LA RITIRATA DI VIA SOLFERINO – ALLA CONVENTION ANNUALE DI RCS, PER LA PRIMA VOLTA I DIRETTORI DE BORTOLI E ANDREA MONTI STANNO MUTI COME PESCI – MIELI NON PERVENUTO, DICONO. E MARCHETTI NEPPURE

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C'è proprio aria di smobilitazione e/o di sciopero bianco tra i vertici giornalisti di Rcs e il management aziendale. Nulla di clamoroso per carità. Ma a volte anche le facce e i silenzi sono importanti e rendono un clima.

Ieri a Milano s'è tenuta la convention annuale dei direttori di Rcs, con giornalisti spagnoli e italiani chiusi dentro Palazzo Mezzanotte ad ascoltare i sedicenti maghi del marketing e della pubblicità. Appuntamento blindato e riservato, per evitare le contestazioni sindacali dell'anno scorso e la violazione del segreto sulle strategie aziendali del futuro.

Chi c'era racconta che il clima non era dei più allegri e che la guerra di posizione tra l'ad Scott Jovane e il direttore del Corriere è andata in scena anche ieri. Come? Nel modo più semplice ed elegante.

De Bortoli quest'anno non ha tenuto alcun discorso e lo stesso ha fatto Andrea Monti, che dirige la Gazzetta. Mentre il due volte direttore del Corriere, Paolino Mieli, che è anche manager del gruppo, non si è fatto vedere. O se c'era, era dietro qualche colonna dell'ex Borsa di Milano.

Non s'è visto neppure il notaio Piergaetano Marchetti, che di solito trova il tempo per andare alla convention.

 

 

FERRUCCIO DE BORTOLI PIERGAETANO MARCHETTI SEVERGNINI RAVASI CECCHERINI ANDREA MONTI A BAGNAIA mieli doccia1