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QUO VADO? - SINDROME-TRASLOCO TRA BANCHE E MULTINAZIONALI A LONDRA: ANDARSENE O NO? NON È CHE POI LA BREXIT SALTA, O MAGARI VADO AD AMSTERDAM ED ESCE PURE L'OLANDA? - VODAFONE: SIAMO CRESCIUTI GRAZIE ALL'EUROPA - JPMORGAN: DIPENDE DAI NEGOZIATI - OCCHIO ALLE BANCHE: LONDRA NON È UN HUB, È UNA SUCCURSALE DI WALL ST.

Massimo Sideri per il “Corriere della Sera

 

boris johnson su pornhubboris johnson su pornhub

Restare o non restare? Per le aziende nella City il dilemma è poco esistenziale e molto pratico: il trasloco. Ma la citazione dal grande bardo è quanto mai giustificata visto che si parla di Brexit e Gran Bretagna. Il segnale d' allarme, forse più che per i mercati finanziari, è per i politici inglesi che vorrebbero prolungare il limbo in mezzo alla Manica: le multinazionali con i quartieri generali o più semplicemente il front office per l' Europa nella City, anche quelle inglesi come Vodafone, non hanno gli elementi per decidere: Jp Morgan, easyJet, Goldman Sachs, Visa, Siemens, Pwc.

 

Si aggiunga l' intera industria inglese delle automobili, come ha fatto sapere ieri la Society and Motor manufacturers and traders. La lista di chi non sa dove sbattere la testa si allunga di giorno in giorno. Dovranno muoversi nell' incertezza fino a quando la Brexit non sarà passata dagli animi alla realtà delle regole: sei mesi? Dodici? Due anni?

david cameron   david cameron

 

Per un' azienda, non c' è malattia peggiore dell' incertezza. E il tempo trasforma l' incertezza in confusione.

I casi si stanno moltiplicando: Vodafone non ha escluso una eventuale riallocazione ma ha sottolineato che nessuna decisione è presa in mancanza di informazioni e che per ora «non ci sono piani».

vittorio colao vodafonevittorio colao vodafone

 

«L' adesione all' Unione Europea del Regno Unito è stato un fattore importante per la crescita di una società come Vodafone» ha scritto ieri la società. Ma, ha continuato, «non è chiaro a questo punto quanti di questi attributi positivi resteranno in vigore una volta che il processo di uscita del Regno Unito dall' Unione Europea sarà stato completato.

Non è quindi ancora possibile trarre conclusioni definitive per quanto riguarda la posizione a lungo termine per la sede del gruppo. Continueremo a valutare la situazione».

 

Dunque, la Brexit «immobiliare» è lontana. Ma non è certo una notizia su cui gioire per i politici inglesi che vorrebbero adottare lo sport internazionale della categoria: procrastinare. Ancora: Jp Morgan. «I nostri occupati in Gran Bretagna sono spalmati su Londra, Bournmouth e la Scozia. Il front office è interamente a Londra».

 

judy and jamie dimonjudy and jamie dimon

Il ceo della banca d' affari ha detto che è possibile una riallocazione fino a 4 mila persone londinesi fuori dalla Gran Bretagna, aggiungendo che «nessuna decisione è stata presa sul dove e su quali posizioni esattamente, poiché dipenderà dall' esito dei negoziati dei prossimi mesi-anni».

 

Appunto: come generare il panico tra i propri dipendenti.

Goldman Sachs non sa se dovrà spostare la sede europea a Parigi o Francoforte. Pwc, nell' incertezza dello status civile dei nuovi assunti londinesi senza il passaporto inglese, ha informalmente rinviato le decisioni.

 

Si trattasse di poche settimane il danno potrebbe essere ridotto. Ma per due anni?

jamie dimonjamie dimon

In tutto ciò, quasi una beffa, la saggia Borsa londinese è già tornata ieri ai livelli pre Brexit.

L' incertezza è rimasta, ma è stata esportata finanziariamente sulle altre Borse, tra cui quella italiana. Un' operazione da manuale di riallocazione del rischio.

 

Per le aziende resta anche il bisogno di «tranquillizzare» la Gran Bretagna. «Dal punto di vista del gruppo - ha fatto sapere ieri Vodafone - è importante notare che la stragrande maggioranza dei nostri 462 milioni di clienti, 108.000 dipendenti e 15.000 fornitori sono basati al di fuori del Regno Unito».

 

Ma, allo stesso tempo, «rimaniamo impegnati a supportare i nostri clienti nel Regno Unito e continueremo a investire nella nostra società operativa locale del Regno Unito in futuro». L' ordine interno è che ognuno si deve concentrare sul proprio Paese. Anche se aumenterà il presidio alla Ue. A Bruxelles le strade si faranno più affollate.

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