OPA OPA! IL GOVERNO CERCA UN TRUCCO PER RICATTARE GLI SPAGNOLI: O MI LASCI LA POLTRONA (PER PIAZZARE I VARI SARMI) O IO TI CAMBIO LA LEGGE SULL’OPA

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Sergio Rizzo per "CorrierEconomia - Corriere della Sera"

Del tutto disinteressati ai destini dell'industria nazionale, se non quando c'è in ballo un tornaconto elettorale, i nostri politici sono imbattibili nello stracciarsi le vesti se uno straniero mette le mani su un'azienda italiana che interferisce con gli interessi del Palazzo.

Le reazioni alla vicenda Telecom ricordano da vicino quelle che si scatenarono sette anni fa davanti all'ipotesi della fusione fra un altro ex monopolista pubblico privatizzato, il gruppo Autostrade, e la spagnola Abertis. Occasioni imperdibili per sciorinare discorsi sul presunto interesse nazionale o sul valore strategico di certe aziende, anche da parte di chi non ci capisce un bel niente.

Scopriamo così che la rete telefonica è strategica, com'era strategica sette anni fa la rete autostradale. Peccato che la nostra classe dirigente, compresi quegli imprenditori dalla vista corta ormai tutti concentrati sulle rendite finanziarie e immobiliari nonché sui profitti speculativi di breve periodo, si svegli sempre a cose fatte. E si svegli soltanto a parole, gridando all'occupazione straniera di Telecom dagli schermi di qualche televisione.

Dimenticandosi che nel frattempo le grandi griffe della moda sono state acquistate dai francesi o dagli arabi (la moda non è forse strategica?), che i cugini d'Oltralpe hanno fatto incetta di supermercati e industrie alimentari (neanche quelle sono strategiche?), che i tedeschi hanno fatto un sol boccone di marchi italiani della meccanica quali Lamborghini e Ducati, mentre l'Alitalia finirà gratis all'Air France dopo che abbiamo buttato dalla finestra 5 miliardi per impedire che la comprasse per 2 miliardi e mezzo?

E la domanda è sempre la stessa: che fine ha fatto la famosa strategia industriale? C'è qualcuno che se ne occupa, come accade non solo in Francia e in Germania, ma anche nel Paese più liberale del mondo, cioè gli Stati Uniti d'America? A quando la prossima incursione araba, spagnola o francese, e i prossimi lamenti?

Qualche mese fa CorrierEconomia ha raccontato il caso della più grande azienda di information technology a capitale nazionale, quotata a Piazza Affari, che fa girare ogni anno 800 milioni di euro e dà lavoro direttamente e indirettamente a 10 mila persone. Valore, secondo gli analisti, mezzo miliardo di euro, contro una capitalizzazione di 442 milioni.

Si chiama Engineering ingegneria informatica. Fra i suoi clienti ci sono Fiat, Coop, Enel, le più grandi banche, gli ospedali pubblici, Benetton, Piaggio, la Consob, Eni, Poste, le Ferrovie, Shell, Alitalia, Barilla, Ministeri, Regioni, Comuni, giornali. I nostri grandi difensori dell'italianità potrebbero considerare strategica anche questa?

Ebbene, non più tardi dell'aprile scorso uno dei due soci, la famiglia di Rosario Amodeo, aveva deciso per contrasti con l'altro azionista e cofondatore Michele Cinaglia di vendere la propria quota del 32 per cento alla Jp Morgan. Conseguenza inevitabile sarebbe stata un'offerta pubblica di acquisto sull'intero capitale da parte della banca americana.

Con un'operazione del tutto simile a quella che nel 1999 fece conquistare Telecom Italia a Roberto Colaninno e agli altri capitani coraggiosi della razza padana, per usare le definizioni in voga all'epoca in certi ambienti politici. Una conquista avvenuta con debiti che furono poi caricati sulla preda, per la quale a lungo andare si sono rivelati quel macigno che ne ha condizionato la vita fino all'esito che conosciamo, cioè la possibile acquisizione da parte di Telefonica.

Quando il destino della società sembrava ormai segnato, il colpo di scena. Anziché rilevare l'intera quota degli Amodeo, Jp Morgan si è fermata al 29,9 per cento. Un niente prima della soglia fatidica oltre la quale scatta l'obbligo dell'Opa. Tutti lo sanno. Anche se diranno, com'è successo per Telecom, che non ne sapevano nulla.

 

ALIERTA letta alla camera letta saccomanni BERNABEengineering ingegneria informatica spa ENGINEERING INGEGNERIA INFORMATICA MASSIMO SARMI