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Andrea Montanari per “Milano Finanza”
L'obiettivo dichiarato è sfidare la consolidata presenza sull'etere della Rai, di Mediaset sul digitale a pagamento, di Sky sul satellite e anche della rinata Sportitalia. Per questo il gruppo Rcs Mediagroup, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza da fonti del settore, è pronta a mettere sul piatto la cifra complessiva di 60 milioni su base quinquennale: 8-9 milioni per i primi due anni di lancio del progetto Gazzetta Tv e 15 milioni annui per il triennio successivo.
Sempre che le cose vadano come previsto. Altrimenti, dopo un anno di lancio, il canale digitale gratuito verrà spento. In Via Rizzoli, quindi, tutto è pronto per il debutto, sul canale 59, del progetto al quale lavorano da mesi il manager Francesco Carione (direttore della business unit della Gazzetta dello Sport), il direttore del quotidiano sportivo Andrea Monti e il responsabile editoriale del canale, Claudio Arrigoni.
La redazione di Gazzetta Tv sarà composta da 12 giornalisti, assunti con contratti a tempo determinato. La nuova emittente sarà gestita dalla Digital Factory, controllata di Digicast, nella quale dovrebbero entrare alcuni partner commerciali e industriali come il gruppo De Agostini che al momento gestisce il canale di poker proprio sul tasto 59 e sul multiplex gestito da Persidera, la joint venture tra TiMedia il Gruppo L'Espresso.
SUN VALLEY CONFERENCE RUPERT MURDOCH
Non avendo acquisito diritti tv esclusivi – tra l'altro Rcs di recente ha perso il ruolo di advisor commerciale della Figc che aveva da otto anni a favore di Infront – il progetto non farà leva sugli eventi live ma sulle news, gli approfondimenti e sull'intrattenimento (dai documenti ai docu-reality), facendo affidamento anche sull'apporto della redazione del primo quotidiano sportivo italiano.
E senza immagini in diretta non sarà facilissimo centrare il target d'ascolti stimato dal gruppo e dalla concessionaria di pubblicità, la Prs di Alfredo Bernardini de Pace (tra i tanti clienti gestisce 14 tv digitali e satellitari e altre emittenti areali e locali). I vertici di Rcs, a partire dall'ad Pietro Scott Jovane, hanno stimato uno share giornaliero medio per il primo anno di vita di Gazzetta Tv dello 0,7%.
Mentre il target a regime è assai più ambizioso: 1,5%. Un obiettivo non certo facile con l'enorme offerta televisiva se si pensa poi che Rai Sport1 viaggia allo 0,59% e Rai Sport 2 allo 0,37%, mentre il canale principale dell'offerta pay Mediaset Premium, il 370, arriva allo 0,47% mentre, sul satellite, Sky Sport24 fa lo 0,37% e i tre canali sport del bouquet della tv di Rupert Murdoch sommano lo 0,47%. Ascolti ai quali vanno aggiunti quelli assai più bassi di tutti i canali dell'offerta Calcio. Insomma, per Rcs e il sistema-Gazzetta non sarà facile battere le concorrenza, Sportitalia di Tarak Ben Ammar e Naguib Sawiris compresa. (riproduzione riservata)
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