maccaferri

GRUPPO MACCAFERRI PRECISA - SIMONE ROMANO NON È PIÙ AD DI OFFICINE MACCAFERRI DAL 17 DICEMBRE 2019 E QUINDI NON POTREBBE CERTO ESSERE CONFERMATO - POI, NON È VERO CHE “I MACCAFERRI HANNO RIFIUTATO L’OFFERTA VINCOLANTE PROPOSTA DA OXY CAPITAL PERCHÉ PREVEDEVA PER LORO LA PERDITA DEL CONTROLLO”

Fratelli Maccaferri

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Caro Dago, mi tocca fare un paio di precisazioni al tuo DAGOREPORT di oggi sul Gruppo Industriale Maccaferri.

 

Simone Romano non è più amministratore delegato di Officine Maccaferri dal 17 dicembre 2019 e quindi non potrebbe certo essere confermato come AD, come riportato nel tuo report.

officine maccaferri

 

Poi, non è vero che la famiglia Maccaferri stia “disperatamente tentando di mantenere il controllo delle società che fanno capo alla holding Seci” e nemmeno che “i Maccaferri hanno rifiutato l’offerta vincolante proposta da Oxy Capital perché prevedeva per loro la perdita del controllo”: numerosi articoli di giornale, mai smentiti, hanno riportato che la famiglia punta a cedere le attività nei settori agroalimentare, immobiliare ed energia, restando in minoranza nel settore industriale (Officine Maccaferri e SAMP). Del resto, le cessioni nel settore energia (quella già avvenuta di Exergy e quella prossima di Enerray), sono un’ulteriore conferma delle reali intenzioni della proprietà.

 

Con grande stima.

Crisi Maccaferri

Piero Tatafiore