PIAZZA AFFARI +2,1%, UNICREDIT +13% - DRAGHI: I MERCATI APPREZZANO QUELLO CHE FA L’ITALIA, CONTINUEREMO A INIETTARE LIQUIDITÀ - MPS NOMINA VIOLA DG - PRODUZIONE 2011 -1% - IL TRIBUNALE BOCCIA LA CAUSA DI ANGELO RIZZOLI, DOVRÀ RISARCIRE - CGIL: REFERENDUM CONTRO IL CONTRATTO FIAT - SIAE: CERVONE, I DUE FONDI NON SIGNIFICANO VENDITA PATRIMONIO - CAMBIANO I DOMINI WEB, ORA SI PUÒ METTERE IL PROPRIO NOME INVECE DI “.COM” (A CARISSIMO PREZZO)…

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1 - BORSA, LA GIORNATA: MILANO SALE CON ASTA BOT, UNICREDIT +13%
(LaPresse) - Il successo nell'asta odierna di Bot rafforza l'andamento di Piazza Affari, che chiude con l'indice Ftse Mib che sale del 2,09% a 15.192,79 punti e il Ftse All-Share che avanza del 2% a 16.011,63 punti. Stamane l'asta dei titoli a sei mesi e a un anno, per complessivi 12 miliardi, ha registrato tassi chiesti dal mercato dimezzati. Per gli 8,5 miliardi di euro in Bot a 12 mesi il tasso è stato del 2,735%, contro il 5,95% registrato a dicembre, mentre per i 3,5 miliardi di titoli a sei mesi, con un rendimento dell'1,644%, la metà del tasso chiesto nell'ultima asta dal mercato, pari al 3,251%. Dopo il collocamento del Tesoro italiano lo spread tra Btp e Bund a 10 anni è sceso in modo significativo, portandosi intorno ai 480 punti base.

In Europa le principali Borse chiudono miste. Il Ftse 100 di Londra cede lo 0,15% a 5.662,42 punti e il Cac 40 perde lo 0,15% a 3.199,98 punti, mentre il Dax di Francoforte guadagna lo 0,44% a 6.179,21 punti. A Madrid, l'indice Ibex è invariato a 8.427 punti. Ad appesantire Londra e Parigi i dati macro dagli Usa, con le richieste per i sussidi di disoccupazione risalite di 24mila a 399mila, il livello più alto nelle ultime sei settimane. Madrid invece tiene beneficiando dell'asta di bond di oggi, con scadenze tra 2015 e 2016, che hanno registrato una domanda doppia rispetto all'offerta e la Germania è salita anche per il dato sull'indebitamento nel 2011, a 17,3 miliardi, più del doppio inferiore rispetto alle attese.

A Milano Unicredit traina un brillante comparto bancario. Piazza Cordusio schizza in alto del 13,53% a 2,904 euro. Il presidente di Unicredit, Dieter Rampl, sottoscrive l'aumento di capitale di Piazza Cordusio. E' quanto emerge dalle comunicazioni di internal deling di Borsa italiana. Rampl ha esercitato i diritti in opzione per un totale di 61.948 azioni e un controvalore di 120.364 euro. La sottoscrizione arriva dopo quelle dell'amministratore delegato, Federico Ghizzoni, e del direttore generale, Roberto Nicastro.

Tra gli istituti di credito bene anche Intesa Sanpaolo (+4,03% a 1,24 euro), Ubi Banca (+6,29% a 3,044 euro), Banco Popolare (+4,07% a 0,9215 euro), Banca Montepaschi (+8,81% a 0,2322 euro), Bper (+2,82% a 5,655 euro) e Popolare Milano (+6,56% a 0,3135 euro) e Mediobanca (+8,07% a 4,288 euro).

Tonica la galassia Agnelli, con Fiat (+2,82% a 3,942 euro), Fiat Industrial (+4,37% a 7,41 euro) e la holding Exor (+2,78% a 16,66 euro). L'amministratore delegato di Fiat-Chrysler, Sergio Marchionne, ha affermato oggi che le vendite di auto in Europa resteranno molto basse almeno fino al 2014, a meno che i governi europei non risolvano la crisi del debito. Tra gli altri titoli del listino, cadono Atlantia (-3,18%), Eni (-0,54%) e Autogrill (-0,69%). Salgono invece Mediolanum (+5,51%), Prysmian (+4,38%), Generali (+2,43%), Mediaset (+1,8%), Terna (+1,62%), Pirelli (+1,06%) e Telecom Italia (+1,35%)

2 - CRISI: DRAGHI, MERCATI STANNO APPREZZANDO QUELLO CHE E' STATO FATTO DA ITALIA...
Radiocor - 'I mercati stanno apprezzando quello che e' stato fatto' in Italia. Lo ha detto il governatore della Bce Mario Draghi in risposta alla domanda sull'andamento degli spread fra i Btp italiani e i bund, un riferimento soprattutto all'andamento dell'asta di Bot condotta oggi dal Tesoro italiano e che e' stata seguita con grande soddisfazione dall'Eurotower.

3 - BCE: DRAGHI, ALCUNI SEGNALI STABILIZZAZIONE ATTIVITA' A BASSI LIVELLI...
Radiocor - 'Le continue tensioni dei mercati finanziari continuano a pesare sulle attivita' economiche dell'eurozona anche se, in base ad alcuni recenti indicatori, ci sono alcuni segnali di stabilizzazione delle attivita' a bassi livelli'. 'L'outlook dell'economia rimane soggetto ad alta incertezza - ha aggiunto - e a rischi sostanziali. In un quadro di questo tipo, le pressioni su prezzi, salari e costi dovrebbero rimanere modeste e i tassi di inflazione dovrebbero evolvere in linea con l'obiettivo di stabilita' nel medio periodo.

Nel complesso rimane essenziale che la politica monetaria mantenga la stabilita' dei prezzi assicurando un solido ancoraggio delle attese di inflazione nell'eurozona in linea con il nostro obiettivo di mantenere l'inflazione vicina al target del 2% ma lievemente sotto di esso'. La poltica della Bce, ha ricordato Draghi, rimane ampiamente accomodante e l'Eurotower rimane pronta ad agire a seconda delle esigenze del momento.

4 - DRAGHI: ASTE LIQUIDITÀ A BANCHE CONTINUERANNO, SONO AIUTO SOSTANZIALE...
(LaPresse) - "Le forniture di liquidità continueranno a supportare le banche dell'eurozona e a finanziare l'economia reale". Secondo Draghi, le aste dell'Eurotower "stanno dando un aiuto sostanziale alle banche".

5 - MPS: OK CDA A NOMINA VIOLA, NUOVO CONSIGLIO PER PIANO EBA...
Radiocor - Il cda del Monte dei Paschi di Siena ha approvato all'unanimita' la nomina di Fabrizio Viola a nuovo direttore generale della banca. Lo riferiscon o fonti finanziarie. Viola e' stato presentato oggi al cda che tornera' a riunirsi prima del 20 gennaio per esaminare il piano che il nuovo direttore generale dovra' mettere a punto entro quella data per rispondere alla richiesta dell'Eba di un buffer partrimoniale aggiuntivo di oltre 3 miliardi. Una bozza del piano della banca era gia' stata esaminata in una precedente riunione di cda. La banca, secondo le stesse fonti, e' certa di poter evitare una nuova ricapitalizzazione nel far fronte al fabbisogno aggiunto di capitale.

6 - CONFINDUSTRIA: CALO PRODUZIONE DELLO 0,7% A DICEMBRE, -1% NEL 2011...
(LaPresse) - La produzione industriale sale dello 0,7% a dicembre su novembre, quando c'è stato un incremento dello 0,3% su ottobre, come comunicato oggi dall'Istat. E' quanto emerge dall'indagine rapida del Centro studi di Confindustria sulla produzione. Cresce al -20,5% la distanza dal picco precrisi (aprile 2008) e si riduce al +7,5% il recupero dell'attività dai minimi della recessione (marzo 2009). Nel quarto trimestre il CSC stima una riduzione del 2,9% congiunturale, dopo il -0,4% nel terzo e il +0,6% nel secondo. Nella media del 2011 la produzione industriale è diminuita dell'1% sul 2010, quando si era avuto un incremento annuo del 6,5% (dati grezzi).

7 - RIZZOLI:TRIBUNALE BOCCIA CAUSA ANGELO RIZZOLI, DOVRA' RISARCIRE...
Radiocor - L'ottava sezione civile del Tribunale di Milano, con sentenza depositata dal giudice Vincenzo Perozziello - secondo quanto appreso dall'agenzia Radiocor - ha rigettato tutte le richieste presentate da Angelo Rizzoli nella causa intentata contro diversi soggetti e persone fisiche per l'acquisto nel 1984 del controllo della Rizzoli Editore, titolare della testata del Corriere della Sera. La sentenza condanna l'imprenditore milanese a rifondere a Rcs Mediagroup, Edison (allora Iniziativa Meta), Mittel, Intesa SanPaolo e all'imprenditore Giovanni Arvedi la somma di circa 2,6 milioni di euro per ognuno, di cui 1,3 milioni come risarcimento per lite temeraria.

La lunga battaglia di Angelo Rizzoli mirava ad accertare la nullita' dei contratti che portarono alla conquista della testata di via Solferino. L'imprenditore milanese chiedeva la restituzione, mediante pagamento dell'equivalente economico dei diritti e delle partecipazioni oggetto dei predetti contratti, quantificato in una somm a compresa tra 650 e 724 milioni di euro. A cio' aveva aggiunto la richiesta di un risarcimento dei danni quale indennizzo per arricchimento senza causa.

8 - FIAT, CGIL: SÌ A REFERENDUM ABROGATIVO CONTRATTO AZIENDALE...
(LaPresse) - Il consiglio direttivo della Cgil "sostiene e condivide" la richiesta dei lavoratori Fiat "per l'indizione di un libero referendum abrogativo" del contratto del gruppo "avanzata a Fim, Uilm e Fiat nel rispetto degli accordi sindacali del 1993". E' quanto si legge in una nota del sindacato di Corso d'Italia, che sottolinea come la decisione sia stata presa "a larga maggioranza". La Cgil auspica che il referndum "possa essere svolto anche con l'obiettivo della ricostruzione di tutti i diritti di rappresentanza e di corrette relazioni sindacali".

Contemporaneamente il direttivo del sindacato guidato da Susanna Camusso ritiene "urgente" un confronto "per ripristinare lo spirito della regola originaria dell'art. 19 dello Statuto dei lavoratori". Il sindacato di Corso d'Italia chiede "la rapida attuazione degli impegni contenuti nell'accordo del 28 giugno sulla certificazione della rappresentanza e impegna le categorie alla definizione di regole unitarie e condivise per la validazione democratica dei contratti collettivi nazionali di lavoro con la definizione di appositi intese e regolamenti".

9 - SIAE: CERVONE (SORGENTE), I DUE FONDI NON SIGNIFICANO VENDITA PATRIMONIO...
(ASCA) - ''Aver fatto confluire parte del patrimonio immobiliare in due fondi, in osservanza di quanto prevede la normativa vigente, non puo' essere considerata una dismissione e tantomeno una vendita. Gli immobili, attraverso la istituzione di Norma e Aida, sono soltanto passati in gestione alla nostra SGR, ma la proprieta' di essi resta saldamente nelle mani di Siae e del suo Fondo pensioni, che ora possiedono in maniera esclusiva la totalita' delle quote dei rispettivi fondi''.

Lo afferma Stefano Cervone, direttore generale di Sorgente Group, a cui fa capo Sorgente SGR, che ha realizzato l'operazione, dopo essere stata selezionata fra le societa' di gestione del risparmio abilitate ad operare sul mercato italiano. ''Inoltre e' privo di fondamento il sospetto - sottolinea Cervone - che il passaggio degli immobili a questi fondi, che per legge puo' avvenire solo con la stima di riconosciuti esperti indipendenti, sia potuto avvenire attribuendo un valore di gran lunga minore a quello di mercato. Circostanza che sarebbe stata controproducente innanzitutto per noi, che operiamo sulla base di una percentuale calcolata sul valore del patrimonio immobiliare gestito''.

Cervone fa notare come la pratica di trasferire in un fondo gli immobili posseduti si stia diffondendo fra gli enti e grandi gruppi di aziende perche' consente da un lato di mantenere la proprieta' degli immobili e dall'altro di darli in gestione, sia materiale che finanziaria, ad operatori specializzati del settore, con evidenti vantaggi economici, come dimostrano i risultati dei fondi ad apporto gestiti da Sorgente SGR.

10 - CAMBIANO DOMINI WEB,DA OGGI AMMESSI ANCHE SUFFISSI .YOURNAMEHERE...
(Reuters) - Al via oggi una piccola rivoluzione. Le organizzazioni potranno infatti denominare i domini col proprio nome, invece di usare i suffissi come .com, .org, .gov. Si prevede che l'Icann, l'organismo che soprintende al sistema di denominazione di Internet, riceverà fino a 2.000 richieste per i domini internazionali "top-level". Per avanzare le richieste ci saranno però solo tre mesi di tempo.

L'iniziativa - la più radicale in 13 anni di vita dell'Icann, che ha sede negli Usa - è stata pensata per rafforzare l'innovazione e la concorrenza. Ogni richiesta costerà 185mila dollari, a cui vanno aggiunti 500mila dollari per l'avvio e 100mila dollari per la gestione annuale, il che significa che i domini .yournamehere saranno fuori dalla portata delle società e organizzazioni minori. (Georgina Prodhan)

11 - USA, VENDITE DETTAGLIO +0,1% A DICEMBRE, +8% NEL 2011...
(LaPresse/AP) - Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti a dicembre sono cresciute dello 0,1% a circa 400,6 miliardi di dollari. È il secondo mese consecutivo che le vendite superano i 400 miliardi. L'andamento di novembre, invece, è stato rivisto al +0,4%, il doppio rispetto alle prime stime. Nell'intero 2011 le vendite al dettaglio hanno toccato un record di 4.700 miliardi, crescendo dell'8% circa rispetto al 2010. Si tratta del maggiore aumento mai registrato dal 1999.

12 - GRECIA, A OTTOBRE TASSO DISOCCUPAZIONE AL 18,2%...
(LaPresse/AP) - A ottobre scorso in Grecia il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 18,2%, rispetto al 13,5% nello stesso mese del 2010. Lo ha fatto sapere l'agenzia di statistica di Atene.

13 - IRLANDA, PREMIER: NON AVREMO BISOGNO DI SECONDO PRESTITO SALVATAGGIO...
(LaPresse/AP) - L'Irlanda non avrà bisogno di un altro prestito di salvataggio dall'Unione europea e dal Fondo monetario internazionale. Lo ha detto il primo ministro irlandese Enda Kenny durante una visita nel Regno Unito, aggiungendo che, benché Dublino debba ancora affrontare alcune sfide economiche, il suo programma di austerità sta iniziando a produrre risultati. "Stiamo raggiungendo tutti gli obiettivi e rispettiamo tutti gli impegni", ha affermato il premier. "Credo davvero - ha aggiunto - che se riusciamo a superare la crisi dell'eurozona dal punto di vista politico, abbiamo i motori necessari per far ripartire la nostra economia, che ci permetteranno di ripristinare la fiducia e di andare avanti".

 

MARIO DRAGHIFabrizio ViolaFEDERICO GHIZZONI INTERNET SIAEANGELO RIZZOLI - copyright Pizzisusanna camusso