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DAGO-ESCLUSIVO - PER RISOLLEVARE I RICAVI DE LA7, CAIRO  SOGNA UN GRANDE ACCORDO CON MEDIAPRO, IMPEGNATA AD ENTRARE IN ITALIA NEL MERCATO DEI DIRITTI TV, ATTRAVERSO LA RACCOLTA PUBBLICITARIA E LA VISIONE DEL CAMPIONATO DI CALCIO DI SERIE A - URBANO IMMAGINA L’UTILIZZO DEI DIRITTI CALCISTICI SULLE SUE DIVERSE PIATTAFORME, NON SOLO TELEVISIVE

DAGOREPORT

Cairo

 

Dopo la sconfitta del Barcellona a opera della Roma, sembra spirare un vento freddo e contrario anche per la campagna dei catalani di MediaPro in Italia in vista della vendita dei diritti televisivi del prossimo campionato di calcio della Serie A.

 

Nello stesso tempo il principale tifoso di MediaPro in Italia, Umberto Cairo, editore de La7 che guida le operazioni del Gruppo RCS, intravede tempi problematici per le sue attività editoriali.

MEDIAPRO

Facciamo un passo indietro, concentrandoci sui rapporti fra i catalani e il piemontese.

 

In Spagna il gruppo RCS Media possiede quasi il 100% della società Unidad Editorial le cui attività si articolano principalmente in tre rami: i quotidiani (Mundo, Expansion e Marca), i periodici (come Actualidad Economia, Marca Motor, Telva, Uo Dona) e l’audio televisivo con Radio Marca, alcune emittenti radiofoniche minori e soprattutto Veo Television. Inoltre la società è proprietaria di alcuni giornali in Sudamerica. Presidente di Unidad Editorial e’ Antonio Fernandez-Galiano che e’ anche presidente di Veo Television SA e siede nel board di RCS MediaGroup.

 

cairo malago'

I risultati finanziari al 31/12 2017 per Unidad Editorial vedono un ebitda a 32,1 mln euro con una crescita del +9,5% rispetto ai 29,3 mln del 2016. Tuttavia il reddito complessivo della società è calato del 6%, circa 18 mln in meno in un anno, a 300,5 mln di euro. Questo calo, secondo El Espanol, è da attribuirsi a una riduzione dei ricavi pubblicitari. E’ la stessa Unidad Editorial infatti ad avere comunicato che nel 2017 le entrate pubblicitarie su sono attestate a 143,8 mln di euro, cioè 18, 2 mln in meno rispetto all’esercizio precedente (- 11,2%).

 

Nello specifico Veo Television e’ una società controllata al 100% da Unidad Editorial e non trasmette canali di propria produzione bensì subaffitta le sue frequenze a D-Max (Discovery) e Gol (MediaPro).

Jaume Roures Taxto Benet mediapro

 

Gol e’ un canale sportivo di proprietà di MediaPro, lanciata a giugno 2016, che trasmette la Copa del Rey e una partita della Liga a settimana, oltre alle partite dei campionati cadetti di calcio, calcio femminile e altri sport quali le arti marziali.

 

urbano cairo berlusconi gianni letta

Sempre secondo El Espanol, nel 2016 Veo Television avrebbe fatturato in totale 19,4 mln di euro e si stima in 10 mln di euro l’impatto dell’accordo con Mediapro. La testata riporta inoltre che la raccolta pubblicitaria per Gol viene gestita interamente da MediaPro (e non da Veo TV) tramite un contratto siglato con la Societa’ Pulsa Media Consulting.

Questo è il primo vero e proprio punto di contatto operativo fra RCS in Spagna e MediaPro.

 

Mediapro

I rapporti fra RCS e Mediapro si sono oggi quindi trasferiti e intensificati anche in territorio italiano. I vertici delle due aziende si incontrano da mesi alla ricerca di accordi e soluzioni che ruotano attorno al sistema televisivo, pubblicitario, in modo particolare al calcio in vista della aggiudicazione dei prossimi diritti televisivi per il campionato di serie A italiano.

 

urbano cairo la7

Cairo ne ha bisogno: il suo sistema editoriale regge a furia di tagli e miglioramenti gestionali ma non cresce, anzi. Non solo il comparto dei periodici ma anche le due corazzate del gruppo, i quotidiani nazionali Corriere della Sera e Gazzetta, soffrono, perdono copie, meno di altri, ma perdono. La cura di cavallo interna a RCS imposta da Cairo ha provocato non pochi impatti interni,  e a breve non sarà più sufficiente questa cura per continuare ad annunciare i buoni risultati.

urbano cairo torino

 

Il Canale La 7, di proprietà diretta di Cairo, soffre ancora di più, in ascolti, in raccolta pubblicitaria e vive ancora grazie alla “ricca dote” ricevuta a suo tempo dalla Telecom di Bernabe’. Ma i ricavi e i margini non si intravedono proprio.

Cairo ha bisogno di trovare una soluzione al canale televisivo prima che sia troppo tardi e quindi pensa alla pubblicità, allo sport e al calcio come la sua salvezza.

 

Sogna un grande accordo con MediaPro. La sostiene fortemente nel suo tentativo di entrare con forza anche in Italia nel mercato dei diritti tv. L’interesse di RCS/La7 è dettato dallo stato di necessità di un sistema editoriale in grave discesa.

 

Cairo immagina accordi con i catalani di MediaPro anche in Italia per la raccolta pubblicitaria attraverso la visione del campionato di calcio di serie A, immagina l’utilizzo dei diritti televisivi calcistici sulle sue diverse piattaforme, non solo televisive, e un accordo con Mediapro per la raccolta pubblicitaria legata agli eventi sportivi.

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Cairo lavora dietro le quinte, insieme al suo amico Gaetano Miccicchè, neo presidente della Lega Calcio (che lo ha guidato nella operazione Intesa/Rcs) per convincere tutti della bontà di Mediapro e della sua operazione. Cairo insomma deve progettare un gruppo editoriale multipiattoforma intrecciato (come già lo è in Spagna) con MediaPro per cercare di correre ai ripari prima che i conti economico non siano più così spendibili.

melania rizzoli urbano cairoGaetano Micciche\'urbano cairo andrea salerno, marco ghiglianiGAETANO MICCICHE E SIGNORA FRANCESCO CALTAGIRONE BELLAVISTA