paolo savona giovanbattista fazzolari giorgia meloni

QUI CONSOB! SAVONA METTE IL DITO NELLA PIAGA: "SU RISIKO E GOLDEN POWER VANNO ARMONIZZATE LE REGOLE CON L'UE" -TRADUZIONE: SE IL GOVERNO TEDESCO, IN BARBA AL LIBERO MERCATO, PUO' OPPORSI ALL'OPS DI UNICREDIT SU COMMERZBANK, ANCHE L'ESECUTIVO ITALIANO PUO' PERMETTERSI DI SFANCULARE A COLPI DI GOLDEN POWER L'OPS DI UNICREDIT SU BPM - NELLA SUA ULTIMA RELAZIONE DA PRESIDENTE DELLA CONSOB, L’EX MINISTRO  FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI PER NON AVER REGOLAMENTATO IL DECRETO CAPITALI, AGGIUNGE: “DIFFICILE PROVARE IL CONCERTO E L’INSIDER TRADING CHE PERALTRO IN EUROPA PRESENTA MODALITA' DIVERGENTI DA APPIANARE”...

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Articolo di Giovanni Pons per repubblica.it - Estratti

 

paolo savona foto di bacco (2)

La settima e ultima relazione del presidente Consob Paolo Savona è centrata sul grande tema della pericolosità delle criptovalute, che “mettono in dubbio la validità dell’attuale architettura istituzionale del mercato mobiliare e scardinano l’assetto esistente centrato sull’uso internazionale del dollaro degli Stati Uniti”.

 

E possono portare a una crisi globale come quella innescata nel 2008 dai mutui subprime.

 

“Non può sfuggire l’analogia che si va determinando con le radici della crisi finanziaria del 2008 dovuta alla diffusione dei derivati complessi che contenevano crediti difficilmente rimborsabili (subprime)” (...)

 

paolo savona foto di bacco (2)

Savona oltre a lanciare l’allarme sul funzionamento del sistema finanziario mondiale tocca anche i temi di grande attualità della finanza italiana, come il Golden power e le varie Ops che sono state lanciate nel settore bancario a partire dalla seconda metà del 2024.

 

In particolare, sul tema del Golden power, secondo Savona la difficoltà risiede nella "crescente difficoltà di riconciliare i provvedimenti tra loro”. In gioco ci sono sia il Tuf (Testo unico della finanza) sia le norme nazionali varate per proteggere le economie europee dall’estero.

 

"L’interazione tra le regole del gioco di mercato e societarie stabilite dal Tuf e le norme sul Golden power presenta aspetti che richiedono di essere perfezionati e coordinati con le regole dei trattati europei”, scrive Savona, In Europa si sta discutendo la revisione del Regolamento su come vagliare un meccanismo rafforzato e armonizzato (screening) per prevenire e affrontare i rischi per la sicurezza derivanti dagli investimenti esteri diretti e indiretti.

 

Tutto ciò, però, non ha impedito, secondo Savona, alla Consob di fare il suo dovere nelle complicate partite in corso nel settore bancario, il cosiddetto risiko bancario con offerte pubbliche di acquisto e/oscambio lanciate che hanno generato 52 esposti o richieste di chiarimento. Per dirimere i quali Consob è ricorsa “63 volte ai poteri conoscitivi consentiti dall’art. 115 del Tuf, i cui risultati restano riservati, e 9 volte all’art. 114, che impone alle società di fornire al mercato informazioni puntuali”.

 

Difficile provare il concerto e l’insider trading

giovanbattista fazzolari giorgia meloni - foto lapresse

L’orientamento che sta emergendo nei processi civili, di estendere l’applicabilità del principio seguito dalla magistratura penale di non accettare nei processi prove indiziarie prive di una ragionevole fondatezza delle accuse rende difficile perseguire comportamenti come l’insider trading o il concerto tra operatori. «Una mancata precisazione di questo aspetto potrebbe indebolire l’efficacia dell’attività di vigilanza e indagine della Consob, ad esempio sull’insider trading e sul concerto tra operatori, che peraltro in Europa presenta modalità divergenti da appianare», scrive Savona nella sua relazione.

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