DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA…
Giorgio Meletti per “il Fatto quotidiano”
La faccia tosta di Sergio Marchionne è spettacolare. Quando decide di prendere per i fondelli gli italiani, e capita spesso, non si risparmia. Stavolta però ha superato se stesso. Non solo per il cinismo con cui ha trattato Matteo Renzi. Quello ha inneggiato a qualunque porcata del manager di Chieti ai danni dei suoi operai, come se parlasse della Fata Turchina e della sua medicina amara ma miracolosa, e lui lo descrive come uno fuori di testa ("Quel che gli è successo non lo capisco").
Marchionne e Obama nella fabbrica Chrysler
Ma la cosa più mirabolante è la nuova teoria di scienza delle finanze: Donald Trump è un genio perché, abbassando le tasse ai grandi gruppi, fa risparmiare a Fca un miliardo di dollari che consente di riportare dal Messico al Michigan una produzione di auto. In Italia però non si può fare, spiega il novello Einaudi, perché è il terzo Paese più indebitato del mondo e "prima di fare discorsi su tagli fiscali dobbiamo vedere se possiamo permettercelo".
MARY BARRA DONALD TRUMP SERGIO MARCHIONNE
Segue il capolavoro della faccia tosta: "La forza degli Stati Uniti è che hanno la capacità di rispondere agli stimoli fiscali immediatamente", spiega. Cioè, le aziende italiane non reagiscono agli stimoli. Per accompagnare questo numero di alta scuola ci vorrebbe un rullo di tamburi: è proprio la Fiat ad aver insegnato agli industriali italiani come farsi beffe degli stimoli fiscali, usandoli solo per gonfiare i profitti.
Ha incassato per decenni decine di miliardi di euro di aiuti (dalla cassa integrazione alle rottamazioni, fino a stabilimenti pagati integralmente dai contribuenti) e in cambio ha solo chiuso fabbriche e lasciato operai a casa. Infine ha coronato lo sconcio trasferendo la sede legale e fiscale in Olanda e Gran Bretagna.
Adesso Marchionne dà lezioni di tasse usando il "noi" ma tenendosi stretta la residenza fiscale in Svizzera. Un maestro. Solo uno come Renzi poteva credere di usarlo mentre quello usava lui. Anzi, Palazzo Chigi.
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