DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
1.BORSA: PREVALGONO LE VENDITE ASPETTANDO SCHIARITE DA ATENE, MILANO -1,05%
Radiocor - Chiusura in rosso per le Borse europee nella seduta di fine settimana. Gli investitori hanno preferito trarre beneficio e restare cauti in attesa degli sviluppi della trattativa tra la Grecia e i suoi creditori. Questo tema ha tenuto piu' banco del dato sul Pil Usa del primo trimestre, rivisto al ribasso ma comunque migliore delle attese. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha chiuso in calo dell'1,05% e il Ftse All Share dello 0,98%, limitando di piu' i danni rispetto a Francoforte (-2,26% il Dax30) e Parigi (-2,53% il Cac40), con Londra che ha retto meglio, essendo fuori dalla zona euro.
A Milano, si sono mantenuti in positivo pochi titoli a maggiore capitalizzazione, tra cui alcuni bancari e energetici: Bper (+1,55%) ed Enel Green Power (+0,94%). Segno opposto per Mediaset (-3,98%), in una seduta negativa anche per la controllata spagnola, e Azimut (-3,44%). Sul fronte dei cambi, la mone ta unica passa di mano a 1,0976 dollari (1,0909 alla vigilia), e 136,13 yen (135,56), con il biglietto verde che vale 124,04 yen (124,26). Il petrolio Wti sale del 3,09% a 59,46 dollari al barile.
2.GRECIA: PADOAN, 'L'ACCORDO NON E' VICINO'
Radiocor - Sulla Grecia, dal punto di vista della sostanza, l'accordo non e' vicino e il tempo scarseggia'. Cosi' il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan.
3.PIANO JUNCKER: CONTRIBUTI PUBBLICI A PIATTAFORME INVESTIMENTI FUORI DA PATTO
Radiocor - I contributi una tantum degli Stati, che siano dello stesso Stato, di una banca pubblica o di una banca di promozione dello sviluppo o di una banca di agisce a nome dello Stato 'saranno registrati nei conti pubblici ma non saranno presi in considerazione ai fini del patto di stabilita''.
E' questa una delle novita' dell'accordo raggiunto dal Parlamento europeo e dal Consiglio sul funzionamento del nuovo Fondo per gli investimenti strategici (Piano Juncker) che sara' operativo da settembre. Si tratta dei contributi al Fondo europeo o alle piattaforme per gli investimenti di carattere tematico e multipaese, ha indicato specificatamente il vicepresidente della Commissione Jyrki Katainen. E' di fatto una apertura evidente alla valutazione differenziata della spesa per investimenti. Antonio Pollio Salimbeni
4.TLC: LETTERA INTENTI F2I, FSI, WIND E VODAFONE SU BANDA ULTRA LARGA
Radiocor - Wind, Vodafone e i due soci di Metroweb, F2i ed Fsi (Cdp), secondo quanto apprende Radiocor, hanno firmato una lettera di intenti comune per realizzare gli investimenti in banda ultra larga a livello nazionale nell'ambito del piano del Governo. Rispetto alla prima lettera di intenti firmata tra Vodafone ed F2i, dunque, entrano nella partita anche Wind ed Fsi, l'altro socio di Metroweb.
Secondo quanto si apprende, il veicolo individuato per gli investimenti e' Metroweb Sviluppo (100% Metroweb) sulla quale Fastweb non ha il diritto di veto, diritto esistente invece su Metroweb. Con questo primo accordo a quattro viene definito a grandi linee il piano industriale e le aree sulle quali investire con la banda ultra larga.
5.PIL: ISTAT PREVEDE +0,2% NEL II TRIMESTRE 2015
Radiocor - L'Istat prevede l'uscita dell'Italia dalla recessione tecnica con il secondo trimestre consecutivo con il segno positivo per il Pil. Nella nota mensile sull'andamento dell'economia italiana, l'Istat spiega che 'le indicazioni fornite dagli indicatori congiunturali, pur ancora eterogenee tra i comparti, delineano il prosieguo di una ripresa ciclica nei prossimi mesi'. In particolare, 'la crescita economica e' dunque attesa proseguire nei prossimi mesi. Sulla base del modello di previsione di breve termine dell'Istat, la variazione congiunturale reale del Pil prevista per il secondo trimestre e' pari a +0,2%, con un intervallo di confidenza compreso tra 0 e +0,4%. Sia la domanda nazionale (al netto delle scorte) sia la domanda estera sono attese fornire un contributo positivo. In questo scenario, la crescita acquisita per il 2015 e' pari allo 0,4%'.
6.TELECOM: MEDIOBANCA CEDERA' LA SUA QUOTA ENTRO 30 GIUGNO (FONTI)
Radiocor - Mediobanca cedera' la quota in Telecom Italia, di cui entrera' in diretto possesso dopo la scissione di Telco, entro il 30 giugno. Lo riferiscono fonti vicine al dossier. La vendita dei titoli, pari a una quota dell'1,64%, avverra' sul mercato.
marco patuano ad telecom italia
Dopo il via libera ottenuto dall'autorita' antitrust dell'Argentina, l'ultima autorizzazione che mancava per procedere alla scissione - annunciata ieri - ci vorranno un paio di settimane per formalizzare gli atti notarili che porteranno Mediobanca e gli altri azionisti di Telco a diventare proprietari in via diretta dei titoli. A Telco fa capo complessivamente il 22,4% di Telecom. A Telefonica sara' assegnato il 14,77%, che per l'8,3% sara' trasferito a Vivendi, mentre il resto e' stato collegato a un bond convertibile. Generali avra' il 4,32% e Intesa Sanpaolo l'1,64%, come Mediobanca.
7.USA: RIVISTO A -0,7% DA +0,2% PIL I TRIMESTRE, CALO INFERIORE ALLE ATTESE
Radiocor - L'economia Usa ha registrato una brusca contrazione nel primo trimestre 2015, risentendo della forza del dollaro. Il prodotto interno lordo americano ha registrato un ribasso 0,7%, secondo i dati diffusi dal Dipartimento del Commercio, che invece aveva annunciato come prima stima un progresso dello 0,2%. Il calo, comunque, e' inferiore alle attese degli analisti che avevano messo in conto un ribasso dell'1%.
8.CARIGE: VOLPI SALE AL 5% ED E' PRONTO PER SOTTOSCRIVERE L'AUMENTO
Radiocor - Gabriele Volpi raggiunge l'obiettivo del 5% in Banca Carige e aspetta l'imminente aumento di capitale. L'imprenditore ligure, secondo quanto risulta a Radiocor, ha rafforzato ulteriormente la propria quota nell'istituto attraverso The Summer Trust posizionandosi al 5,01%. E' questa la soglia che Volpi puntava a raggiungere, fin dal suo ingresso nell'azionariato avvenuto a febbraio-marzo, in modo da poter essere un socio di peso nella Carige post-ricapitalizzazione. In precedenza, in base a quanto riportato da Il Secolo XIX, il trust deteneva circa il 3,7%.
L'intenzione di Volpi sembra dunque essere quella di fermarsi negli acquisti su Carige e di presentarsi con questo pacchetto all'appuntamento della ricapitalizzazione da 850 milioni, che dovrebbe partire l'8 giugno, per sottoscrivere pro-quota l'aumento con un esborso di circa 42 milioni. Con il suo 5%, Volpi affianca nella compagine azionaria i francesi di Bcpe (t itolari di un pacchetto simile dopo la cessione di quote a Malacalza), mentre il primo socio resta la Malacalza Investimenti che sfiora il 15%.
9.TLC: ARRIVATA LETTERA DI INTENTI DI WIND A F2I SU INTERESSE PER METROWEB
Radiocor - Wind ha ufficializzato, con una lettera d'intenti arrivata oggi ad F2i (primo socio di Metroweb), il suo interesse a realizzare, attraverso un veicolo comune individuato in Metroweb Sviluppo, gli investimenti in banda ultra larga. L'accettazione di F2i riguardo all'interesse manifestato da Wind, secondo quanto apprende Radiocor, e' attesa tra oggi e domani.
Dopo la mossa di Wind si attende la firma di una nuova lettera di intenti comune che dovrebbe essere siglata da Vodafone Italia, che ha gia' dato il suo nulla osta al progetto, Wind e i due soci di Metroweb: F2i e Fsi (controllata da Cdp). La lettera di intenti comune conterra' in nuce il piano industriale da realizzare con il numero di citta' da coprire in banda ultra larga.
10.TASSARA (ZALESKI): A SORPRESA SPUNTA UBI BANCA NELLA CORSA PER POLACCA ALIOR
Radiocor - La corsa alla conquista del 25% del capitale della polacca Alior Bank, attualmente detenuto dalla Carlo Tassara fondata dal finanziere Romain Zaleski, si arricchisce a sorpresa di un contendente italiano non distante - almeno geograficamente - dalla holding di Breno. Secondo quanto apprende l'agenzia Radiocor, l'italiana Ubi Banca ha formulato la sua manifestazione d'interesse inviando una lettera a Pietro Modiano, presidente della Tassara.
Fino a pochi giorni fa - e lo stesso finanziere franco polacco lo aveva confermato a margine di un evento nella sede di Mittel di cui e' stato importante azionista e vice presidente - risultavano in corsa il gruppo francese Societe' Generale e la compagnia assicurativa polacca Pzu, non era stata definita una deadline e il valore della quota in Alior Bank era stimabile in circa 400 milioni di euro. 'Ubi Banca - riferiscono a Radiocor fonti finanziarie - vanta circa 1,7 miliardi di eccesso di capitale' e quindi avrebbe la capacita' di affrontare l'operazione. Interpellato un portavoce dell'istituto Ubi Banca che non ha smentito, limitandosi a precisare che si tratta 'di un contatto puramente esplorativo'.
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