
JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA…
IL PENSIERO LIBERALE NON PAGA – ANCORA DOLORI PER BERLUSCONI DA VILLA GERNETTO. IL COMPLESSO CHE DOVEVA DIVENTARE L’UNIVERSITA’ DI FORZA ITALIA NON INCASSA E LA SOCIETA’ IMMOBILIARE DEL CAV VA IN ROSSO PER 5,8 MILIONI. ANCORA VUOTI I CINEMA A ROMA
Andrea Giacobino per andreagiacobino.com
VILLA GERNETTO UNIVERSITA DEL PENSIERO LIBERALE
In attesa di sapere se, come e quando verrà venduta la storica Villa Gernetto, che doveva diventare il laboratorio dell’Università del Libero Pensiero di Forza Italia, l’asset continua ad appesantire i conti del mattone di Silvio Berlusconi, che però assieme al fratello Paolo è appena partito in un’operazione immobiliare che si estenderà su una vasta area a Basiglio, storica sede di Milano 2.
Lo si vede dal bilancio 2016 di Fininvest Gestione Servizi, che raggruppa alcune proprietà immobiliari dell’ex premier in carico per 82 milioni di euro e che s’è chiuso in perdita per oltre 5,8 milioni rispetto al passivo di 6,2 milioni del precedente esercizio, rosso coperto attingendo a versamenti in conto capitale da parte di Fininvest. Il tutto a fronte di ricavi che anno su anno sono rimasti piatti a 6,8 milioni col monte-affitti salito da 1,8 a 2,8 milioni.
“La gestione del patrimonio immobiliare – dice la relazione sulla gestione – determina in misura rilevante la perdita; l’ammontare dei ricavi risulta infatti largamente insufficiente a coprire i costi correlati di gestione, tra i quali i rilevanti oneri di mantenimento e ammortamento del complesso Villa Gernetto, ancora improduttivo di ricavi”, cui si è aggiunta la svalutazione di quasi 400mila euro della controllata Edilizia Alta Italia, che possiede un vasto complesso immobiliare ad Olbia, “terreni sui quali gravano stringenti vincoli urbanistici e ambientali”.
Fininvest Gestione Servizi, che possiede fra l’altro il fabbricato dove è sito il cinema milanese Odeon, ha messo in vendita a Roma il fabbricato Embassy, ex sala cinematografica dei Parioli, oggi sfitta, e nella Capitale detiene anche gli immobili che ospitano i cinema Fiamma, Giulio Cesare e King.
E tuttavia la holding del Biscione al mattone ci crede ancora visto che possiede il 48% dell’Immobiliare Leonardo il cui 52% è della Pbf, capogruppo del fratello dell’ex premier: l’immobiliare ha ottenuto qualche settimana fa il via libera per costruire a Basiglio 75mila mq di edificato abitativo da realizzare nell’arco di un decennio, con un impegno finanziario stimato in circa 200 milioni.
JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA…
“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN…
DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA,…
DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI…
FLASH – NELLA FAMIGLIA ALLARGATA DEI BERLUSCONI, LA DOMANDA È SEMPRE LA STESSA: CHE CE FAMO CON…
RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL…