LIGRESTI, SOTTO A CHI TOCCA! - GISMONDI: “L’AD DI MEDIOBANCA NAGEL INTERVENNE SUI LIGRESTI ATTRAVERSO IL SUO ‘LEGAME SPECIALE’ CON L’ISVAP”

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Radiocor - Alberto Nagel, ad di Mediobanca, sarebbe intervenuto sull'Isvap perche' nel 2012 sollecitasse i Ligresti ad accelerare gli accordi con Unipol per la fusione con Fondiaria-Sai. Lo sostiene Fulvio Gismondi, attuario di Fonsai, secondo quanto emerge da un verbale del 16 aprile 2012, davanti al pm di Milano Luigi Orsi, titolare del fascicolo di inchiesta che vede indagati Salvatore Ligresti e Giancarlo Giannini per corruzione e l'ex presidente dell'Isvap anche per calunnia.

'Intanto devo dire che Giannini mostra di essere favorevole all'operazione, come Cimbri (Carlo, ad di Unipol, ndr) mi ha riferito. Ma non va sottovalutata la posizione della dottoressa Mazzarella (Flavia, dirigente Isvap e ora all'Ivass, ndr) la quale, se possibile, mostra un atteggiamento ancora piu' esplicitamente favorevole. La dottoressa Mazzarella ha una familiarita' esibita con Nagel'.

Gismondi continua parlando anche di uno 'speciale rapporto che Nagel ha instaurato con i vertici dell'Isvap', speciale rapporto che deduce dal fatto che di fronte alla 'inaffidabilita'' dei Ligresti nell'operazione Unipol-Fonsai, 'venerdi' 16 marzo' Nagel 'si e' recato all'Isvap e quello stesso giorno e' partita una lettera indirizzata a Premafin da parte di Isvap'. Come riferisce ancora Gismondi 'il senso di questa missiva e' che Premafin e i Ligresti definiscano quanto prima gli accordi con Unipol'.

 

IL PAPELLO TRA NAGEL E LIGRESTI ALBERTO NAGEL E SALVATORE LIGRESTIGIANCARLO GIANNINI - Copyright Pizzi