DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ…
Estratto del pezzo di Teodoro Chiarelli per “La Stampa”
Si rafforza il fronte dei soci italiani dentro Pirelli. Il che non è affatto banale alla luce delle voci (ancorché smentite) di un possibile disimpegno dei cinesi di Sinochen che oggi hanno la quota di maggioranza con il 37%. A intervenire sono Marco Tronchetti Provera, attraverso la Camfin e la sua controllante Mtp&C, cui fa capo il 14,1% di Pirelli, e la famiglia Bombassei tramite Brembo e Next Investment, insieme alla propria controllante Nuova FourB, che possiedono il 6% del gruppo degli pneumatici.
In sostanza i due azionisti hanno sottoscritto un patto parasociale che prevede l'impegno di Brembo di adeguare il proprio voto a quello di Mtp/Camfin, dopo essersi consultata in via preventiva sugli argomenti posti all'ordine del giorno dell'assemblea ordinaria e straordinaria di Pirelli & C.
[…] In questo senso Brembo (con il suo fondatore, primo azionista e presidente emerito, Alberto Bombassei) ha concordato che Mtp/Camfin, e quindi Tronchetti, continui a esercitare il ruolo di guida del top management, anche in relazione alle opzioni strategiche di Pirelli.
alberto bombassei foto di bacco (1)
Inoltre, nel caso in cui Brembo manifestasse l'intenzione di procedere a ulteriori acquisti di azioni Pirelli, dovrà darne preventiva informazione a Camfin che potrà chiedere una consultazione sul punto.
Nell'ipotesi in cui Camfin manifesti il proprio dissenso rispetto all'acquisto da parte di Brembo di ulteriori azioni Pirelli, il gruppo leader nei sistemi frenanti avrà la facoltà di procedere all'acquisto di ulteriori azioni, ma Camfin avrà facoltà di recedere dal patto parasociale. Tutti i diritti e le prerogative attribuiti a Camfin sono condizionati alla circostanza che Marco Tronchetti Provera e/o i suoi eredi mantengano il controllo sulla società e che questa mantenga una partecipazione non inferiore al 10% di Pirelli.
pirelli 150 anni; marco tronchetti provera;ilaria d’amico
In Brembo non nascondono la loro soddisfazione. Quando Bombassei annunciò l'ingresso in Pirelli fu guardato con sospetto da Tronchetti, che arrivò a negare la possibilità di creare sinergie industriali fra i due gruppi. L'evolversi del quadro economico globale, che vede una revisione delle politiche industriali da parte della Cina, ha contribuito a intensificare il dialogo (per altro mai interrotto, al di là della facciata) fra Bombassei e Tronchetti. Dialogo cui ha contribuito il presidente esecutivo di Brembo, Matteo Tiraboschi. […]
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