
LA MOSSA DEI DAZI DI TRUMP: UN BOOMERANG CHE L’HA SBATTUTO CON IL CULONE PER TERRA – DIETRO LA LEVA…
1 - ENI:ACCORDO SU FORNITURE CON GAZPROM,VIA A SOUTHSTREAM
(ANSA) - Eni e Gazprom hanno raggiunto un accordo "sulla revisione dei contratti di fornitura" di gas ed "hanno discusso dell'implementazione del piano per l'avvio della costruzione del gasdotto South Stream entro dicembre 2012". E' quanto si legge in una nota del cane a sei zampe.
2 - CRISI: VAN ROMPUY, SIAMO A SVOLTA, GUARDATE ITALIA
(ANSA) - "Le misure prese dai Paesi stanno dando i loro frutti, siamo a un punto di svolta nella crisi, guardate l'Italia dove i tassi d'interesse si sono abbassati": lo ha detto oggi il presidente della Ue Herman van Rompuy. "Certo la crisi non è finita, ma stiamo vedendo i frutti degli sforzi dei Paesi", ha aggiunto.
3 - BORSA MILANO POSITIVA, SPREAD IN AREA 310 PB, EURO POCO VARIATO
Reuters - Piazza Affari continua positiva e segna un rialzo superiore all'1%, trascinata dai titoli bancari in un clima più sereno sulla crisi dei debiti sovrani in Europa; positive ma più deboli le altre borse europee.
Intorno alle 13,15 il FTSEMib sale dell'1,62%, l'Allshare dell'1,43%.. L'indice europeo FTSEurofirst 300 avanza dello 0,72%. Tra le singole piazze europee sale dello 0,7% come Parigi, mentre Londra sale dello 0,65%. L'effetto benefico dell'iniezione di liquidità effettuata ieri dalla Bce nel sistema continua a fare vedere i suoi effetti, favorendo i mercati periferici del debito e in primo luogo proprio l'Italia.
"L'Italia è il paese che fa meglio", dice una trader. "Gli spread sono tutti in riduzione e l'effetto dell'operazione di ieri della Bce è ben visibile". Il rendimento del decennale di riferimento italiano è sceso ai minimi dallo scorso agosto, sotto quota 5%, fino a 4,98% (4,99% alle 13,15). Lo spread fra i decennali di riferimento italiano e tedesco è sceso fino a 312 punti base, aggiornando il minimo dallo scorso 2 settembre, e alle 13,15 resta in area 310 pb, a quota 314.
L'euro resta poco variato sul dollaro nel primo pomeriggio, dopo che ieri, a seguito dell'asta extralunga con cui la Bce ha iniettato nel sistema bancario europeo 530 miliardi di euro, si è bruscamente allontanato dai suoi massimi da tre mesi sul biglietto verde.
Seguendo il classico schema "buy-the rumour-sell-the-news", gli investitori, a seguito di un esito dell'asta in linea alle aspettative, hanno infatti messo in atto prese di profitto.
La moneta unica, intorno alle 13,15 italiane, vale 1,3335 dollari, in linea con la chiusura di ieri a 1,3325 e lontana da quota 1,3485 toccata ieri prima dell'asta della Bce.
Il Brent è in rialzo, sostenuto dai dati economici migliori delle attese della Cina e degli Usa che rafforzano le prospettive sulla domanda. Rimangono inoltre le tensioni attorno alle forniture di greggio dall'Iran. Intorno alle 13,20 italiane il contratto per consegna aprile sul Brent avanza di 75 centesimi a quota 123,41 dollari. La scadenza analoga sul greggio Usa guadagna 19 cent a 107,26 dollari.
4 - E17: STIMA FLASH, SALE AL 2,7% INFLAZIONE ANNUALE FEBBRAIO
Radiocor - Nell'Eurozona il tasso di inflazione annuale in febbraio e' stato del 2,7% in aumento rispetto al 2,6% in gennaio. E' lo stesso livello registrato nello scorso dicembre. E' la stima flash di Eurostat. Prossimo comunicato il 14 marzo.
5 - E17: SALE A 10,7% DISOCCUPAZIONE IN GENNAIO
Radiocor - In gennaio il tasso di disoccupazione nell'Eurozona e' aumentato a 10,7% da 10,6% in dicembre; era al 10% un anno prima. Nella Ue 10,1% dopo 10%, 9,5% un anno prima. In Italia tasso al 9,2%. Lo rileva Eurostat che stima 16,925 mln di disoccupati nell'Eurozona e 24,325 mln nella Ue. Rispetto a dicembre i disoccupati sono aumentati di 185mila e 191mila rispettivamente. Rispetto a gennaio 2011 sono aumentati di 1,221 mln e 1,488 mln.
6 - STAMPA; MERKEL CI RIPENSA,PIU'SOLDI A SALVASTATI
(ANSA) - "Merkel ci ripensa, più soldi per il fondo salvastati". E' questo il titolo di apertura della Sueddeutsche Zeitung. Secondo informazioni del giornale, la cancelliera sta rivedendo la sua posizione: "Può immaginare - scrive il quotidiano bavarese - di rinunciare alla sua resistenza sull'aumento del fondo salvastati a 750 miliardi". La decisione finale sarà presa comunque entro fine marzo, secondo la Sz, che cita una fonte governativa: "Non potremo reggere la pressione internazionale alla lunga".
7 - GRECIA: ISDA, RISTRUTTURAZIONE DEBITO NON FA SCATTARE PAGAMENTI CDS
Radiocor - Il patto di ristrutturazione del debito raggiunto dalla Grecia con le banche non rappresenta un 'credit event' e come tale non fa scatt are il pagamento dei credit default swap. Lo ha deciso la International Swaps and Derivatives Association, (Isda), al termine di una riunione ad hoc del comitato 'determinazioni'.
8 - PREMAFIN: PALETTI DELLE BANCHE AL SALVATAGGIO, PIANO DA RIVEDERE
Radiocor - Il piano di salvataggio di Premafin lascia parecchi dubbi al sistema bancario che chiede alla holding dei Ligresti di riformulare la proposta iniziale presentata lunedi' alla luce di una serie di osservazioni. Ieri, secondo quanto risulta a Radiocor, Unicredit, in quanto banca agente, ha scritto a Premafin per mettere nero su bianco le sue riserve. In una lettera di due pagine, l'istituto di Piazza Cordusio evidenzia cinque punti su cui chiede a Premafin chiarimenti e integrazioni in tempi rapidi: business plan di integrazione con Unipol, impossibilita' di rispettare i tempi con decisioni formali, ruolo del convertendo nella ristrutturazione, peso del pegno sulle quote della societa' e richiesta di una ristrutturazione che passi attraverso un'asseverazione del progetto di risanamento.
La conclusione e' in stretto linguaggio burocratico ma lascia intendere che le banche potrebbero anche negare il via libera al piano di salvataggio: 'Le finanziatrici si riservano, pertanto, di cons iderare la proposta di ristrutturazione nel suo complesso e in relazione alle sue singole parti, di effettuare controproposte ed, eventualmente, di non accettare la ristrutturazione anche se riformulata sulla base di quanto qui rilevato'.
9 - FONSAI: DA SATOR E PALLADIO ESPOSTO A CONSOB SU ACCORDO UNIPOL-LIGRESTI
(Adnkronos) - Sator e Palladio Finanziaria "stanno ultimando un articolato esposto" da presentare alla Consob sull'accordo siglato fra la famiglia Ligresti e Unipol per la fusione fra il gruppo Fonsai e Unipol Assicurazioni. L'esposto potrebbe essere presentato alla Commissione che vigila sulla borsa nelle prossime ore. Lo conferma un portavoce di Sator dopo indiscrezioni di stampa. Oggi pomeriggio il cda di Premafin, la holding della famiglia Ligresti, si riunira' per esaminare, e probabilmente respingere, l'offerta arrivata dai fondi guidati da Matteo Arpe e Roberto Meneguzzo.
10 - FONSAI: VOLA LA MILANO IN BORSA (+17%), UNIPOL +6%
(ANSA) - Torna agitazione in Borsa attorno alla galassia Ligresti e dopo le notizie su un esposto in arrivo dal tandem Sator-Palladio si infiamma Milano Assicurazioni, in rialzo del 17,46%. In evidenza anche Unipol, in rialzo del 6,13%. Fondiaria Sai resta ferma e segna un rialzo dello 0,58%. Cede invece lo 0,84% Premafin. A breve la holding riunirà un Cda il cui esito negativo sull'offerta di Sator e Palladio appare scontato.
11 - MPS: LANCIA EMISSIONE OBBLIGAZIONARIA A DUE ANNI DA 1,25 MLD
Radiocor - Banca Mps torma sui mercati internazionali lanciando una nuova emissione obbligazionaria senior a due anni da 1,25 miliardi di euro. Il libro degli ordini e' cresciuto rapidamente raggiungendo in chiusura 2,5 miliardi di euro, ben al di sopra del target di 1 mld. L'obbligazione, informa una nota, prevede una cedola annuale, pagabile in via posticipata il 7 marzo, pari al 4,5%. Banca Imi, Banca Mps Capital Services, J.P, Morgan e Natixis hanno curato in qualita' di joint lead manager la distribuzione del titolo. 'La transazione - precisa Mps - dimostra la capacita' di accesso dell'istituto al mercato dei capitali e il riconoscimento del brand della banca tra gli investitori internazionali'.
12 - PIRELLI: CDA SOSTITUISCE CUCCHIANI E PROFUMO, COOPTATI VITA E SOFFIENTINI
(Adnkronos) - Il cda di Pirelli ha cooptato Giuseppe Vita, in sostituzione di Enrico Tommaso Cucchiani, e di Manuela Soffientini, al posto di Francesco Profumo. La cooptazione di Soffientini, si spiega dal gruppo, e' avvenuta su proposta del comitato per le nomine e per le successioni che ha ritenuto opportuno consultarsi con Assogestioni nel selezionare le candidature da proporre al consiglio. Inoltre la nomina di Soffientini, si sottolinea dalla societa', "permette anche di valorizzare la presenza femminile in consiglio, che sale in tal modo al 20% e risulta cosi' da subito in linea con quanto previsto dalla nuova normativa" sulle 'quote rosa'. Soffientini ha inoltre i requisiti di indipendenza.
13 - FIAT: CHRYSLER GROUP, +40% VENDITE USA, MIGLIOR FEBBRAIO DA 2008
Radiocor - Continua il buon momento di Chrysler Group negli Stati Uniti. Il colosso di Detroit, in febbraio, ha venduto 133.521 vetture, il 40% in piu' rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quando erano state immatricolate 95.102 unita'. Come si legge nel comunicato diffuso dalla societa', e' stato il miglior febbraio dal 2008 e il 23esimo rialzo mensile delle vendite consecutivo. Inoltre, e' stato il nono mese di fila con aumenti pari almeno al 20%. In febbraio, tutti i modelli che sono in produzione da almeno 12 mesi hanno registrato una crescita delle immatricolazioni su base annuale.
14 - A2A: RITIRATO COLLOCAMENTO 4,6% ALPIQ PER LE CONDIZIONI DI MERCATO
Radiocor - Cancellato il collocamento della quota di Alpiq in A2a a causa delle condizioni di mercato non favorevoli. L'accelerated bookbuilding co ndotto da Ubs sul 4,6% di A2a, secondo quanto risulta a Radiocor, e' stato ritirato a meta' mattinata a causa di avverse condizioni di mercato.
15 - ALPIQ: CONSOB VUOLE VEDERCI CHIARO SU COLLOCAMENTO DEL 4,6% DI A2A
Radiocor - Si muove, secondo quanto risulta a Radiocor, la Consob dopo il tentato collocamento (ritirato a meta' mattinata) da parte di Alpiq del 4,6% di A2A. Poiche' l'impatto sull'andamento del titolo della multiutility lombarda e' stato significativo (ora perde il 4,4%), come vuole prassi in questi casi, l'Autorita' vuole vederci chiaro. Sotto la sua lente sono finiti dunque i movimenti del titolo, gli scambi e i flussi informativi. Il secondo socio di Alpiq (con una quota attorno al 5%) e' la francese Edf, attualmente impegnata nel riassetto di Edison con A2A ma anche in un confronto con la Consob stessa sulla congruita' del prezzo dell'Opa su Foro Buonaparte.
16 - GIOCHI: SISTEMA GIOCO ITALIA STUDIA REGOLE PER LA PUBBLICITA'
Radiocor - Nuove regole per le pubblicita' sui giochi legali. Le proporra' 'in tempi brevi' Sistema Gioco Italia la neonata Federazione di Confindustria c he raggruppa le aziende del settore. La novita' la indica a Radiocor Massimo Passamonti, presidente Sistema Gioco Italia, che risponde alla proposta del ministro per la Cooperazione, Andrea Riccardi, di vietare la pubblicita' sui giochi cosi' come e' stato fatto per il fumo.
'Allora dovremmo vietare anche la pubblicita' sugli alcolici' osserva Passamonti che condivide tuttavia l'attenzione da dare al tema soprattutto per la tutela della categoria piu' sensibile, i giovani. 'La nostra proposta e' tesa a ricercare tutte le condizioni di comportamento che corrispondono a una promozione della diffusione dei giochi coerente con le attenzioni alle fasce piu' attraibili da questo mercato: i giovani'.
17 - BPER: RICORRERA' IN APPELLO CONTRO SENTENZA SU NOMINA AMMINISTRATORI
(Adnkronos) - La Bper ricorrera' in Appello contro la sentenza del Tribunale di Modena che ha pronunciato l'annullamento della delibera assembleare di nomina ad amministratori per il triennio 2011-2013 di Piero Ferrari, Alberto Marri, Giuseppe Lusignani, Fioravante Montanari, Erminio Spallanzani e Manfredi Luongo. Lo comunica la banca, in una nota diffusa su richiesta della Consob.
La sentenza, continua la Bper, "non essendo una sentenza di condanna, ma avendo natura meramente costitutiva, non e' dotata di efficacia esecutiva. L'efficacia esecutiva viene acquistata da tale tipo di sentenza, quando emessa in primo grado, come in questo caso, solamente a seguito del suo passaggio in giudicato, che si verifica, di regola, con la sua conferma in entrambi gli ulteriori due gradi di giudizio, di Appello e di Cassazione. Resta quindi ferma, allo stato, l'efficacia della deliberazione di nomina dei citati consiglieri".
"Conseguentemente - conclude Bper - la sentenza del Tribunale di Modena non inficia l'attuale composizione e l'operativita' del consiglio di amministrazione di Bper e dei comitati costituiti al suo interno, cosi' come non inficia i poteri e le deleghe attribuite dal consiglio. Il consiglio di amministrazione ha deliberato in data odierna la presentazione dell'appello avverso alla sentenza, affidando ai propri legali ogni conseguente difesa e, occorrendo, lo studio di ogni eventuale ulteriore iniziativa".
18 - BANKITALIA: CONSIGLIO SUPERIORE NOMINA MARIO DRAGHI GOVERNATORE ONORARIO
(Adnkronos) - 'Il Consiglio Superiore della Banca d'Italia, nel corso della riunione ordinaria di oggi, ha deciso di nominare Mario Draghi, gia' Governatore della Banca d'Italia e attualmente presidente della Banca Centrale Europea, Governatore Onorario'. Lo rende noto la Banca d'Italia in un comunicato.
19 - LA SUPERTASSA SUI RICCHI RISCHIA DI DIVENTARE UN AUTOGOL PER LA SINISTRA FRANCESE
Pierre Briançon per "la Stampa" - Non imparano mai. Negli ultimi 30 anni, i socialisti francesi hanno continuato a propugnare gli slogan tradizionali della sinistra per poi governare dall'ala di centro. Così facendo, si sono messi da soli nei guai. Ora devono scegliere se dar seguito alle loro promesse più aggressive, con un costo economico ingente, oppure rinnegare gli impegni presi, pagandone il prezzo sul piano politico.
La proposta di François Hollande di tassare i redditi superiori a un milione di euro con un'aliquota marginale del 75% è un caso di scuola della tattica autodistruttiva della vecchia sinistra. La manovra politica è clamorosamente scoperta. Il candidato socialista è ancora arci-favorito per la corsa presidenziale di maggio, ma il suo vantaggio relativo si sta gradualmente assottigliando. Da un lato deve parare i colpi sferrati da alcuni candidati dell'ultra-sinistra, dall'altro deve alzare la posta per rispondere alle tirate populiste di Nicolas Sarkozy contro i banchieri e il mondo della finanza.
Ecco allora, improvvisamente, la proposta di tassazione al 75%, che ha sorpreso persino i consiglieri più vicini a Hollande. Il problema non è l'idea. Nel dibattito sui compensi scandalosi, le disuguaglianze e la giustizia sociale, i governi occidentali non devono esitare troppo ad adottare la vecchia tecnica collaudata: aumentare le tasse ai più ricchi.
Il problema è la scandalosità dell'aliquota al 75%, che nella forma in cui è stata proposta creerebbe un massiccio effetto soglia. Finora, i socialisti si erano limitati a proporre di aumentare l'aliquota marginale massima dal 41% al 45%. Un salto dal 45% al 75% creerebbe un enorme incentivo per i circa 3.000 contribuenti francesi interessati a portare la residenza fiscale all'estero.
Forse Hollande, che mercoledì è in visita a Londra, vuole portare un omaggio alla City, la prospettiva di un gruppo di francesi facoltosi in cerca di rifugio in Albione. L'ipotesi più probabile è che Hollande, se sarà eletto, cercherà di correre ai ripari rendendo la misura il più possibile neutrale, o abbandonando del tutto l'idea. In ogni caso rischia, per superficialità o stramberia, di iniziare la presidenza con una clamorosa perdita di credibilità .
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