PIAZZA AFFARI -0,6%, SPREAD SALE A 440 - BPM SOSPESA AL RIBASSO (-11%) DOPO L’ARRESTO DI PONZELLINI. “SIAMO PARTE OFFESA” - TELECOM AI MINIMI IN BORSA DA 15 ANNI (0,66 €) - COLLOCATI TUTTI I BOT, MA SALE IL TASSO - LA SPAGNA rifinanzierà BANKIA SENZA AIUTI PUBBLICI - SQUINZI ALL’UE: SERVE ACCESSO AL CREDITO - UNICREDIT/BRONTOS, DECISIONE IL 5 GIUGNO - GAVIO-SALINI, NUOVO SCONTRO - NTV: PERRICONE POST-LUCHINO - LA FESTA DI BACKER&MCKENZIE - PRIVACY: NUOVI GUAI PER GOOGLE - LA SVIZZERA CHIUDE I CONFINI FINANZIARI - ENEL RESTA IN GRECIA…

1 - BORSA: PROSEGUE NEGATIVA -0,60% SU AUMENTO SPREAD. TONFO DI BPM -9,78%
(ASCA) - Piazza Affari prosegue negativa con una flessione dell'indice Ftse Mib dello 0,60%. Non aiuta l'ampliamento dello spread Btp-Bund risalto nell'area di 440 punti mentre l'asta dei Bot semestrali ha registrato un aumento dei rendimenti al 2,10%, il top del 2012. Tra le banche, che tornano nel mirino delle vendite, c'e' il tonfo di Bpm -9,78%, pesano le vicende giudiziarie con l'ex presidente di Bpm, Massimo Ponzellini, e il suo ex collaboratore Antonio Cannalire, agli arresti domiciliari per ordine della Procura di Milano. In flessione anche Banco Popolare -2,82%, Bper -2,81%, Unicredit -2,72%, Mps -2,52%. Tra i 40 big del listino, i migliori spunti per Pirelli +2,32% e Luxottica +2,22%.

2 - BPM: STOP AL RIBASSO IN BORSA (-11%) CON ARRESTO PONZELLINI
(ANSA) - Tonfo in Borsa per Bpm. Dopo l'arresto dell'ex presidente Massimo Ponzellini il titolo della banca è sospeso al ribasso e segna un calo teorico dell'11,64% a 0,29 euro.

3 - BPM: NO RIPERCUSSIONI ECONOMICHE DA ARRESTO PONZELLINI
(ANSA) - "Allo stato e secondo le informazioni disponibili, si ritiene che detta vicenda non abbia ripercussioni economiche sulla banca". Lo si legge in una nota diffusa dall'istituto che si considera "parte offesa" nella vicenda del finanziamento a B-Plus, che ha portato all'arresto dell'ex presidente Massimo Ponzellini.

Nel comunicato diffuso su richiesta della Consob, tenuto conto del crollo del titolo in Borsa a seguito dell'arresto di Ponzellini, la Bpm segnala "di essersi tempestivamente attivata fornendo la massima collaborazione all'autorità giudiziaria al fine del corretto accertamento dei fatti di cui trattasi, rispetto ai quali la stessa banca è parte offesa".

4 - TELECOM: IN BORSA A MINIMI DA 15 ANNI A 0,66 EURO
(ANSA) - Le quotazioni di Telecom continuano a scendere e, in una seduta particolarmente pesante per le tlc in Europa (-1,07%), le azioni del gruppo italiano scivolano, nel grafico di Bloomberg, sui livelli di 15 anni fa. In Piazza Affari il titolo è scambiato a 0,66 euro (-2,13%).

5 - TESORO COLLOCA TUTTI 8,5 MLD BOT A 6 MESI, MA TASSI IN RIALZO
(LaPresse) - Il Tesoro ha collocato tutti gli 8,5 miliardi di euro in Bot a 6 mesi offerti, ma con tassi in rialzo. Via XX Settembre ha pagato un rendimento medio ponderato del 2,104%, a fronte dell'1,772% registrato nell'ultima asta analoga. La domanda si è attestata a 13,673 miliardi di euro.

6 - SPAGNA SI RIVOLGERÀ A MERCATO PER FINANZIARE BANKIA E REGIONI
Reuters - La Spagna ricapitalizzerà Bankia con l'emissione di nuovo debito, non iniettando bond nell'istituto, e probabilmente adotterà venerdì un nuovo meccanismo a sostegno del debito delle regioni. Lo ha detto a Reuters una fonte governativa mentre la Commissione Europea fa sapere di essere in contatto con Madrid sul piano di salvataggio di Bankia, ma di non aver ricevuto alcuna notifica ufficiale da poter valutare.

Da Madrid, la fonte governativa ha puntualizzato che "c'è una chiara preferenza per rivolgersi al mercato. L'altra opzione (iniettare titoli di stato direttamente in Bankia) è marginale", ha affermato la fonte. "Il fondo di ristrutturazione bancario FROB ha liquidità e può attingere al mercato. Il Tesoro ha anche una forte posizione di liquidità. Sceglieremo l'uno o l'altro meccanismo", ha aggiunto.

La fonte ha detto inoltre che il governo assegnerà al Tesoro il compito di emettere e distribuire debito alle regioni, a condizione che siano rispettati gli obiettivi di deficit e implementati i piani di austerità. Da Bruxelles una portavoce della Commissione ha chiarito che "per quanto riguarda piani (di salvataggio) non è stata ricevuta notifica di alcun tipo, quindi non abbiamo nulla da dire". A chi le chiedeva se la Commissione fosse in contatto con la Spagna sul piano di salvataggio, la portavoce ha detto: "Sì, questo possiamo confermarlo".

7 - SQUINZI, ACCESSO A CREDITO PROBLEMA PIU' URGENTE
(ANSA) - "L'accesso al credito è il problema più urgente da affrontare". Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, nel suo intervento alla conferenza 'Mission Growth' a Bruxelles. Squinzi ha aggiunto che "le aziende sono in difficoltà" e che "le banche sono ancora reticenti" a fornire credito. Inoltre ha chiesto che la Commissione europea "metta urgentemente in atto un piano d'azione per la politica industriale".

8 - UNICREDIT:BRONTOS; GUP DECIDERA' IL 05/06 SU PROFUMO E ALTRI
(ANSA) - Il gup di Milano, Laura Marchiondelli, deciderà il prossimo 5 giugno se accogliere o meno la richiesta del procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo di rinviare a giudizio Alessandro Profumo, ex ad di Unicredit e altre 19 persone accusati di una presunta maxi frode fiscale da 245 mln di euro che sarebbe stata realizzata attraverso un'operazione di finanza strutturata chiamata Brontos. Il giudice si pronuncerà anche sull'eccezione di competenza territoriale avanzata dalle difese che hanno sostenuto che il procedimento deve essere trasferito o a Roma, o a Bologna o a Verona. Difese cha hanno chiesto il proscioglimento dei loro assistiti sostenendo che non è stata commessa alcuna frode fiscale e che, se si deve ravvisare qualche irregolarità, tutt'al più si tratterebbe di un'ipotesi di elusione fiscale che, pertanto, non ha alcuna rilevanza penale.

9 - RCS: G.PESENTI, PER FLAMMARION GIUSTA STRADA CESSIONE
(ANSA) - Per Flammarion "mi sembra giusto fare una cessione perché in questo momento fare un aumento di capitale non è facile". Lo ha detto il presidente del patto di Rcs Giampiero Pesenti a margine dell'assemblea Italmobiliare. "Sono convinto che comunicheremo qualcosa in tempi brevi" ha aggiunto Carlo Pesenti precisando che la trattativa procede "solo con Gallimard".

10 - ENERGIA: CONTI, ENEL CONTINUERA' A INVESTIRE IN GRECIA
(ASCA) - Enel continuera' a investire in Grecia, almeno per quanto riguarda il settore delle rinnovabili. Lo assicura l'amministratore delegato del gruppo, Fulvio Conti, in occasione della confereza 'Mission growth' di Bruxelles. ''Continuamo a investire in Grecia, stiamo investendo ancora adesso'', afferma. ''Le rinnovabili restano un settore interessantissimo''.

11 - GAVIO-SALINI, SCONTRO IN ASSEMBLEA. SALTA IL NUOVO STATUTO
Fr. Bas. per il "Corriere della Sera" - La resa dei conti, forse, avverrà nell'assemblea di Impregilo del 12 luglio, che deciderà sul controllo del gruppo. Intanto ieri si è consumata un'altra battaglia della guerra fra i Salini e i Gavio. Se in sede di assemblea ordinaria è filato tutto liscio con la nomina di tre consiglieri, già cooptati e indicati dai fondi, in sede straordinaria invece non è stato raggiunto il quorum per la modifica della governance, che puntava ad aumentare il peso delle minoranze in consiglio prevedendo l'elezione di 5 consiglieri su 15 da tre liste di minoranza e a introdurre le quote rosa.

Il 60% dei soci era a favore della modifica dello statuto, ma il quorum necessario era del 66%. I Salini (con il loro 29,234%) hanno votato contro perché quelle «proposte rappresentano una reazione difensiva, peraltro scomposta - secondo Giovanni Domenichini, rappresentante dei costruttori romani - all'attivismo e alle critiche mosse da Salini sull'inadeguata governance della società». Bruno Binasco, presidente di Igli - il veicolo che controlla il 29,96% del gruppo passato al gruppo Gavio dopo che Fonsai e Atlantia ne sono usciti - ha usato parole dure contro il gruppo Salini: «Si è assunto la grave responsabilità di impedire l'introduzione di norme a tutela della rappresentanza delle minoranze e l'instaurazione di una governance che si collocherebbe ai vertici del sistema italiano».

12 - NTV, C'È PERRICONE SE MONTEZEMOLO LASCIA
Da "il Giornale" - Nemmeno il tempo di nominare il suo successore alla guida di Rcs MediaGroup (Pietro Scott Jovane dall'1 luglio), che già circolano i primi rumors sul prossimo accasamento di Antonello Perricone, ad del gruppo editoriale milanese dal settembre 2006. Da sempre molto vicino a Luca di Montezemolo, il manager palermitano avrebbe già pronta una poltrona: quello di numero uno di Ntv, sulla quale sedersi nel momento in cui il presidente della Ferrari dovesse compiere il grande passo verso la politica. In passato Perricone è stato ad di Itedi ( La Stampa ) e presidente di Publikompass, e prima ancora ha diretto la Maserati dove è approdato dalla Sipra. C'è da scommettere che,in attesa di eventi, Perricone ora si riposi nella sua Sicilia.

13 - QUEI DUE FORESTIERI CHE PREFERISCONO SIENA
Da "il Giornale" - Il nuovo corso del Monte, rappresentato dalla coppia Profumo-Viola,ha un mese di tempo per colmare con risorse interne il gap di capitale che divide la banca dalle richieste dell'Eba ( 3,2 miliardi). Impresa non banale, affidata a due manager che, in Mps, formano il primo ticket della storia tutto non senese. Per questo il gruppo è molto attento a non dare l'impressione di volersi allontanare dalla città e i due manager a farsi conoscere e apprezzare.

Così, per comunicare le prossime mosse, Mps non sceglierà più Milano o altre piazze, ma si fermerà a Siena. A cominciare dalla presentazione del piano industriale del 15 giugno, a Rocca Salimbeni. Non mancheranno collegamenti video, ma Mps ha deciso di ricominciare da Siena.

14 - LA FESTA DI BAKER & MCKENZIE, PER I 50 ANNI
Giu.Fer. per il "Corriere della Sera" - La festa è stasera alle 20 a Villa Necchi Campiglio, nel cuore nobile di Milano. Baker & McKenzie, uno dei più grandi studi legali del mondo, primo per fatturato (2,27 miliardi di dollari nel 2011) secondo l'American Lawyer magazine, ha invitato circa 400 ospiti selezionati tra il mondo imprenditoriale, bancario, finanziario e professionale per festeggiare i suoi primi 50 anni in Italia.

Tra gli invitati anche il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, Gaetano Micciché, direttore generale di Intesa Sanpaolo, Andrea Munari, dg di Banca Imi, Alberto Meomartini presidente di Assolombarda, Enrico Pazzali e Michele Perini, ad e presidente di Fiera Milano, Massimo Mantovani, Franco Moscetti, ad di Amplifon, oltre a Pierfrancesco Federici, managing partner di Baker McKenzie per l'Italia e Pietro Bernasconi, il partner responsabile dello sviluppo del business. Dopo i saluti, dalle 9.30 in giardino il via alla cena a buffet, accompagnata da musica live.

A fare gli onori di casa sarà Eduardo Leite, presidente globale dello studio fondato a Chicago nel 1949 e che oggi conta 69 uffici in 42 Paesi con oltre 4 mila professionisti, di cui 120 tra Roma e Milano. Tra gli ex presidenti della law firm figura anche l'attuale direttore generale del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, che proprio per i suoi metodi pragmatici e l'inglese quasi perfetto viene spesso soprannominata «l'americana», una cosa tremenda per una francese doc.

15 - LE AUTO «SPIONE» DI GOOGLE ANCORA NEI GUAI
M.Sid. per il "Corriere della Sera" - Le automobili «spione» di Google Street View sono di nuovo nei guai. L'Autorità per la tutela dei dati britannica ha aperto un'inchiesta su Mountain View per avere rubato «in modo intenzionale» informazioni da milioni di computer delle case britanniche. Il caso non è nuovo: era già emerso in passato che tra le fotocamere montate sui tettucci delle automobili Google ci fossero anche antenne Wi Fi atte ad intrufolarsi nelle reti dei privati senza password. Tramite questo sistema Google avrebbe «scaricato» email, sms, foto e documenti.

Sono passati due anni da quando il colosso di Mountain View ha ammesso di avere rubato «frammenti» di dati privati, reclamando che si trattava di un «errore». Nel frattempo sarebbe emersa l'intera scala delle attività di Street view, tra le accuse di voler coprire la sottrazione dei dati, dopo che gli amministratori americani avevano avvertito un importante manager che le sue informazioni erano state rubate da una Google car, senza procurargli danni. Bisognerà attendere il risultato dell'inchiesta.

Ma se è vero che il mondo digitale combatte per avere pari dignità rispetto a quello analogico, deve essere vero anche il contrario. Chi si prende le nostre email o i nostri docs è come se si prendesse le vecchie carte chiuse in cassetto. Google non mostri leggerezza sull'argomento: errare è umano. Perseverare «diabolicum».

16 - LA SVIZZERA PENSA A CHIUDERE I CONFINI. FINANZIARI
Giu.Fer. per il "Corriere della Sera" - Il governo e la Banca nazionale svizzera starebbero considerando il controllo dei capitali sui depositi stranieri nel caso la Grecia uscisse dall'eurozona, per frenare la crescente domanda di franchi svizzeri da parte di investitori in cerca di un paradiso sicuro in Europa. Già lo scorso settembre la Banca centrale era intervenuta per frenare il rafforzamento del franco sull'euro. Ed è pronta a farlo ancora, ha spiegato in un'intervista sulla Sonntag Zeitung il presidente della Snb, Thomas Jordan, senza escludere il controllo dei capitali. Si vede che i tempi sono davvero cambiati, se non sono più soltanto le economie emergenti a ricorrere a certe misure anticonvenzionali.

17 - CONSULENZE PUBBLICHE, SOLO UNA SU DIECI VA A SOCIETÀ SPECIALIZZATE
Fr.Bas. per il "Corriere della Sera" - Il consulente è uomo (non nel senso di genere) e il datore è locale. Infatti dall'elaborazione dall'Osservatorio di Assoconsult dei dati (parziali) sulla consulenza negli enti pubblici pubblicati dal ministero per la Pubblica amministrazione risulta che l'87,8% dei contratti di consulenza e di collaborazione è affidato a persone fisiche mentre il 12,2% a società di consulenza specializzate. L'analisi, che sarà presentata oggi agli stati generali del Management consulting di Confindustria, rivela che l'81,9% dei quasi 690 milioni di euro spesi in consulenze viene sostenuta dagli enti locali.

 

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