lo afferma 'The Wall Street Journal' online citando fonti vicine al dossier, che riferiscono di una lettera inviata alla Commissione nel periodo delle feste natalizie in cui la casa tedesca ha chiesto piu' tempo per fornire le informazioni richieste, ovvero fino a fine gennaio.
VOLKSWAGEN MOTORE PULITO TRUFFA
'E' una valutazione politica quella che dovra' decidere' il commissario Ue responsabile per il clima e l'energia, Miguel Arias Canete, osservano le fonti, mentre da Wolfsburg per ora non sono giunti commenti. Canete aveva chiesto a novembre al gruppo tedesco informazioni esaurienti sulle emissioni di CO2 della sua flotta. Alla Borsa di Francoforte i titoli Volkswagen sono giu' di quasi il 4% a seguito dell'az ione legale avviata dall'Amministrazione Usa per conto dell'Epa, l'Agenzia per la tutela ambientale, per violazione delle norme ambientali a causa delle emissioni manipolate di CO2. Gli investitori temono che le potenziali sanzioni, che coinvolgono oltre 600mila veicoli diesel del gruppo, possano costare a Volkswagen fino a un massimo di 45 miliardi di dollari, una cifra superiore di oltre il doppio a quanto previsto finora.
3.INFLAZIONE: ISTAT, INVARIATA A DICEMBRE, +0,1% SU BASE ANNUA
Radiocor - Nel mese di dicembre 2015, secondo le stime preliminari, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivita' (NIC), al lordo dei tabacchi, registra una variazione nulla rispetto al mese precedente e un aumento dello 0,1% nei confronti di dicembre 2014, lo stesso registrato a novembre. Lo comunica l'Istat. In media d'anno, nel 2015 inflazione rallenta per il terzo anno consecutivo, portandosi a +0,1% da +0,2% del 2014. L'inflazione di fondo, calcolata al netto degli alimentari freschi e dei prodotti energetici, rimane invece stabile a +0,7%.
4.TLC: ORANGE CONFERMA TRATTATIVE CON BOUYGUES GROUP
(ANSA) - L'operatore francese Orange conferma le trattative con Bouygues Group per acquisire gli asset di telecomunicazioni e media della compagnia francese Bouygues Telecom. "Orange conferma la ripresa delle trattative preliminari con Bouygues Group in vista di un'integrazione con Bouygues Telecom", afferma Orange in una nota dopo le recenti indiscrezioni su una eventuale fusione, precisando che le trattative "non hanno vincoli di calendario nè impegni su un particolare esito predefinito".
Orange "esplora le opportunità nel mercato francese delle telecom, ricordando che i suoi investimenti e la sua solida posizione le consentono una totale indipendenza", prosegue la nota sottolineando che "agirà nell'esclusivo interesse dei suoi azionisti, dei suoi dipendenti e dei suoi clienti e sarà particolarmente attento alla creazione di valore di tale progetto".
Orange e Bouygues Telecom hanno firmato un accordo di riservatezza e secondo quanto riportava nei giorni scorsi il Journal du Dimanche trattano una potenziale fusione puntando a un accordo entro la fine di gennaio o alla fine del primo trimestre 2016. Bouygues Telecom sarebbe valutata 10 miliardi di euro e Orange finanzierebbe l'operazione con l'80% del patrimonio netto pagando 2 miliardi cash e 8 miliardi in azioni Orange dando Bouygues due posti nel cda.
Secondo le indiscrezioni di stampa Orange si impegnerebbe a non fare licenziamenti, ma sarebbe venderebbe degli asset a Iliad (il gruppo di Xavier Niel dovrebbe ottenere 600 negozi e parte della rete) e a SFR (il secondo più importante operatore mobile francese dovrebbe acquisire clienti) per un massimo di 5 miliardi per ottenere l'approvazione dell'operazione da parte delle authority. "L'offerta implica una crescita del 10-20% del free cash flow - commentano gli analisti di Barclays -. Immaginiamo che il valore attuale netto di risparmi sui costi sarebbe di 3,9 miliardi, a cui possiamo aggiungere sinergie da ricavi 8-10 miliardi di sinergie di ricavi".
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