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Carlotta Scozzari per Dagospia
La debolezza di Wall Street non aiuta le Borse europee, che inaugurano la settimana all'insegna del rosso. A Piazza Affari, l'indice di riferimento Ftse Mib ha ceduto così lo 0,84% posizionandosi a 21.988,34 punti, e tornando al di sotto della soglia dei 22mila punti che era stata superata la settimana scorsa per la prima volta dal 2011. Lo spread tra titoli di Stato italiani e tedeschi è invece tornato a crescere portandosi a 165 punti.
Proprio oggi, il "Financial Times" ha messo in guardia che un'escalation della crisi tra Unione europea e Russia sull'Ucraina potrebbe guastare la festa della Banca centrale europea (Bce) di Mario Draghi, il quale settimana scorsa si è detto pronto a intervenire comprando titoli in caso di bisogno (e dunque di deflazione).
All'interno del Ftse Mib, il ribasso maggiore è stato quello realizzato dal portale di moda online Yoox, che ha ceduto il 3,2 per cento. Flessioni di oltre il 2% anche per le banche Mps (-2,26%), che nel 2013 ha dovuto sopportare quasi 300 milioni di costi per l'operazione "Chianti Classico" risalente alla vecchia gestione di Giuseppe Mussari, e Bper (-2,19%), che stando a indiscrezioni potrebbe essere il prossimo istituto di credito ad annunciare un aumento di capitale.
Tra le banche fuori dal listino principale, da segnalare il balzo del 4,43% della Popolare Etruria e Lazio, per l'imminente rinnovo del consiglio di amministrazione della quale è stato candidato alla presidenza l'attuale vicepresidente Lorenzo Rosi. All'interno della lista presentata c'è anche l'attuale consigliere Pier Luigi Boschi, già presidente di Confcooperative Arezzo e padre del ministro Maria Elena.
Tornando al Ftse Mib, deboli la società del risparmio gestito e amministrato Mediolanum (-2,1%) e Pirelli (-2,04 per cento). Giù (-1,79%) Finmeccanica, con l'amministratore delegato in scadenza di mandato, Alessandro Pansa, che ha fatto sapere che per la cessione della controllata Ansaldo Sts (-2,56% fuori dal Ftse Mib) il gruppo ha "in corso approfondimenti con controparti che hanno manifestato proposte interessanti". Venerdì scorso il presidente di Ge Europe, Nani Beccalli-Falco, aveva dichiarato di non vedere margini per raggiungere un accordo con Finmeccanica per l'acquisto di Ansaldo Sts.
La migliore del Ftse Mib è stata invece Telecom Italia, che ha guadagnato l'1,71%, mentre Banca Popolare di Milano è salita dell'1,47 per cento. Fuori dal listino principale, su di giri (+12,74%) Telecom Italia Media, in scia alle attese sull'integrazione dei multiplex con L'Espresso.
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